Napolitano: giovani, scendete in campo per cambiare l’Italia
Napolitano a Palermo ha lanciato un forte appello ai giovani: “Scendete al più presto in campo – ha detto – per rinnovare la società e la politica”. “Scendete al più presto in campo, aprendo porte e finestre se vi si vuole tenere fuori, per rinnovare la politica e la società. L’Italia ne ha bisogno, l’Italia ve ne sarà grata”.
Così, commosso, Giorgio Napolitano ha chiuso tra gli applausi il suo intervento nell’aula bunker a Palermo. “Non escludo un ritorno allo stragismo – ha affermato il capo dello Stato – non possiamo escludere violenza di stampo stragista”. ”Non ci facemmo intimidire, non lasciammo seminare paura e terrore né nel ’92 ne’ in altre dure stagioni sconvolgenti; tantomeno cederemo ora”.
Lo ha garantito Giorgio Napolitano riferendosi ai recenti attacchi terroristici e ai rigurgiti mafiosi. “Siamo preoccupati per la persistente gravità della pressione e della minaccia mafiosa, non la sottovalutiamo, ma ci sentiamo ben più forti che in quei tragici momenti del 1992 per la crescente mobilitazione di coscienze e di energie che – ha aggiunto – si è venuta realizzando nel nome di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.
Pubblicato il 24 Maggio 2012, in Il Liceo con tag 23 maggio 1992, 23 maggio 2012, borsellino, capaci, falcone, giovani, mafia, napolitano, palermo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.




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