Bandiera ed Inno per ben cominciare


Inno e bandiera

marinaLa bandiera nazionale e l’Inno di Mameli saluteranno l’inizio dell’anno scolastico al Liceo Scientifico Martino Filetico di Ceccano. A metà mattinata del primo giorno di scuola una grande bandiera tricolore sarà issata sulle pareti dell’Istituto e l’orchestra di fiati degli allievi del Liceo renderà gli onori al vessillo simbolo dell’unità nazionale, eseguendo l’Inno di Mameli. La cerimonia, semplice e breve, ci sarà a metà mattinata ed ha un duplice scopo: quello di dare un segnale forte sull’importanza della scuola nella vita degli adolescenti e quello di rinsaldare l’appartenenza ad una comunità che è tale per cultura, valori e condivisione di principi. Il Liceo Scientifico Martino Filetico di Ceccano conta quest’anno 28 classi con quasi 700 allievi.

Le classi e i docenti si ritroveranno alle ore 10,25, nel cortile della scuola.

Gli allievi dell’orchestra e del coro della scuola sono convocati alle ore 10, nella sala professori, ex aula compiti edificio A, insieme alla prof.ssa D’Annibale

Pubblicato il 14 settembre 2009 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 27 commenti.

  1. Avatar di Sconosciuto Maria Paola Esposito

    Vi auguro un buon anno scolastico! Qui a Napoli già abbiamo iniziato…a presto.

  2. Anche se la cerimonia ricorda tempi andati poco felici…Ben venga ricordare a tutti quanto sia importante la scuola nella vita (ma l’inno e la bandiera cosa c’entrano?) e, soprattutto di questi tempi, i valori dell’unità nazionale (visto che vengono continuamente messi in dubbio).
    Ma l’inno e la bandiera hanno un retrogusto abbastanza amaro…non mi convince questa manifestazione, ma non dubito delle buone intenzioni di chi la organizza!!

  3. Complimenti agli organizzatori che devono dare un segno per l’unità d’Italia per far capire che l’incalzare della lega lombarda deve essere controbattuto con la serietà di chi governa ed amministra i comuni, le province, le regioni del nostro Paese. L’inno nazionale non si deve suonare solo prima degli incontri sportivi o prima delle premiazioni del vincitore, ma anche quando 800 persone iniziano un’attività così importante come l’istruzione dei ragazzi e ragazze che si preparano ad affrontare la vita da soli.
    Buon anno scolastico a tutti gli insegnanti, al personale di supporto e non ultimo agli scolari affinchè ogni giorno possano apprendere sempre di più per farsi una buona cultura che dia loro le basi per affrontare la vita lavorativa.

  4. Avatar di alberto taglioni alberto taglioni

    Sconcertato dalla miopia e supponenza di chi ,come Giordano,vede nell’inno e nel tricolore pericolose assonanze storiche ,plaudo entusiasta a questo modo alto e nobile di sottolineare l’importanza del primo giorno di un impegno,quello scolastico,centrale e fondamentale per i giovani. Questa cerimonia conferma sul piano formale l’eccellente organizzazione del Vostro istituto che già ho rilevato,sebben lontano per residenza,dalla puntuale e rapida comunicazione di corsi,eventi,date d’esami e quant’altro attinente la vita scolastica.Nel liceo romano frequentato (ahimè)dai miei figli la “regia” è molto diversa.

  5. Mi auguro che Giordano non sia o non sia stato un alunno di questo liceo, avendo letto le contraddizioni che le sue parole contengono. Credo che non sappia nulla di Storia… Che cosa significa il passato con il tricolore? Quale passato? Unità d’Italia, Fascismo, Repubblica Italiana?
    Giordano ripassa la storia e un po’ di logica aristotelica…

  6. Penso di essere l’unico Giordano attualmente dentro la scuola, quindi ci tengo a precisare che non sono stato io a scrivere il post ieri sera.

    Sarà un mio omonimo 😀

  7. Povero “Canto degli Italiani”…. ma che vi ha fatto? Parla degli ideali risorgimentali, tutto qui; perché dargli altri significati che nulla hanno a vedere con il momento storico in cui è stato scritto?
    “Noi siamo da secoli calpesti e derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi”. A ben vedere è ancora attuale!

  8. Esimio Sig. Giordano,
    vorrei tanto prendere delle lezioni private da lei di Storia, perché da come scrive mi sembra un SALAPUTIUM…Se ha preso 100 non avrà bisogno del dizionario per tradurre…Pensi alla sua sintassi, prima di ctiticare la mia. Sono io che preferisco parlare a parità di sintassi…Nel suo articolo c’erano tanti solecismi (per lei dovrebbe essere un complimento, non cerchi la parola sul dizionario!| Mi raccomando esimio professore!)
    Dovrebbero ritirarle il diploma e la laurea. Ma per pietà se li tenga e li ostenti pure…
    E poi continuo a pensare che lei farfugli qualcosa che ha letto o sentito da qualche politico disperato, come del resto appare lei, così stolto e puerile nel criticare alcune iniziative.
    Continuo a ritenere che ella debba ripassare un po’ di logica, legga ancora, non si fermi agli autori citati…
    AVE SALAPUTIUM!!!!

    P.S.
    QUANDO DIVENTERA’ MAESTRO MANDERO’ MIA FIGLIA IN PRIMA ELEMENTARE DA LEI…

  9. Avatar di Marianna Cerroni Marianna Cerroni

    SONO LA MADRE DI UN RAGAZZO CHE FREQUENTA IL VOSTRO LICEO.
    CONCORDO CON LE CRITICHE RIVOLTE DA UN GENITORE ( CREDO DI AVER CAPITO CHI SIA E MI COMPLIMENTO CON LUI) AL SIG. GIORDANO.
    RILEGGENDO L’ARTICOLO DEL SIG. CALO’ HO TROVATO ANCH’IO DELLE CONTRADDIZIONI SUL PIANO LOGICO E IN PARTICOLARE QUANDO SCRIVE: Anche se la cerimonia ricorda tempi andati poco felici…Ben venga ricordare a tutti quanto sia importante la scuola nella vita (ma l’inno e la bandiera cosa c’entrano?) ARISTOTELE SERVIREBBE ECCOME!!!!
    SICURAMENTE DISCUTIBILE L’AFFERMAZIONE: Ma l’inno e la bandiera hanno un retrogusto abbastanza amaro…
    QUESTA FRASE RIVELA PROPRIO LA GRANDE IGNORANZA DELLA STORIA DI CUI SCRIVEVA IL GENITORE IN RISPOSTA.
    SONO LAUREATA IN LETTERE CLASSICHE E HO APPREZZATO TANTISSIMO IL SOPRANNOME DATO AL RAGAZZO BORIOSO: SALUPUTIUM: E’ BELLISSIMO E SEMBRA CUCITO SU MISURA PER LUI…

    AI PROFESSORI DEL LICEO DICO SOLTANTO DI ESSERE UN PO’ PIU’ ATTENTI NEL DARE CERTI VOTI ALLA MATURITA’ A CHI POI SI RIVELA COSI’ MEDIOCRE (ED E’ UN COMPLIMENTO) NEL SEMPLIFICARE E BANALIZZARE IL SIGNIFICATO DEL TRICOLORE

    BUON ANNO A TUTTI, ANCHE A GIORDANO, STUDENTE MODELLO ( DI IGNORANZA, S’INTENDE…)

  10. GIORDANO SEI UN MITO… DI STUPIDITA’
    Se hai preso 100 tu anch’io ho buone speranze…

  11. Invito tutti ad abbassare i toni della discussione, rispettando al diversità dei pareri. Ho pubblicato tutto proprio per testimoniare l’apertura culturale della scuola: però è necessario che anche il linguaggio sia rispettoso.
    Pietro Alviti

  12. Il valore di una persona non dipende nè dal voto della maturità nè da quello della laurea, quindi potevi fare a meno di pubblicare il tuo curriculum!

    Spero che le tue opinioni siano condivise dalla minoranza, ma sono consapevole che purtroppo vanno rispettate.

    Infine sono pienamente d’accordo con l’iniziativa del Liceo di onorare i veri simboli nazionali: Bandiera ed Inno; troppo spesso confusi con calciatori, veline e attori!

    In bocca al lupo a tutti gli alunni e a tutti professori per il nuovo anno scolastico.

  13. Concordo pienamente con il Prof. Alviti.
    Mi dispiace constatare quanto sia difficile dialogare: non si critica ma si offende, ci si insulta e non si danno spiegazioni.
    Io non sono laureata, non voglio dare lezioni a nessuno, posso dare solo il mio parere. Giordano ha fatto una domanda: cosa c’entra l’inno nazionale con l’inizio dell’anno scolastico? Nessuno ha risposto.
    Giordano ci provo io, forse è sbagliato, forse riduttivo.
    Per me il nostro inno è un simbolo della nostra nazione e quindi della nostra Costituzione che ci insegna ad essere cittadini con doveri e diritti, ci insegna la democrazia e la libertà nel rispetto degli altri (intesi sia come persone che come idee).
    Libertà, democrazia e rispetto sono valori che impariamo prima in famiglia e poi a scuola, per questo trovo sia positivo iniziare l’anno scolastico con l’inno, che sia l’augurio a diventare cittadini consapevoli.

  14. Penso che l’osservazione sia giusta: anche le parole hanno un peso, però succede che i ragazzi imitino i linguaggi che ascoltano normalmente e spesso noi adulti non brilliamo in moderazione e pacatezza
    Pietro Alviti

  15. Avatar di Anna, madre di Chiara Anna, madre di Chiara

    Egregio Sig. Del Vescovo,
    se mi chiama madre chioccia non mi offendo, non lo ritengo un insulto come è nelle sue intenzioni. Mia figlia ha solo 15 anni e mi fa specie che lei non capisca come a quell’età si sia influenzabili e vulnerabili e non si abbia una conoscenza della storia contemporanea tale da poter sostenere una discussione così animata, i cui protagonisti farebbero meglio a ripensare al tono delle loro parole. Tutti, nessuno escluso.
    C’è nel paese un clima pesante, da quindici anni forse, da quando non è riuscito appieno il colpo di Stato organizzato dalla Procura di Milano.
    Voi siete ragazzi e certe cose non le avevte vissute di persona.
    Credetemi, è stata una pagina nera ancora tutta da scrivere…
    Ai miei tempi, quando frequentavo l’università a Roma negli anni ’70, si rischiava la pelle anche se non ci si schierava.
    E’ rimasto ancora un retaggio di quegli anni nelle tesi di certi partitini di avanguardia…
    Credo che la violenza verbale di questa discussione nasca proprio da una contrapposizione implicita, figlia di quel periodo in cui ci si ammmazzava da una parte e dall’altra per un ideale politico.
    Oggi ci si ammazza con le parole, se mi concedete l’espressione.
    Ed è quello che è stato fatto in questo blog.
    La bandiera italiana è stata solo un pretesto.
    E’ una mia impressione, forse mi sbaglio…
    Adesso, Sig. Del Vescovo, forse capirà perché faccio la madre chioccia, come dice lei

  16. Avatar di Sconosciuto Alessandro Del Vescovo

    Capisco le sue ragioni signora Anna , per il signor Maliziola (“UNGENITORE”) le rispondo che non siamo la stessa persona , e quella frase “Non fucilatemi vi prego” è molto bella come autoironia.
    Arrivederci

  17. Da padre di una vostra ex alunna mi sembra che questa discussione non faccia bene ai ragazzi del liceo, che spero prendano le distanze da certi toni e da certe frasi.
    Ho riletto con attenzione la polemica sorta tra l’ex alunno e alcune persone che sono intervenute in risposta.
    Credo che il ragazzo abbia iniziato per primo a insultare, dando lui dell’ignorante a quel genitore con cui ha dialogato.
    Certo, la risposta del genitore non doveva abbassarsi al livello del ragazzo, perché l’età dovrebbe insegnare qualcosa (siamo stati tutti giovani e un po’ presuntuosi…)
    Mi auguro che i lettori di questo blog, spero per primi i professori, sappiano insegnare ai ragazzi il conversare civile.
    L’ultimo intervento, quello della Sig.ra Anna, madre di Chiara, credo che abbia colto nel segno quando parla di scontro politico-ideologico.
    In effetti, rileggendo bene, mi sembrava di assistere al teatrino di certi politici…
    Con una differenza: aver preso a pretesto questa iniziativa per altri fini mi sembra davvero deprimente.
    Con rispetto e onestà.
    Massimo Liburdi

  18. Avatar di Francesco Maliziola Francesco Maliziola

    Mi auguro che anche voi comunisti, egregio Sig. Del Vescovo (Giordano?), abbiate la stessa autoironia…

  19. Monocromatico rosso e falce e martello sono un male, ma ricordiamo che anche il monocromatico nero, l’olio di ricino e i balilla (la “scuola di coraggio fisico e patriottismo” come disse Marinetti) sono un male assoluto, quindi cerchiamo l’equidistanza da entrambi i fenomeni storici e sociali…e mi sembra che qui si sia ampiamento sottolineato il ripudio del rosso ma poco quello del nero (mia impressione)…
    Oh mio Dio Anna, spero che con colpo di stato non si riferisca a quel che penso io, altrimenti c’è da preoccuparsi (chiamarlo colpo di stato è un delitto, magari dirà anche che Borrelli è un assassino, parole sentite solo da Sgarbi in un delirio di pazzia)…

    Sono comunque d’accordo nel ricordare i valori della Costituzione, in qualsiasi modo, e quindi anche in questo modo, complimenti al professore (visto che la nostra Costituzione è maltrattata tutti i giorni da Lodi Alfano vari e altre indecenze del genere, è un’offesa anche per chi è di destra, credetemi)…
    Giordano ha risposto a provocazioni esagerando, ma ha fatto bene, visto che era già stato insultato, ha risposto però nel modo peggiore, ma vantarsi da solo, pur essendo sintomo di superbia, non è un delitto, quando le cose si fanno, e per bene, è sempre meglio dirlo…e rispondere a accuse d’ignoranza in quel modo è esagerato e sbagliato ma tutti devono farsi un esame di coscienza…
    Vi ringrazio dello spazio concessomi…
    E viva l’Italia libera e democratica!!

  20. Avatar di Sconosciuto Alessandro Del Vescovo

    Signor Maliziola le davo un numero maggiore del QI tanto da capire che non siamo la stessa persona e non la facevo tanto superficiale da addossarmi gli abiti del “comunista”, non mi pare di aver detto di non voler ricordare l’importanza dell’unità d’italia, il mio discorso era solo per chiedere quale scopo avesse l’iniziativa.
    Comunque ho abbastanza autoironia, già averle risposto ne è la prova 🙂

  21. Avatar di Francesco Maliziola Francesco Maliziola

    Mi inchino, Sig. Del Vescovo, davanti al suo QI, ma il faccino che mi ha mandato rivela che lei ha proprio il Q al punto sbagliato…
    Di autoironia quindi ne fa tantissima, ma mi raccomando: non la perda per strada!
    PER GIORDANO:
    Forse lei non conosce alcuni retroscena del divorzio di Montanelli da Berlusconi…Non li riporto per rispetto di una persona che non c’è più.
    Però è bello ricordare la profezia di Montanelli, pronunciata nel 2000, poco prima di morire:
    “Berlusconi, lasciamolo governare, soltanto così ce lo toglieremo per sempre dalle scatole (testuali parole)”
    Più che un profeta, è stato un mago alla Do Nascimiento.
    Berlusconi ha governato dal 2001 al 2006 e poi gli italiani, anziché buttarlo al mare come pensava Montanelli, lo hanno rieletto nel 2008 per altri 5 anni!!!
    Rifletta sul perché lo hanno votato. Forse perché è il male minore, così la penso io.
    Gli italiani sono anticomuisti dal 1948 e non credono alle trasformazioni mimetiche…
    Cordiali saluti, anche a chi fa tanta autoironia (quando avrà valore i poveri nasceranno senza Q)

  22. Avatar di Paolo Colafrancesco fratello di... Paolo Colafrancesco fratello di...

    Ma che bella discussione, con tanta ironia e tante menzogne.
    Proprio una bella pagina su come si ragiona (male), su come si espone (peggio), su come si risponde (malissimo).
    Complimenti ai vostri professori che vi insegnano l’arte del dire.
    Il problema è che forse non hanno mai letto un testo di retorica e voi da questo punto di vista siete innocenti. Gli adulti dovrebbero saperne di più e i docenti di storia dovrebbero spiegarvi meglio questa disciplina, possibilmente senza pregiudizi o preconcetti.
    A me a Frosinone capitò un professore che aveva un solo occhio…
    All’Università ho studiato meglio certi avvenimenti e criticamente ho rielaborato gli argomenti e riconsiderato “il fatto storico”.
    La storiografia è di parte, la Storia no.
    Credo che ancora sia presto per formulare un giudizio obiettivo sulla storia d’Italia dal 1940 ad oggi. Soprattutto sulla Resistenza non è mai stato scritto tutto quello che non si poteva o non si voleva dire.
    Ma non voglio fare il professore con Voi, vi dico soltanto che a 30 anni si vede meglio, tranne quei casi disperati di chi rimane legato a un’ideologia putrefatta o sta ancora dietro il muro di Berlino.
    Sul tricolore però ci dovrebbe essere unanimità di giudizio: sul valore, sull’importanza e sul significato simbolico che rappresenta.
    Ma non è così per tutti…
    Ne prendiamo atto.

  23. Avatar di Francesco Maliziola Francesco Maliziola

    A me sembra che il ruolo di in senatore a vita non avrebbe dovuto prestarsi a stampella di un governo (Prodi) che non si reggeva al Senato con una maggioranza propria. Non crede, Sig. Giordano, che la Signora Montalcini abbia perso un po’ la faccia prestandosi a questo giochino? La battuta di Storace è in linea col personaggio, per cui è meglio non dire altro.
    I senatori a vita ricoprono un ruolo che la Costituzione riconosce loro per gli altissimi meriti.
    Rappresentano la gloria della nazione e del popolo, quindi non devono essere strumenti docili sotto le mani della maggioranza di turno.
    La Signora Montalcini sotto questo aspetto mi ha profondamente deluso, perché rappresenta anche me che ho idee diverse.
    La invito a riflettere su questo, un fatto molto grave, che ha riguardato anche altri senatori a vita. L’astensione li avrebbe salvati, a mio parere, da questa pessima figura.
    Quanto al premier, verso il quale lei è molto severo, pensi anche a chi potrebbe governare al suo posto. Mi vengono i brividi solo a pensarci.
    Di Pietro, Giordano, Diliberto…Tutta gente che sarebbe meglio non vedere mai al potere, ma in qualche circo siberiano. E mai ci andrà al potere, statene certi!
    E’ vero che i tempi non sono dei migliori, per usare un eufemismo, ma ricordi che ogni popolo si merita il governo che ha. E il nostro, purtroppo, appartiene a quelli che non conoscono il significato della parola Democrazia o, meglio, ne hanno un’idea sbagliata.
    Forse lei che è più lungimirante, potrebbe distinguersi da questo gregge.
    Cominci a farlo nel suo piccolo, se mi consente questa esortazione, magari denunciando gli orrori che sono stati commessi nella nostra cittadina da una certa maggioranza…
    Allora io sarò al suo fianco.

  24. Mi permetto di intervenire sulla necessità di rispettare i simboli che rappresentano l’Unità Nazionale. Lo impone la Costituzione e dovrebbe essere la normalità della vita di tutte le scuole che l’inizio dell’anno sia segnato da un momento di identificazione e di concordia nazionale. E mi permetto anche di respingere fortemente ogni accusa di voler assopire chicchessia che mi sembra davvero esagerata e irriguardosa nei confronti di una Istituzione Scolastica che ha sempre favorito lo sviluppo del senso critico dei propri allievi.
    Pietro Alviti

  25. Avatar di Francesco Maliziola Francesco Maliziola

    Forse un giorno sarò un genitore…A 27 anni ancora non ci penso!!!
    Rispetto la Montalcini, per carità, guai a chi la tocca!
    In 100 anni si può anche sbagliare una volta.
    Storace lo lasci stare dov’è: era il picchettaro (scommesse calcistiche) della Garbatella, veramente un uomo squallido!!!
    Se uno come lei rinuncia alla lotta in difesa della nostra cittadina, allora siamo messi proprio male!
    Guardi che quella gente vuole proprio questo!!!!
    Han paura di chi ragiona e di chi ha studiato.
    Ci ripensi

  26. controlla per favore

  27. e ora?

Lascia un commento