Un giardino di talenti, le attività aggiuntive


talentiMusica, con l’orchestra, il coro e la possibilità di studiare uno strumento musicale, teatro, laboratorio scientifico, lingue straniere, preparazione ai test universitari, attività sportive, stage di studio all’estero, scambi di classe con istituti stranieri,corsi di fumetto, internet… partono le attività aggiuntive previste dal piano per l’offerta formativa, con un certo ritardo dovuto alle agitazioni del personale. A questo si aggiungono le attività di recupero e di sostegno che competano in tal modo la panoplia di opportunità che il liceo vuole offrire ai propri alunni, cercando di diventare quel giardino dei talenti che possa consentire agli allievi che lo frequentano di misurarsi anche in attività diverse da quelle tradizionalmente appartenenti al corso di studi liceale. Tutte queste attività, che caratterizzano in maniera forte l’essenza stessa del Liceo, danno anche agli allievi quel senso di appartenenza ad una comunità educante che ha come scopo fondamentale la loro formazione personale e civica.

Grazie alle nuove norme che regolano l’istituzione scolastica, tesa a diventare sempre più un soggetto autonomo, gli Organi Collegiali del Liceo hanno deliberato l’istituzione di attività aggiuntive di insegnamento ed alvitiintegrative. Tutte le attività si concluderanno con una valutazione e con la certificazione dell’apprendimento conseguito. Gli allievi potranno iscriversi liberamente.  Per alcuni dei corsi potrà essere chiesto un piccolo contributo di iscrizione che viene deliberato dal Consiglio d’Istituto. Le attività aggiuntive concorrono alla valutazione complessiva dell’allievo e saranno tenute in debita considerazione nell’attribuzione del credito scolastico per l’esame di stato.

Le finalità e gli obiettivi sono i seguenti:

Finalità

  1. Rendere l’articolazione della scuola più rispondente ai bisogni formativi degli allievi, innalzando il tasso di successo scolastico
  2. Migliorare l’offerta formativa
  3. Aprire la scuola al territorio, come luogo di formazione permanente

Obiettivi

  1. La scuola è in grado di articolare il proprio intervento in modo da seguire i vari ritmi di apprendimento degli allievi, modulando in particolare le attività di recupero
  2. La scuola è in grado di offrire una pluralità di opportunità formative, in maniera aggiuntiva, opzionale e facoltativa
  3. La scuola è in grado di diventare polo di formazione permanente per il territorio in cui è inserita
  4. La scuola è in grado di utilizzare le nuove tecnologie per migliorare il suo servizio
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Pubblicato il 10 gennaio 2013, in Uncategorized con tag , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

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