Per Alessandro il futuro siamo noi
Alessandro d’Avenia è uno tra gli scrittori più amati dal pubblico giovanile. Nella giornata del 3 dicembre 2014, 1.700 alunni , provenienti da diverse scuole, erano riuniti nel palasport di Frosinone per ascoltare e commentare con l’ utore , Alessandro d Avenia , il romanzo “Ciò che inferno non è “. Lui è un autore , un professore, un amico,ma soprattutto, una persona che si sa comportare in mezzo ai giovani; Alessandro d Avenia si identifica come uno di noi . Ci ha insegnato in pochissimo tempo alcuni aspetti della vita quotidiana come se fosse il padre di tutti e 1.700 gli alunni. Mi sono sentita subito ispirata a lui perché ha cercato di non creare delle barriere e ha creato uno spazio unico tra lui e gli studenti. È stato ben accolto perché è riuscito ad entrare dentro di noi, nella nostra piccola testolina che ancora si trova in uno stato di crescita . È riuscito a scoprire tutti i nostri dubbi, tutte le domande che ci poniamo prima di andare al di fuori delle nostre mura e ci ha fatto capire che noi non dobbiamo limitarci, bensì scoprire cosa ci può offrire la vita, cosa vogliamo farne del nostro futuro. secondo me , Alessandro D’avenia è un esempio da seguire; ci ha fatto capire cose importanti della vita e ci ha fatto sentire importanti
” l’importante siete voi ” ci grida, e con questo aforisma vuol dire che il futuro siamo noi e dobbiamo superare tutte le nostre paure tutte le nostre incertezze e accettare come madre natura ci ha fatto, perché quello che conta veramente è ció che risiede dentro di noi .
Pubblicato il 6 dicembre 2014, in Il Liceo con tag alessandro, d'avenia, liceo ceccano. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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