Sangue di martiri
Il sangue dei martiri è da sempre il seme della rinascita. Lo sapevano bene quei tre uomini che ho visto morire nella mia città. Proprio loro continuano a darmi speranza: Falcone diceva che «la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine» e la ricetta l’aveva proprio il suo collega Paolo Borsellino, le cui parole oggi rimbombano forti e dovrebbero essere pronunciate in ogni scuola alla prima ora di lunedì prossimo: «Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo». E proprio di onnipotenza parlava Padre Puglisi, ma quella vera: «La mafia è forte, ma Dio è onnipotente».
Così Alessandro D’Avenia commenta l’anniversario della strage di Capaci, 23 maggio 1992,terribilmente evocato dall’attentato in cui ha perso la vita la giovane Melissa.
Qui si può trovare il testo completo zaini-insanguinati
Tutti gli insegnanti del Liceo dedicheranno oggi un momento di riflessione al ricordo di chi ha perso la sua vita, vittima del terrore
Pubblicato il 23 Maggio 2012, in Docenti, Il Liceo, Studenti con tag 23 maggio, alessandro D'Avenia, anniversario, avenia, borsellino, capaci, falcone, la mafia, liceo ceccano. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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