Amor ch’a null’amato amar perdona, Dante canta l’uomo 750 anni dopo, venerdì 29
Quelle parole colpiscono ancora oggi, a 750 anni di distanza e lo fanno in tante lingue, in inglese, in francese, in spagnolo, in russo, in albanese, in rumeno. Parlano dell’amore, della passione, della gelosia, della violenza, delle vicende umane. Dante le fa dire a Francesca che parla anche a nome del suo amato, che ancor non l’abbandona, nonostante le pene dell’inferno. Amor ch’al cor gentile ratto s’apprende sarà raccontato dagli studenti del Liceo venerdì 29, alle 9,10 in Aula Magna in occasione della Giornata Dante, per i 750 anni dalla nascita del poeta fiorentino, avvenuta tra la fine di maggio e l’inizio del giugno del 1265. La Giornata Dante è uno degli appuntamenti della manifestazione Per ben finire, conclusione dell’anno scolastico. E gli studenti racconteranno anche un Dante particolare, il Dante tradotto, pubblicato in altre lingue. Ascolteremo così Francesca ed altri personaggi della Commedia parlare in francese, in inglese, in spagnolo, in russo, in albanese, l’omaggio del mondo ad uno dei più grandi poeti dell’umanità, padre della lingua italiana, interprete profondo degli aneliti della vita.
la manifestazione è curata dagli insegnanti di lettere del Liceo di Ceccano
Pubblicato il 28 Maggio 2015, in Convegni, Studiare ed insegnare con tag 750, anniversario, ceccano, dante, francesca, liceo, liceoceccano, paolo, paolo e francesca, rimini. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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