In mostra al Liceo
CECCANO _ Resistenza (1944-45) Guerra di Liberazione Repubblica Costituzione è il tema della mostra inaugurata ieri mattina al Liceo di Ceccano per la XI settimana della cultura. La mostra è stata curata dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e riguarda la Resistenza in Italia e in particolare nella provincia di Frosinone con una serie di pannelli fotografici che affrontano tutti gli aspetti della storia di quegli anni drammatici. L’atrio del Liceo è dunque diventato uno spazio espositivo che celebra degnamente l’anniversario del XXV Aprile. Gli insegnanti di storia utilizzeranno la mostra come strumento di studio e di lettura di quegli avvenimenti. Insieme alla mostra sulla Resistenza ce n’è anche una sulla Computer art. La computer grafica, indicata con l’acronimo CGI (Computer Generated Imagery), consiste nella creazione e manipolazione di immagini fotografiche per mezzo del computer. La CGI è anche la disciplina che studia le tecniche e gli algoritmi per la visualizzazione di informazioni numeriche prodotte da un elaboratore multimediale. Negl’anni ‘90 la Computer grafica diviene di uso comune e consolidato con la diffusione di schede video di grande versatilità e relativa potenza per i Pc. Grazie all’evoluzione dell’informatica e dell’abbassamento dei prezzi dei personal computer, nel XI sec., la computer graphic diviene una disciplina esplorabile da chiunque abbia interesse Sbagliando, si crede di poter sostituire, con un programma informatico, la figura di esperti con alle spalle una formazione idonea conseguita in apposite “Scuole di grafica”; non basta infatti l’esperienza per elaborare immagini digitali. Lo scopo della mostra, allestita al liceo con opere di Sergio Solli, genitori nella scuola fabraterna, è quello di presentare una nuova forma d’arte che va sempre più diffondendosi nel nostro tempo. Si spazia da ritratti femminili, le cui forme e movenze sono esaltate dalla scelta originale dei colori, a vedute di paesaggi magici e surreali. A Castro dei Volsci, di cui è originario e in cui risiede, l’autore dedica una serie di immagini che esaltano la poesia e la familiarità dei luoghi a lui cari, rivisitati tutti in chiave onirica.
Le mostre saranno visibili sino al 30 aprile.
Pubblicato il 23 aprile 2009 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.




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