Archivi Blog
Amici del vero bene dei nostri allievi
Dalle «Lettere di san Giovanni Bosco, nel giorno della sua Memoria, 31 gennaio
Se vogliamo farci vedere amici del vero bene dei nostri allievi, e obbligarli fare il loro dovere, bisogna che voi non dimentichiate mai che rappresentate i genitori di questa cara gioventù, che fu sempre tenero oggetto delle mie occupazioni, dei miei studi, del mio ministero sacerdotale, e della nostra Congregazione salesiana. Se perciò sarete veri padri dei vostri allievi, bisogna che voi ne abbiate anche il cuore; e non veniate mai alla repressione o punizione senza ragione e senza giustizia, e solo alla maniera di chi vi si adatta per forza e per compiere un dovere.
Quante volte, miei cari figliuoli, nella mia lunga carriera ho dovuto persuadermi di questa grande verità! E’ certo più facile irritarsi che pazientare: minacciare un fanciullo che persuaderlo: direi ancora che è più comodo alla nostra impazienza e alla nostra superbia castigare quelli che resistono, che correggerli col sopportarli con fermezza e con benignità. La carità che vi raccomando è quella che adoperava san Paolo verso i fedeli di fresco convertiti alla religione del Signore, e che sovente lo facevano piangere e supplicare quando se li vedeva meno docili e corrispondenti al suo zelo. Difficilmente quando si castiga si conserva quella calma, che è necessaria per allontanare ogni dubbio che si opera per far sentire la propria autorità, o sfogare la propria passione. Leggi il resto di questa voce
Concilio, tante finestre di discussione
di Riccardo Del Piano
Senza dubbio ha lasciato il segno l’incontro avvenuto tra il prof. Cereti e gli alunni del Liceo di Ceccano, giovedì 8 novembre, durante il quale si è a lungo discusso sull’ importanza storico-sociale, oltre che religiosa, del Concilio Vaticano II. Concilio, giovinezza della Chiesa
Fu un evento che sorprese tutti, nessuno se lo sarebbe aspettato, neppure lo stesso Giovanni XXIII. Sono chi ha vissuto il cambiamento può rendersi conto della portata dell’evento. La chiesa cattolica, con il concilio ecumenico, dimostrò di aver compreso la necessità dell’adattamento alle culture, dell’abbandono della concezione europocentrica della fede cristiana, della libertà religiosa, della proclamazione dei diritti fondamentali di tutti gli uomini. Così il prof. Giovanni Cereti, docente di ecumenismo, ha presentato il Concilio Vaticano II ai giovani del Liceo di Ceccano che hanno così scoperto uno degli eventi più importanti della storia del XX secolo.
Da quel momento, infatti, niente è stato più come prima: il prof. Cereti, insieme al quale, giovedì 8 novembre, nell’aula magna Francesco Alviti, sono intervenuti anche Elisabetta Perissinotto e Roberto Frate, ha raccontato della sua esperienza in missione, prima e dopo il Vaticano II.
Prima si trovava di fronte a comunità obbedienti e compassate, tutte prese ad imitare la liturgia occidentale, poi ha visto la gioia di poter cantare a Dio nella propria lingua e con le proprie usanze.
L’intervento del prof. Cereti ha suscitato un interessante dibattito sulla ricchezza della Chiesa, sul dialogo interconfessionale ed interreligioso, sulla ricerca della verità, sul rapporto tra chiesa e tradizione, sulla pacificazione tra le confessioni cristiane.
Al Liceo si parla di Concilio
Cambiò la Chiesa ma cambiò anche il mondo: l’intuizione di Giovanni XXIII in quei terribili anni di guerra fredda, di minaccia termonucleare, apparve come un raggio di speranza per tutti gli uomini. Vescovi da tutto il mondo si riunirono a Roma, nella Basilica Vaticana trasformata in aula conciliare, quell’11 ottobre del 1962. Nella sera, l’Azione Cattolica organizzò una fiaccolata cui Giovanni XXIII rispose con il suo discorso alla luna. In occasione dei 40 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II, gli studenti del Liceo si confronteranno con professori universitari ed insegnanti per comprendere quanto quell’evento abbia cambiato il mondo e la chiesa. Parteciperanno il prof. Giovanni Cereti, docente di ecumenismo nelle università pontificie, ed Elisabetta Perissinotto, esperta in ecumenismo. L’iniziativa è dei docenti del dipartimento di storia. L’appuntamento è per le 10 di giovedì 8 novembre, nell’aula magna Francesco Alviti, al Liceo di Ceccano




