Carissimi amici,
innanzitutto vi ringrazio per tutte le disponibilità che generosamente mi avete inviato per un servizio in Abbruzzo. Il Signore ricompensi la vostra carità.
Ieri ho partecipato all’incontro che la Caritas ha tenuto con alcuni rappresentanti di Azione Cattolica, Scout e Unitalsi.
In sintesi vi ricordo cosa si è detto.
1. Continuare a NON raccogliere beni materiali (giacché l’invio di oggetti di vario genere sta congestionando i centri di soccorso impedendo di svolgere un’azione mirata e veramente efficace) e contribuire invece con offerte in denaro da inviare sul cc della Caritas con le modalità che già conoscete.
2. Necessita l’aiuto di alcuni che pochi giorni possano aiutare a sistemare un luogo di “residenza” (allestendo tende, bagni ecc) per i vari volontari che nel corso dei prossimi mesi si succederanno nelle zone terremotate. Vi saranno comunicati giorni e durata dell’intervento;
3. Necessiterà la presenza di gruppi di volontari che per ALMENO UNA SETTIMANA saranno disponibili per animare gruppi di bambini, anziani o collaborare a vario titolo per l’assistenza delle persone sfollate residenti nelle tendopoli. Si ricorda che tale servizio è riservato a persone davvero motivate che vogliiono contribuire ad instaurare un clima di fraternità e di condivisione con le persone così duramente provate dall’evento sismico.

Vi sarei grata se giraste questo messaggio ad amici e conoscenti e cominciaste a farmi pervenire le disponibilità specificando bene il tipo di servizio che vi è più congeniale, il periodo della disponibilità e il numero dei giorni così da iniziare ad organizzare l’intervento.
Ci saranno sul luogo persone della nostra diocesi che daranno una disponibilità di tempo lunga o medio-lunga per fungere da riferimento e sostegno a tutti i volontari che si alterneranno.
Certa di un pronto riscontro, considerata la generosità che da sempre vi contraddistingue, vi saluto con affetto ed auguro a voi e alle persone che vi sono care una Santa Pasqua di resurrezione. fiorisca la gioia vera nel vostro cuore.
Elena Agostini
superhelena@libero.it