Volti di Gesù nel cinema: incontro conclusivo


Venerdì 18 marzo, alle ore 15, presso l’Aula Magna “Francesco Alviti” del Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano, si terrà il quarto e ultimo incontro del corso di aggiornamento per docenti “Elì, Elì, lemà sabactàni? – Volti di Gesù nel Cinema” tenuto dal prof. Massimo Cardillo, e organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Frosinone – Veroli – Ferentino. Le lezioni dello storico e critico cinematografico si concludono con un bilancio estremamente positivo, sia da parte degli organizzatori e sia da parte dei frequentanti, docenti di ampia esperienza che si sono confrontati su prospettive didattiche che tengono conto del fatto che il cinema, fin dalle sue origini, ha interpretato la figura del Cristo attraverso le mode, riflettendo persino istanze sociali e tensioni morali, e non solo limitando il discorso alle opere più note, e del fatto che la Chiesa ha preso coscienza, già in passato, della indiscutibile efficacia e importanza dei mezzi di comunicazione di massa. Sarà la volta, quindi, di “Pagine del Libro di Satana” (C. Th. Dreyer, 1920) e di “Ben Hur” (F. Niblo, 1926, nella versione in bianco e nero e a colori), pellicole non molto conosciute del periodo del muto; poi seguirà “La Fine del Mondo” (1930) di A. Gance, celeberrimo regista del “Napoléon”, il primo film sonoro francese non direttamente dedicato alla figura del Cristo, ma la cui vicenda si apre in un teatro in cui si sta rappresentando la Passione.  “Il Cristo Proibito” (1951) è invece l’unico film realizzato dallo scrittore Curzio Malaparte, in cui Gesù è presente di riflesso nella disperata e drammatica invocazione di uno dei protagonisti; mentre “La Spada e la Croce” (1958) di C. L. Bragaglia, che ha una buona ricostruzione delle vicende storiche coeve e una interessante sottolineatura del personaggio, pieno di dilemmi morali, di Procula, figura a ragione – e non solo per motivi di campanilismo – nelle bibliografie dedicate all’argomento. Per finire, il “Ponzio Pilato” di G. P. Callegari (1961) insieme alle doverose e stimolanti considerazioni conclusive da parte del relatore e del pubblico. Al corso hanno preso parte oltre 100 docenti.

Pubblicato il 17 marzo 2011 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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