Lettere dal Don, alla ricerca di un esercito perduto


Il Liceo parteciperà, sabato 19 novembre,  con 5 classi a:

Aveva cominciato così per scherzo, come si fa per tante collezioni, un modo di distrarsi e di combattere lo stress. Ma poi, man mano che venivano fuori carte e storie, l’arch. Compagnoni ha quasi cambiato professione. Le storie personali, delicate e terribili dei tanti prigionieri italiani della seconda guerra mondiale lo hanno travolto: sta costruendo un grande, sternminato archivio di tanti ragazzi cui la guerra, l’inutile strage, come la definì Benedetto XV nel 1917, distrusse l’avvenire o lo condizionò definitivamente. Ora la sua attenzione si è fermata sui caduti ceccanesi in Russia:  insieme ai suoi collaboratori ha trovato lettere, testimonianze, tracce di tantissimi giovani che lasciarono la loro vita nelle gelide pianure orientali. Uno ad uno, ne sta ricostruendo la storia, individuando il luogo della morte ed altri particolari. Il suo lavoro, che ha trovato appoggio anche dal Liceo di Ceccano, ha attirato l’attenzione di Pino Scaccia, giornalista della Rai, ed autore del libro Lettere dal Don. Proprio Pino Scaccia verrà a Ceccano per ascoltare le testimonianze degli ultimi reduci sopravvissti, sabato 19 novembre, alle ore 10,30 presso il teatro Antares.

Pubblicato il 18 novembre 2011 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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