Il Liceo al voto


Inizia sabato il periodo elettorale che porterà il Liceo ad avere i  suoi organi collegiali. Cominceranno a votare sabato 24 mattina gli studenti, che eleggeranno i rappresentanti nei consigli di classe e quelli nella consulta provinciale. Alla prima ora di lezione terranno le loro assemblee di classe e quindi procederanno al voto.

Dal 26 al 31 ottobre si presentano invece le liste per il consiglio d’istituto. Dovranno essere eletti 8 insegnanti, 4 genitori, 4 studenti e 2 rappresntanti del personale non docente. Per ciascuna componente devono essere presentate liste. Chiunque può candidarsi.

Il 30 ottobre pomeriggio toccherà ai genitori eleggere i loro rappresentanti nei consigli di classe. Gli eletti costituiranno poi il Comitato dei Genitori.

Il voto per il Consiglio d’Istituto ci sarà il 15 e il 16 novembre.

Pubblicato il 21 ottobre 2009 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.

  1. Avatar di cogitanscribens cogitanscribens

    « Castel Sindici: Il gran criminale Giovanni Proietta confessaComenius: al via Metamorphosis »Castel Sindici: il sindaco, sceneggiate politiche
    Pubblicato da pietroalviti su 6, 09, 2009

    «Si tratta solo di sceneggiate montate politicamente. Altro che falce e decespugliatore, a Castel Sindici serve un intervento radicale, non certo improvvisato. E poi non c’erano le condizioni di sicurezza per lasciar operare i ragazzi». Così il sindaco Ciotoli che aggiunge: da quattro anni abbiamo in cantiere due progetti: uno per il consolidamento del castello, l’altro per il rifacimento del Parco. Qualche giorno fa, finalmente, è arrivato il via libera della Soprintendenza: la gara d’appalto si svolgerà tra qualche mese».

    E intanto castel Sindici rimarrà così…

    Qui di seguito il testo completo dell’articolo

    sfoglia.php?data=20090906&pag=30&dorso=FROSINONE&ediz=04_FROSINONE&sez=CRONACA_LOCALE&vis=&tt=

    Chissà perché Ciotoli non gliel’ha dette subito queste cose al gruppetto di ragazzi impegnato a Castel Sindici, invece che mandargli la polizia

    Questo post è stato pubblicato il 6, 09, 2009 a 5:40 pm ed è archiviato in Uncategorized. Puoi seguire tutte le risposte a questo articolo attraverso il RSS 2.0 feed. Puoi lascia una risposta, oppure trackback dal tuo sito.

    4 Risposte a “Castel Sindici: il sindaco, sceneggiate politiche”

    Joba detto
    6, 09, 2009 a 5:43 pm
    non sarà così, ce lo auguriamo tutti, come ho già detto proveremo a parlare con il Sindaco per convincerlo che nessuno vuole perseguitarlo, anzi, a noi interessa il suo placet perchè vorrà dire che ha capito il senso dell’azione: semplicemente un po’ di senso civico, appunto.

    blister 114 detto
    6, 09, 2009 a 11:12 pm
    Anche la raccolta differenziata doveva “partire tra qualche mese” (sei mesi fa), ancora sta ferma al palo.Se il castello deve seguire le stesse procedure, campa cavallo….

    cogitanscribens detto
    9, 09, 2009 a 3:13 pm
    mi raccomando… http://cogitanscribens.wordpress.com/2009/09/08/una-giornata-comune/

    rinnovo l’invito…
    Giovanni

    cogitanscribens detto
    24, 10, 2009 a 3:58 pm
    purtroppo l’interesse per un bene artistico quale il Castello sembra scemare…comunque sia vorrei segnalare i continui rinvii e le continue assenze di
    coloro che dovrebbero darci l’autorizzazione x entrare, mostrando così la mancanza di sensibilità o meglio il menefreghismo della nostra
    Amministrazione. La situazione è stagnante da ormai troppo tempo…Siamo ragazzi che cerchiamo di esprimere la nostra voglia di cambiare la città non
    possiamo farlo da soli,ovviamente, ma vogliamo contribuire alla realizzazione di questo progetto e nessuno ci ascolta bensì tutti facciano finta di ascoltarci…
    Che poi le persone adulte non si chiedano perchè i giovani non credono più a niente, che poi le persone adulte non si chiedano perchè i giovani si estraneano
    dalla politica, che poi le persone adulte non si chiedano perchè in molti casi sembriamo non-curanti delle sorti del nostro territorio, del nostro futuro,
    delle nostre speranze, della vita della nostra comunità…
    Forse la politica, intesa come lavoro per la propria città, è una pratica di pochi ed alla quale a noi non è permesso entrare, non è permesso contribuire,
    non è permesso partecipare, non è permesso avvicinarci,sulla quale non ci è permesso di dire la nostra se non a costo di essere additati o come prestanome
    di rappresentanti politici o come dei ragazzi che parlano a sproposito, senza un filo-logico e che devono aspettare anni per “avere esperienza” in modo tale
    da poter dire la propria…
    Forse quel termine “esperienza” vuole significare capire che il significato di politica è cambiato e che più del bene della nostra comunità si pensi ad altro;
    forse quel termine “esperienza” vuol dire che se sei un ragazzo e vuoi pulire Castel Sindici devi aspettare molto tempo in più rispetto a quello che ti è stato
    promesso: un mese fa pensavamo che di lì a poco saremmo entrati a pulire anche perchè l’appuntamento col funzionario del comune era a breve, e invece ritardi, assenze,
    mancate risposte al telefono dopo ripetute telefonate e visite al Comune a vuoto…ed eccoci ancora qui a mendicare un pò di ascolto, quando dovremmo essere
    incoraggiati nelle nostre azioni, quando dovremmo essere valorizzati…
    E vi domandate ancora perchè i ragazzi se ne vanno da Ceccano, e vi domandate ancora perchè non si è sviluppata ancora una nuova generazione politica a Ceccano,
    e vi domandate ancora perchè “si vedono sempre le stesse facce” e vi domandate ancora perchè ai proclami dei nostri esponenti politici seguino pochi fatti…
    Non vogliamo essere mendicanti, non vogliamo ricevere l’elemosina,non vogliamo contentini, vogliamo che vengano i fatti, vogliamo che ci sia dato il nostro spazio
    vogliamo una città che ci meriti, non le solite parole, non le solite promesse,non le solite sceneggiate politiche..

    “Lo statista pensa alle prossime generazioni, il politico pensa alle prossime elezioni”

    Chi vuol capire, capisca…

    Ad Maiora (si spera un giorno o l’altro..)

    Un ragazzo che ci crede ancora e che non si vuole rassegnare…

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    « Castel Sindici: Il gran criminale Giovanni Proietta confessaComenius: al via Metamorphosis »Castel Sindici: il sindaco, sceneggiate politiche
    Pubblicato da pietroalviti su 6, 09, 2009
    
    «Si tratta solo di sceneggiate montate politicamente. Altro che falce e decespugliatore, a Castel Sindici serve un intervento radicale, non certo improvvisato. E poi non c’erano le condizioni di sicurezza per lasciar operare i ragazzi». Così il sindaco Ciotoli che aggiunge: da quattro anni abbiamo in cantiere due progetti: uno per il consolidamento del castello, l’altro per il rifacimento del Parco. Qualche giorno fa, finalmente, è arrivato il via libera della Soprintendenza: la gara d’appalto si svolgerà tra qualche mese». 
    
    E intanto castel Sindici rimarrà così…
    
    Qui di seguito il testo completo dell’articolo
    
    
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    Chissà perché Ciotoli non gliel’ha dette subito queste cose al gruppetto di ragazzi impegnato a Castel Sindici, invece che mandargli la polizia
    
    Questo post è stato pubblicato il 6, 09, 2009 a 5:40 pm ed è archiviato in Uncategorized. Puoi seguire tutte le risposte a questo articolo attraverso il RSS 2.0 feed. Puoi lascia una risposta, oppure trackback dal tuo sito. 
    
    4 Risposte a “Castel Sindici: il sindaco, sceneggiate politiche”
     
    Joba detto
    6, 09, 2009 a 5:43 pm 
    non sarà così, ce lo auguriamo tutti, come ho già detto proveremo a parlare con il Sindaco per convincerlo che nessuno vuole perseguitarlo, anzi, a noi interessa il suo placet perchè vorrà dire che ha capito il senso dell’azione: semplicemente un po’ di senso civico, appunto.
    
     
    blister 114 detto
    6, 09, 2009 a 11:12 pm 
    Anche la raccolta differenziata doveva “partire tra qualche mese” (sei mesi fa), ancora sta ferma al palo.Se il castello deve seguire le stesse procedure, campa cavallo….
    
     
    cogitanscribens detto
    9, 09, 2009 a 3:13 pm 
    mi raccomando… http://cogitanscribens.wordpress.com/2009/09/08/una-giornata-comune/
    
    rinnovo l’invito…
    Giovanni
    
     
    cogitanscribens detto
    24, 10, 2009 a 3:58 pm 
    purtroppo l’interesse per un bene artistico quale il Castello sembra scemare…comunque sia vorrei segnalare i continui rinvii e le continue assenze di
    coloro che dovrebbero darci l’autorizzazione x entrare, mostrando così la mancanza di sensibilità o meglio il menefreghismo della nostra
    Amministrazione. La situazione è stagnante da ormai troppo tempo…Siamo ragazzi che cerchiamo di esprimere la nostra voglia di cambiare la città non
    possiamo farlo da soli,ovviamente, ma vogliamo contribuire alla realizzazione di questo progetto e nessuno ci ascolta bensì tutti facciano finta di ascoltarci…
    Che poi le persone adulte non si chiedano perchè i giovani non credono più a niente, che poi le persone adulte non si chiedano perchè i giovani si estraneano
    dalla politica, che poi le persone adulte non si chiedano perchè in molti casi sembriamo non-curanti delle sorti del nostro territorio, del nostro futuro,
    delle nostre speranze, della vita della nostra comunità…
    Forse la politica, intesa come lavoro per la propria città, è una pratica di pochi ed alla quale a noi non è permesso entrare, non è permesso contribuire,
    non è permesso partecipare, non è permesso avvicinarci,sulla quale non ci è permesso di dire la nostra se non a costo di essere additati o come prestanome
    di rappresentanti politici o come dei ragazzi che parlano a sproposito, senza un filo-logico e che devono aspettare anni per “avere esperienza” in modo tale
    da poter dire la propria…
    Forse quel termine “esperienza” vuole significare capire che il significato di politica è cambiato e che più del bene della nostra comunità si pensi ad altro;
    forse quel termine “esperienza” vuol dire che se sei un ragazzo e vuoi pulire Castel Sindici devi aspettare molto tempo in più rispetto a quello che ti è stato
    promesso: un mese fa pensavamo che di lì a poco saremmo entrati a pulire anche perchè l’appuntamento col funzionario del comune era a breve, e invece ritardi, assenze,
    mancate risposte al telefono dopo ripetute telefonate e visite al Comune a vuoto…ed eccoci ancora qui a mendicare un pò di ascolto, quando dovremmo essere
    incoraggiati nelle nostre azioni, quando dovremmo essere valorizzati…
    E vi domandate ancora perchè i ragazzi se ne vanno da Ceccano, e vi domandate ancora perchè non si è sviluppata ancora una nuova generazione politica a Ceccano,
    e vi domandate ancora perchè “si vedono sempre le stesse facce” e vi domandate ancora perchè ai proclami dei nostri esponenti politici seguino pochi fatti…
    Non vogliamo essere mendicanti, non vogliamo ricevere l’elemosina,non vogliamo contentini, vogliamo che vengano i fatti, vogliamo che ci sia dato il nostro spazio
    vogliamo una città che ci meriti, non le solite parole, non le solite promesse,non le solite sceneggiate politiche..
    
    “Lo statista pensa alle prossime generazioni, il politico pensa alle prossime elezioni”
    
    Chi vuol capire, capisca…
    
    Ad Maiora (si spera un giorno o l’altro..)
    
    Un ragazzo che ci crede ancora e che non si vuole rassegnare…
    
    Ps- Il liceo ci può sostenere/appoggiare ? attendo risposte...grazie

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