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24 maggio, un museo della guerra al Liceo di Ceccano
Un museo della guerra: elmetti austriaci ed italiani, maschere antigas, contenitori, gavette, rampini da roccia, una spoletta per shrapnel, le temibili bombe che esplodevano in aria per ferire più uomini, vanghe da trincea, il diario di un combattente, foto, un macinino da caffé per le trincee, il tutto avvolto da una bandiera italiana e una austriaca: è il museo della I guerra mondiale allestito nell’atrio del Liceo di Ceccano, nell’ambito della manifestazione Il mormorio del Piave, mille papaveri rossi, che ha visto anche l’omaggio al momenumento ai caduti da parte di una delegazione degli studenti del Liceo con bandiera e banda e la deposizione di una
corona di papaveri, segno del sangue versato sui campi d’Europa in quella insensata tragedia della guerra. Il museo è stato allestito grazie alla cortesia di Antonello Ciotoli che ha messo a disposizione gli oggetti della sua collezione
24 maggio, alle ore 15 un minuto di silenzio in tutta Italia
Stelle alpine fatte di carta, colpi a salve in 24 città alla stessa ora, con le tv sintonizzate sul ricordo, in un minuto che racchiude un secolo. È corale e compita la commemorazione che il Governo ha riservato al 24 maggio, data che 100 anni fa segnò l’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale e che le costò il sacrificio di 650 mila caduti militari e circa 600 mila vittime civili. Per ricordare, il Paese si ferma e rivolge un pensiero unanime ai tanti valorosi con un minuto di raccoglimento osservato alle ore 15 dalle istituzioni, dalla società civile e dal mondo dello sport.
24 maggio 1915, il mormorio del Piave – 100 anni di memoria e mille papaveri rossi
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrava in guerra: l’entusiasmo di quei giorni, il maggio radioso, sarebbe stato ben presto spento dal crepitio delle mitragliatrici e dalle nuvole di gas tossico. Centinaia di migliaia di ragazzi, le loro famiglie, i loro amici, avrebbero fatto la dura esperienza dell’inutile strage, come Benedetto XV definì la guerra che gli Stati Maggiori avevano iniziato con la certezza che sarebbe finita presto.
Il Liceo celebrerà la memoria di quel giorno il 25 maggio, lunedì, alle 9,10 in aula magna con la proiezione del film La grande guerra di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman e Alberto Sordi. Sarà allestita anche una mostra di lettere e reperti di combattenti
Alle 12, un minuto di silenzio ricorderà tutti i soldati caduti di ogni nazionalità e la popolazione civile vittima della guerra.
Alle 12,30, una delegazione del Liceo con bandiera e banda, si recherà al Monumento ai caduti, dove deporrà una corona di papaveri rossi in ricordo del sangue versato da tutti i giovani che persero la vita sui campi di battaglia d’Europa.