CoSacco, Ceccano, riprendiamoci il fiume
Uno spettacolo della natura: due fiumi che si uniscono, le acque degli Ernici e quelle dei Simbruini e quelle ancora dei Lepini, in una splendida confluenza naturale che crea spiagge, cascatelle, rivoli, alberi che si specchiano nell’acqua. Le centinaia di persone, giovani, ragazzi, bambini ma anche adulti, anziani, che stamattina hanno rivendicato la proprietà pubblica dei fiumi e la rivalutazione dei corsi d’acqua come bene comune, non c’erano mai state alla confluenza tra il Cosa e il Sacco a Ceccano, a pochi metri dalla pista di atletica. Eppure fino ai primi anni 60 quello era il luogo di svago preferito proprio da quei giovani e da quei ragazzi dalla cui coscienza il fiume è stato cancellato, dopo averlo ridotto ad una fogna a cielo aperto. E, infatti, la suggestiva bellezza dei luoghi, l’incanto del luccichio della luce solare che si rifrange sulla superficie dell’acqua, il rispecchiarsi della vegetazione sul corso del fiume, non riescono purtroppo a nascondere il degrado: soltanto il lavoro dei volontari di Zerotremilacento ha consentito alla persone di poter raggiungere
stamane la spiaggetta alla confluenza, al CoSacco. Per giorni hanno lavorato duramente per restituire agli ambienti fluviali quella bellezza che naturalmente dovrebbero avere, ma i dati delle analisi delle acque dicono purtroppo ben altro. Il Cosa è straboccante di nitriti, segno che le fogne delle abitazioni civili scaricano nel fiume senza essere depurate e il corso del Sacco rivela, ad un’analisi un po’ più attenta grandi detriti e rifiuti abbandonati. Però è già un primo risultato: c’erano gli studenti del Liceo di Ceccano che hanno raccolto le testimonianze dei loro nonni, i bambini delle elementari, l’orchestra del Liceo a riempire di musica quei luoghi straordinari e misconosciuti. Tutti abbiamo riscoperto un bene comune, i nostri fiumi. Grazie a chi ci ha aiutato! Approfittatene: ancora per un po’ di giorni, i luoghi saranno puliti e visitabili.
Pubblicato il 6 giugno 2015, in Il Liceo con tag ambiente, ceccano, Cosa, cosacco, fiume, liceo, liceoceccano, sacco. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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