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Comenius Updating the classics: cultura, amicizia, Europa, famiglie
100 ragazzi a lavorare insieme: tedeschi, olandesi, inglesi e italiani impegnati, a Treviri, oggi Trier, la città di Costantino, di Sant’Ambrogio e di Karl Marx, in una settimana di studio, riflessione e produzione artistica per capire se le grandi virtù del mondo classico possano essere ancora oggi ispiratrici di uinità e di pace. Ecco il commento di Sofia Ferracci che ha partecipato al Comenius insieme ad altri 16 ragazzi del Liceo di Ceccano:
La parola “Comenius” altro non è che la latinizzazione di Jan Amos Komensky, teologo e pedagogista ceco. Comenius sosteneva, nel XVII secolo, quanto le lingue fossero importanti nella formazione del fanciullo al fine di possedere un sapere lungo tutta la vita.
Oggi, a quattro secoli di distanza, questo nome si fa portatore di un viaggio che è un’esperienza di vita; Comenius è poter fare scuola, avere amici da ogni angolo dell’Europa e vivere per una settimana in un ambiente multinazionale, ma sentirsi al tempo stesso parte di un’unica e immensa realtà. Comenius è pensare, parlare, esprimersi in un’unica lingua, l’inglese, che pur non appartenendoci cominciamo a sentire anche un po’ nostra.
Comenius è ballare fino a sentire male ai piedi, ridere a crepapelle, visitare i luoghi dove è nata la nostra cultura, in compagnia di ragazzi e ragazze inglesi, olandesi e tedeschi.
E mentre canti a squarciagola una canzone mano nella mano con due ragazze inglesi che nel giro di pochi giorni sono diventate una parte di te, pensi veramente che stai brillando come un diamante nel cielo. O più semplicemente, come le dodici stelle dorate di quella bandiera dallo sfondo blu, che è la miglior cosa che possa rappresentarci.
Insieme ai ragazzi di Ceccano c’erano quelli di Trier, Germania, Humboldt Gymnasium, di Cambridge, Perse School for Girls, di Scjindel Collegium, Olanda, del Martino Filetico di Ferentino.
Qui le prime foto della magnifica esperienza, conclusa con una manifestazione finale in cui sono stati presentati i frutti dei laboratori, dedicati rispettivamente alla musica rinascimentale, agli ideali di bellezza, alla scultura, alla prospettiva, alle iscrizioni latine di Treviri, ai manoscritti
Londra, Firenze,Torino, Ravenna, capitali antiche e nuove
A Londra sui passi di Galileo, per il progetto Sotto un’altra ottica, per la IV F, a Firenze e Torino per le capitali d’Italia prima di Roma, per le IV, a Ravenna e a Verona sulle tracce della cultura bizantina in Italia, per le classi II. E’ il programma dei prossimi giorni, nell’ambito di Destinazione Europa, l’iniziativa che ha come compito quello di allargare i confini culturali degli allievi del Liceo di Ceccano. Sotto un’altra ottica partecipa ad un progetto nazionale di promozione della cultura scientifica ed è stato presentato in un recente convegno del Miur, con notevoli apprezzamenti a livello nazionale. I ragazzi della IV F sono a Londra sui passi dei documenti di Galileo e andranno poi a Firenze per una visita al museo dedicato al grande scienziato. A Firenze saranno venerdì e sabato i
ragazzi delle altre IV impegnati in un itinerario di riproposizione del Risorgimento italiano che culminerà nella visita a Torino, a Palazzo Carignano, sede del primo parlamento italiano che il 17 marzo 1861, con la legge n. 1 proclamò il Regno d’Italia. Le II saranno invece a Ravenna, alla scoperta della grande arte delle rappresentazioni musive e delle bellissime città di Verona e Bologna.
Destinazione Europa proseguirà dopo Pasqua con lo stage linguistico a Londra; quindi in Germania con il Comenius Updating Classics, che vedrà 20 alunni del Liceo impegnati a Treviri insieme ad altri ragazzi belgi, inglesi ed olandesi, e poi ancora con lo scambio musicale con la Finlandia, 30 ragazze del coro scolastico di Turku, e poi a maggio lo scanmbio con la Bretagna. Infine lo scambio con un Liceo di Amburgo, in giugno.
Destinazione Europa, per il Liceo di Ceccano
Updating classics: Renaissance, a Cambridge il meeting preparatorio
Si svolge a Cambridge, il 29 e 30 settembre, il meeting preparatorio per il Comenius Updating classics, che nell’aprile del 2013 vedrà riuniti a Treviri gli allievi di 5 nazioni europee. Verranno da Cambridge, da Ceccano e da Ferentino: in Aprile, Treviri sarà il centro della cultura europea. 100 studenti di 5 nazioni si ritroveranno nella città della Mosella per studiare insieme quanto i classici dell’antichità abbiano influenzato la cultura europea.
Il meeting che inizia oggi a Cambridge fa parte del progetto Comenius Renaissance: updating the Classics che vede coinvolte 6 scuole europee. Insieme al Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano, rappresentato dalle professoresse Vivoli, Crecco e Altobelli e al Martino Filetico di Ferentino, ci saranno per il Belgio il Sint-Lodewijkscollege di Bruges, per la Germania l’Humboldt Gymnasium di Treviri, per la Gran Bretagna The Perse School for girls di Cambridge, e per l’Olanda l’Elde College diSchjindel.
Il programma prevede che gli allievi delle 6 scuole si confrontino sull’impatto della cultura classica nella storia dell’europa, con particolare riferimento al rinascimento.
Partendo da Virgilio, gli studenti saranno chiamati a verificare come i valori della coesione civile, della solidarietà, dell’intraprendenza, della capacità di decidere, della libertà, siamo in realtà eredità del passato classico. Tutto il lavoro verrà svolto in inglese: gli allievi della scuola di Cambridge prepareranno una serie di lezioni di storia, di latino, di geografica, di economia che possano essere svolte in tutte le classi delle scuole coinvolte, in inglese. In aprile 2013 si ritroveranno a Treviri per confrontare i lavori svolti e per visitare insieme le radici dell’antichità classica. Il progetto è finanziato dalla Comunità Europea per un biennio. Nel 2012, l’incontro si svolse a Ceccano con grande apprezzamento da parte di tutti i partecipanti.
Ne scaturì anche un filmato che si può visionare qui better-woman-il-film-del-comenius
mentre qui è possibile vedere le foto dell’incontro comenius-2012-le-foto-del-backstage
comenius-2012-in-festa-a-ferentino-le-foto