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Nicole ed Enrico, partita l’avventura negli States, per un anno studieranno in America

Nicole con la sua famiglia americana
Nicole nel Missouri ed Enrico nello Stato di New York: la loro avventura è iniziata in queste settimane e durerà un intero anno scolastico, al termine del quale conseguiranno il diploma superiore statunitense. Nicole De Petris è allieva della IV B, ma ora per un anno frequenterà la Northeast High School di Kansas City, mentre Enrico Taglioni frequenta la IV C ma anche lui per un anno andrà a scuola nella High School di Watertown, New York. E’ una delle tante opportunità che il Liceo di Ceccano offre ai suoi allievi, in collaborazione con le organizzazioni che si occupano

Enrico
dello studio all’estero. Nicole ed Enrico saranno ospiti di due famiglie americane, i loro nuovi genitori per un anno. Il progetto di High School exchange Year è attivo nel nostro istituto dal 2010.Grande lo sforzo emotivo cui i nostri ragazzi sono sottoposti, lo shock culturale e la full immersion linguistica saranno gli strumenti per attivare competenze straordinarie. L’opportunità di vivere e studiare un anno all’estero garantisce ai nostri studenti una crescita umana e una grandiosa occasione di aprirsi al mondo.
good Luck!Forza ragazzi, in bocca al lupo!
Esami, la prova di Italiano
Avanguardie educative, innovazione sostenibile
di Elena Mosa, ricercatrice Indire
“Trasformare il modello trasmissivo della scuola” e “Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile” sono il primo e l’ultimo dei 7 “orizzonti” d’azione che animano il Movimento delle Avanguardie Educative (di cui fa parte anche il Liceo di Ceccano) e che ben ne esprimono, seppur nella sinteticità di un titolo, lo spirito. Il Movimento nasce dall’iniziativa congiunta di Indire – istituto che da 90 anni accompagna l’evoluzione del sistema scolastico italiano – e di un primo gruppo di scuole fondatrici che hanno sperimentato soluzioni didattiche innovative. I suoi intenti sono raccolti ed esplicitati nel Manifesto delle Avanguardie educative che si articola su sette orizzonti:
CoSacco, Ceccano, riprendiamoci il fiume
Uno spettacolo della natura: due fiumi che si uniscono, le acque degli Ernici e quelle dei Simbruini e quelle ancora dei Lepini, in una splendida confluenza naturale che crea spiagge, cascatelle, rivoli, alberi che si specchiano nell’acqua. Le centinaia di persone, giovani, ragazzi, bambini ma anche adulti, anziani, che stamattina hanno rivendicato la proprietà pubblica dei fiumi e la rivalutazione dei corsi d’acqua come bene comune, non c’erano mai state alla confluenza tra il Cosa e il Sacco a Ceccano, a pochi metri dalla pista di atletica. Eppure fino ai primi anni 60 quello era il luogo di svago preferito proprio da quei giovani e da quei ragazzi dalla cui coscienza il fiume è stato cancellato, dopo averlo ridotto ad una fogna a cielo aperto. E, infatti, la suggestiva bellezza dei luoghi, l’incanto del luccichio della luce solare che si rifrange sulla superficie dell’acqua, il rispecchiarsi della vegetazione sul corso del fiume, non riescono purtroppo a nascondere il degrado: soltanto il lavoro dei volontari di Zerotremilacento ha consentito alla persone di poter raggiungere
stamane la spiaggetta alla confluenza, al CoSacco. Per giorni hanno lavorato duramente per restituire agli ambienti fluviali quella bellezza che naturalmente dovrebbero avere, ma i dati delle analisi delle acque dicono purtroppo ben altro. Il Cosa è straboccante di nitriti, segno che le fogne delle abitazioni civili scaricano nel fiume senza essere depurate e il corso del Sacco rivela, ad un’analisi un po’ più attenta grandi detriti e rifiuti abbandonati. Però è già un primo risultato: c’erano gli studenti del Liceo di Ceccano che hanno raccolto le testimonianze dei loro nonni, i bambini delle elementari, l’orchestra del Liceo a riempire di musica quei luoghi straordinari e misconosciuti. Tutti abbiamo riscoperto un bene comune, i nostri fiumi. Grazie a chi ci ha aiutato! Approfittatene: ancora per un po’ di giorni, i luoghi saranno puliti e visitabili.
Nuvola rosa, i talenti del Liceo al femminile su Mondo digitale

A pochi giorni dalla Nuvola Rosa, ci giunge inaspettata e graditissima la lettera di Concetta Senese, dirigente scolastica del Liceo scientifico e linguistico di Ceccano, in provincia di Frosinone, che ha accompagnato le sue studentesse a Milano, dal 19 al 21 maggio. “In questi tre giorni le mie studentesse hanno avuto un’occasione di acquisire maggiore consapevolezza del proprio ruolo nella società, di esprimere al meglio il proprio potenziale, di credere sempre in se stesse, «Believe in vourself», «Ciascuno ha il suo talento», un momento di confronto importante che ha cercato di abbattere ogni tipo di stereotipo e di contribuire con un apporto nuovo ed originale. Le ho viste più rigenerate, forse un po’ spaventate ma certamente più determinate”, scrive la dirigente. All’iniziativa promossa da Microsoft per colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca, hanno partecipato 22 studentesse di Ceccano, accompagnate dalla docente Alessia Savo e dalla dirigente Senese.
“Un profondo ringraziamento, mi sento di esprimere, nei confronti della Fondazione Mondo Digitale che ci ha consentito la partecipazione a questo evento e che è da sempre impegnata nella formazione tecnico-scientifica delle studentesse e a colmare il divario di genere nella scienza, nella tecnologia e nella ricerca attraverso la promozione di diverse iniziative: da Meet No Neet a The Italian Makers. Scelta che si sta rivelando vincente anche nel lavoro con le scuole con tutti i progetti dedicati alla formazione dei giovani e all’inserimento nel mondo del lavoro, e valorizzando i talenti al femminile”, conclude la preside.
2 giugno, Festa della Repubblica, il Messaggio del Presidente
Oggi 2 giugno è la Festa della Repubblica. Gli Italiani ricordano il giorno in cui, liberamente, con il voto, decisero la forma istituzionale dell’Italia, ancora sconvolta da 5 anni di guerra. Il Liceo celebrerà la Festa il prossimo 5 giugno, quando il Prefetto di Frosinone consegnerà la Costituzione agli studenti che sono diventati maggiorenni in quest’anno. Qui il messaggio del Presidente della Repubblica che proprio ai prefetti chiede di farsi interpreti delle necessità della Nazione
“Desidero rivolgermi, per il Vostro tramite, a quanti sul territorio, con responsabilità diverse, esercitano funzioni pubbliche. Perseguire l’interesse generale ed assicurare, in modo uniforme in tutte le aree del Paese, decisioni efficaci a garanzia dei diritti fondamentali e della pari dignità sociale sono condizioni imprescindibili per preservare la coesione sociale, per innalzare il ritmo di sviluppo e il livello di competitività, per alimentare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”. E’ quanto ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Prefetti d’Italia in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, affinchè se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno.
“Alle amministrazioni di ogni livello – ha aggiunto il Capo dello Stato – si impone il massimo impegno per offrire servizi più rispondenti ai bisogni di cittadini ed imprese. Maggiori sono i disagi, le fragilità e le disuguaglianze più incisiva ed inclusiva deve essere la capacità di risposta dell’apparato pubblico. La lotta alle inefficienze e alle disfunzioni va portata avanti con determinazione, attraverso interventi di innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica che consentano di razionalizzare e semplificare l’azione pubblica, di facilitare l’accesso ai servizi misurandone la qualità effettiva, e di valorizzare le professionalità e le competenze”.
“A Voi Prefetti – ha proseguito il Presidente Mattarella- per il peculiare ruolo istituzionale, spetta rappresentare sul territorio un punto di equilibrio tra istanze e interessi diversi, con un’assidua azione di raccordo e di mediazione tra istituzioni e forze sociali, ancor più essenziale in situazioni di particolare complessità, come la gestione dell’accoglienza dei migranti. Vi si chiede di sollecitare ogni sforzo per superare visioni di parte, per ridurre conflittualità e divari territoriali, per tenere insieme le ragioni della sicurezza e della solidarietà, dell’autonomia e dell’unità nazionale. Tenace ed inflessibile deve essere l’azione contro i comportamenti illeciti e le infiltrazioni delinquenziali nella sfera pubblica. Prevenire e sradicare, ovunque si annidi, ogni fenomeno corruttivo e di inquinamento è una sfida ineludibile, in quanto sono in gioco non solo le prospettive di sviluppo sociale ed economico del Paese, ma gli stessi principi di uguaglianza e di legalità sui quali si fonda il sistema democratico. L’imparzialità e la buona amministrazione passano anche attraverso una maggiore trasparenza, quale possibilità concreta per i cittadini di partecipare ai processi decisionali e di esercitare un controllo diffuso sull’esercizio delle funzioni istituzionali e sul corretto utilizzo delle risorse”.
“Con questi auspici – ha concluso il Capo dello Stato – a Voi Prefetti ed a tutti coloro che con Voi celebrano la Festa della Repubblica rivolgo i più sentiti auguri di buon lavoro”.
A riveder le stelle, ecco le prime foto
Ecco le prime foto di A riveder le stelle, la serata di astronomia al Liceo che si è svolta sabato 30 maggio
Cultura d’impresa, il Liceo vince la fase provinciale
Hanno creato due imprese, hanno trovato i capitali, hanno organizzato eventi, predisposto materiali pubblicitari ed hanno vinto la fase provinciale di Cultura d’Impresa di Igs net, la gara fra le scuole impegnate nell’alternanza scuola lavoro. Le due imprese del Liceo di Ceccano, Wave e Speed, dovevano sostenere il marketing della Rincar, un’azienda che commercializza carrelli industriali. La competizione si è svolta presso il centro commerciale Le Grange di Piedimonte S. Germano. Bel lavoro, ragazzi!
Amor ch’a null’amato amar perdona, Dante canta l’uomo 750 anni dopo, venerdì 29
Quelle parole colpiscono ancora oggi, a 750 anni di distanza e lo fanno in tante lingue, in inglese, in francese, in spagnolo, in russo, in albanese, in rumeno. Parlano dell’amore, della passione, della gelosia, della violenza, delle vicende umane. Dante le fa dire a Francesca che parla anche a nome del suo amato, che ancor non l’abbandona, nonostante le pene dell’inferno. Amor ch’al cor gentile ratto s’apprende sarà raccontato dagli studenti del Liceo venerdì 29, alle 9,10 in Aula Magna in occasione della Giornata Dante, per i 750 anni dalla nascita del poeta fiorentino, avvenuta tra la fine di maggio e l’inizio del giugno del 1265. La Giornata Dante è uno degli appuntamenti della manifestazione Per ben finire, conclusione dell’anno scolastico. E gli studenti racconteranno anche un Dante particolare, il Dante tradotto, pubblicato in altre lingue. Ascolteremo così Francesca ed altri personaggi della Commedia parlare in francese, in inglese, in spagnolo, in russo, in albanese, l’omaggio del mondo ad uno dei più grandi poeti dell’umanità, padre della lingua italiana, interprete profondo degli aneliti della vita.
la manifestazione è curata dagli insegnanti di lettere del Liceo di Ceccano
Orienteering, alla scoperta di Trisulti
68 ragazzi alla ricerca della bellezza di Trisulti, delle sue foreste, dei suoi alberi, dei suoi scorci, della sua arte. Sono gli iscritti alla gara di orienteering che si svolgerà giovedì 28 maggio nei pressi della splendida Certosa che domina i Monti Ernici. I 68 concorrenti sono divisi in 4 categorie ( biennio maschile, biennio femminile, triennio maschile, triennio femminile); al termine ci sarà una classifica per classi e saranno premiate con un trofeo la miglior classe del biennio e la migliore del triennio. In tutto partecipano 15 classi. L’inizio della gara a Trisulti è previsto per le 14,30 circa. L’orienteering mette insieme diverse discipline collegate all’obiettivo fondamentale della gara. Scopo di una competizione orienteering è infatti quello di raggiungere, nel minor tempo possibile e secondo una successione prestabilita, una serie di punti di controllo posizionati nell’area della gara e segnati su di una carta topografica preventivamente consegnata all’atleta. Ogni partecipante può scegliere liberamente il tragitto da percorrere tra un punto e l’altro. All’atleta sono richieste dunque velocità, agilità e, soprattutto, grande abilità nel leggere ed interpretare la mappa del terreno di gara. Per praticare lo sport in una determinata zona è dunque sempre necessaria la mappa orienteering dell’area stessa. Si tratta di una carta topografica estremamente dettagliata, solitamente realizzata appositamente per le competizioni.
Di che colore è il mondo? Di che colore sei tu? Francesca Micheli racconta la Nuvola Rosa
di Francesca Micheli, IV F
Di che colore è il mondo? Di che colore sei tu?
Ad oggi, esistono infinite sfumature di colori: un giallo e un viola che si mescolano tra loro, un grigio e un ceruleo che si fondono insieme e danno vita a nuove colorazioni.
Ma anche i colori hanno luoghi comuni da cui fuggire via. Il bambino appena nato, ad esempio, viene ricoperto di celeste (e di tutte le sfumature che nascono da questo), mentre la bambina viene colorata di rosa, facendo sì che, seppur inconsciamente, i due bambini crescano pensando che il celeste sia un “colore da maschietto” e il rosa “uno da femminuccia”. Come se fosse possibile essere attribuiti ad un solo colore semplicemente per il proprio sesso. In fondo, però, questo è ciò che ci viene insegnato (o, meglio, inculcato) fin da piccoli, quando non diamo importanza ai colori, al sesso, alla pelle, ma alle persone, al bambino con cui parliamo, al nostro amico immaginario che non ha colore. Non ci pensiamo finché non andiamo all’asilo, e lì dal primo giorno ci viene imposto un grembiulino blu ed uno rosa, uno per il maschietto ed uno per la femminuccia, per distinguerci, per differenziarci, come si differenzia la plastica dal vetro. Io all’asilo, come poi alle scuole elementari, sognavo di indossare il grembiule blu, il mio colore preferito, e mi chiedevo perché non potessi farlo. Come se non potessero distinguerci in altri modi se non attraverso un colore.
E se un giorno ogni bambino potesse decidere che colore indossare a scuola? O, ancora di più, cosa succederebbe se si dovessero fondere tutte le macchie di blu e di rosa del nostro pianeta? Leggi il resto di questa voce
Un viaggio chiamato cinema, Claudio Cirillo torna al Liceo di Ceccano
Una giornata dedicata al cinema, il 28 di maggio, al Liceo di Ceccano, per ricordare quel 28 dicembre del 1895, in cui i fratelli Lumiere proiettarono il loro primo filmato: l’ha scelta Claudio Cirillo, direttore della fotografia per i più importanti registi italiani degli ultimi 60 anni, De SIca, Visconti, Monicelli… di attori come Sordi, Gassman, Manfredi… Cirillo è già stato al Liceo ed ora tornerà per esaminare i video realizzati dai ragazzi durante quest’anno scolastico. Claudio Cirillo infatti ha ricevuto tutti i video prodotti durante le attività didattiche di quest’anno e sarà molto interessante ascoltare un maestro del grande cinema misurarsi
con la creatività dei ragazzi. L’appuntamento è per le 11 di giovedì 28 maggio, appunto. Il grande cinema e quello dei ragazzi con Claudio Cirillo. Prima dell’incontro, i ragazzi della III A, guidati dalla prof.ssa Alessandrini presenteranno Ci vorrebbe un’idea, Platone spiegato con i loro video. Appuntamento alle ore 9,10.
24 maggio 1915, il mormorio del Piave – 100 anni di memoria e mille papaveri rossi
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrava in guerra: l’entusiasmo di quei giorni, il maggio radioso, sarebbe stato ben presto spento dal crepitio delle mitragliatrici e dalle nuvole di gas tossico. Centinaia di migliaia di ragazzi, le loro famiglie, i loro amici, avrebbero fatto la dura esperienza dell’inutile strage, come Benedetto XV definì la guerra che gli Stati Maggiori avevano iniziato con la certezza che sarebbe finita presto.
Il Liceo celebrerà la memoria di quel giorno il 25 maggio, lunedì, alle 9,10 in aula magna con la proiezione del film La grande guerra di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman e Alberto Sordi. Sarà allestita anche una mostra di lettere e reperti di combattenti
Alle 12, un minuto di silenzio ricorderà tutti i soldati caduti di ogni nazionalità e la popolazione civile vittima della guerra.
Alle 12,30, una delegazione del Liceo con bandiera e banda, si recherà al Monumento ai caduti, dove deporrà una corona di papaveri rossi in ricordo del sangue versato da tutti i giovani che persero la vita sui campi di battaglia d’Europa.
Nuvola rosa a Milano, Francesca Micheli la racconta tramite twitter
Ecco una prima storia della Nuvola Rosa del liceo grazie alla cronaca su twitter di Francesca Micheli