Influenza A (H1N1): prevenirla e curarla
Alcune semplici ed affidabili informazioni su come prevenire e curare l’influenza A (H1N1)
qui www.fermailvirus.it e qui www.ministerosalute.it
Pubblicato il 2 novembre 2009 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 6 commenti.




iamo su, ando’ semo arrivati… topo gigio che t dice chell che teda fa!!!
tozzo, mi sembra molto più demoralizzante il fatto che tu non capisca cosa c’è dietro questo metodo informativo e quanto sia psicologicamente strategico il fatto che ci abbiano messo un personaggio per bambini ad evitare un effetto panico sugli adulti… ti consiglio di guardare le cose cn un ottica più approfondita sopratutto su argomenti così delicati.
calma e gesso !!!! tranquilli non succede nulla per gli individui sani ed in buona salute, è meno pericolosa di una comune influenza!!! si stima che dalle 4000 alle 6000 persone, circa, muoiano ogni anno per l’influena stagionale, pertanto ad oggi sono solo 14 le vittime e per lo più si tratta di persone con problemi certamente più serie della media!!!
siamo vicinissimi al picco max dell’influenza suina.valutare una eventuale chiusura della scuola per una decina di giorni congiuntamente agli altri istituti non sarebbe affatto male ma occorrerebbe una discussione tra tutti – docenti personale studenti e genitori – per valutarne aspetti positivi e negativi. dieci giorni potrebbero essere nente rispetto ad effetti come quelli riscontrati a napoli .
La chiusura della scuola è una delle misure previste dalle RACCOMANDAZIONI PER LA GESTIONE DEI CASI DI INFLUENZA
PANDEMICA DA VIRUS A/H1N1V NELLE SCUOLE NELL’ATTUALE FASE PANDEMICA (FASE 6 – LIVELLO 1) emanate di concerto dai ministri della salute e della pubblica istruzione, il 18 settembre 2009.
Il testo delle raccomandazioni è leggibile all’indirizzo https://liceoceccano.files.wordpress.com/2009/09/raccomandazioni_concordate_18_settembre_ore19.pdf
In particolare al punto n. 5 si legge:
I vantaggi della chiusura delle scuole appaiono decisamente modesti in relazione ai problemi
sociali, sanitari e di sicurezza che si verrebbero a creare.
La chiusura può invece mantenere un significato di opportunità in presenza di un andamento
particolarmente grave dei casi di malattia. Tali situazioni, ad oggi a bassissima probabilità di
accadimento, saranno valutate al momento ed potranno essere, eventualmente, oggetto di ulteriori
indicazioni.
Su segnalazione delle autorità sanitarie – ASL, e previa adeguata valutazione del rischio, il
Sindaco del Comune ove è sita la scuola, d’intesa con il dirigente scolastico, può determinare la
sospensione in tutto o in parte delle attività didattiche per gli studenti o la possibile chiusura della
scuola.
La durata della sospensione delle attività didattiche o della chiusura della scuola dipenderà dalla
gravità e dall’estensione della malattia.
Le scuole, per le quali sarà disposta la sospensione dell’attività didattica, potranno comunque
rimanere accessibili agli insegnanti e al personale, per facilitare la continuità dell’insegnamento, anche
se con altre modalità.
siamo in un momento di incertezza poiche’ il vice ministro fazio,quando non c’erano tutti i morti di oggi invitava alla vaccinazione per la pericolosita’ della pandemia ed ora ,con i morti sul conto,sdrammatizza dicendo che siamo al di sotto della normale influenza stagionale.stante tale situazione ,coloro che istituzionalmente potrebbero assumere misure drastiche per evitare altre morti,dovrebbero decidere per provvedimenti esagerati ma comprensibilmente tutelanti la salute di studenti,docenti personale tutto e relative famiglie .in provincia qualche chiusura e’ gia stata attuata e certamente sara’ ritenuto anche un provvedimento esagerato pero’ …. chi si sente di criticarlo negativamente?