Giornata della Memoria, concorso per gli allievi


In occasione delle celebrazioni ufficiali della Giornata della Memoria, che si terranno in tutto il mondo il giorno 27 gennaio, il nostro istituto intende predisporre una serie di iniziative, mirate anche a valorizzare la preparazione, la sensibilità e la creatività degli studenti stessi.

Nell’ambito di tali iniziative (ancora in via di definizione), viene bandito un concorso interno avente come finalità la produzione di lavori individuali, di gruppo o di classe:

1) Scrivi, ispirandoti agli eventi della Shoah, l’ultima lettera di un condannato a morte in un campo di concentramento. Puoi immaginare in assoluta libertà mittente, destinatario/i, contesto e quant’altro.

2) Componi una canzone o un brano musicale ispirandoti alla Shoah.

3) Scegli un brano musicale, già composto, che, a tuo parere rappresenti la Shoah.

4) Elabora una presentazione multimediale

In linea generale, si può si può trarre ispirazione da queste righe di Primo Levi

“L’esperienza di cui siamo portatori  noi superstiti dei Lager nazisti è estranea alle nuove generazioni dell’Occidente, e sempre più estranea si va facendo a mano a mano che passano gli anni”[…]Per noi, parlare con i giovani è sempre più difficile. Lo percepiamo come un dovere, ed insieme come un rischio: il rischio di apparire anacronistici, di non essere ascoltati. Dobbiamo essere ascoltati: al di sopra delle nostre esperienze individuali siamo stati collettivamente testimoni di un evento fondamentale ed inaspettato, non previsto da nessuno. E’ avvenuto contro ogni previsione; è avvenuto in Europa […] è avvenuto, quindi può accadere di nuovo, questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”.

Coloro che sono intenzionati a presentare lavori, sia individuali, che di gruppo, devono segnalarlo alla prof.ssa Marro entro il 15 gennaio 2010. Una commissione formata da docenti e alunni provvederà all’esame dei lavori e alla proclamazione dei vincitori.

Pubblicato il 8 gennaio 2010 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.

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