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Scriviamo un libro, il Liceo alla Camera dei Deputati


La prima copia di Racconti raccontati

Sembrava una scommessa impossibile e invece… Martedì 2 ottobre, nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma sarà presentato Racconti raccontati, il libro scritto ed illustrato dagli allievi del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano. La scommessa l’ha vinta Enzo Ardovini, l’architetto editore italo-americano, originario di Ceccano, nell’ambito del Project 9/12, il giorno successivo all’attentato delle Torri Gemelle, nel cui disastro Ardovini fu coinvolto come soccorritore a fianco dei pompieri. Project 9/12 indica la volontà di ricominciare dopo il disastro, di non perdere la speranza, di puntare sulle forze migliori del Paese, i giovani.

Il libro è stato realizzato da ragazzi per i ragazzi ed ha come protagonisti ed editori gli stessi studenti del liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano.  Lo sforzo editoriale che viene presentato, è il frutto della stretta collaborazione dei ragazzi, dei docenti e delle istituzioni che, come spesso avviene su progetti creativi trovano punti di aggregazione di assoluta eccellenza. L’idea, sviluppata dal gruppo di lavoro del Liceo di Ceccano, racchiude in sé una valenza che può essere esportata su tutto il territorio nazionale. La commistione tra racconti, poesie, dipinti permette ad ogni studente un panorama di scelta che non preclude la partecipazione di alcuno. Nel libro, che sarà presentato dalla dott.ssa Anna La Rosa, ci sono racconti ed illustrazioni di Lucia Cicciarelli, Laura Battaglini, Oriana Colafranceschi, Tatiana Lo Scalzo, Giulio Marchetti,  Federica Rossi, Enrico Martella,  Emilio Torella, AlessioMarzilli, Marianna Serena Milano,  Francesca Sacchetti e Antonio Zomparelli, con la collaborazione di Sara Caramanica.

Durante la presentazione Angelica Padatella con il suo gruppo leggera’ alcuni brani degli autori tratti da diari e dai taccuini degli artisti. Gli interventi saranno seguiti da proiezione di dediche e introduzioni.

Il libro sarà a disposizione nella Festa d’Accoglienza del Liceo venerdì 5 ottobre: successivamente sarà presentato pubblicamente a Ceccano.

Clarissa a Milano: pensavo fossero più difficili


Clarissa Cicciarelli, V D, 100 e lode agli esami di stato, ha superato brillantemente le prove selettive al Politecnico di Milano. Il Corriere della Sera l’ha intervistata

Come studiare a casa, questione di metodo


Lo suggerisce Pierluigi Fratarcangeli per studiaconsuccesso.blogspot.it

Come organizzarsi con lo studio a casa? A scuola c’è l’insegnante che stabilisce la tabella di marcia, ma a casa come posso organizzarmi? Di seguito degli ottimi consigli da seguire.

La pianificazione dei tempi

Nei primi anni della scuola media superiore lo studente si  trova a dover gestire in modo più autonomo la distribuzione del proprio tempo.
E’ evidente che ogni persona deve avere chiara la scala delle priorità che si pone. Ad esempio: se uno studente studia con passione uno strumento musicale oppure pratica uno sport a livello agonistico e decide che questa sfera della sua vita è irrinunciabile, necessariamente dovrà dedicare meno tempo alla scuola, ponendosi obiettivi realistici e non troppo ambiziosi.
Per tutti, comunque, servono buone capacità organizzative soprattutto nelle giornate di studio che precedono le verifiche scritte o le interrogazioni.
Qualche consiglio potrà essere utile.  Continua a leggere qui studio-casa-come-organizzarsi-al-meglio.html

Primo giorno secondo Stefano Testani


 

La morte non è niente


La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

Gianmarco Imola

Stefano Testani su Vogue


La prestigiosa rivista Vogue ha pubblicato una foto di Stefano Testani, appena diplomato nel nostro Liceo e autore di numerose progetti fotografici e filmici a scuola. Ecco la foto su Vogue

e qui il link alla rivista Image

Complimenti. Stefano, ad maiora!

La comunicazione al Liceo


Il blog del Liceo è in corso di ristrutturazione. Cambierà presto il suo aspetto, diventando più funzionale   e mettendo a disposizione ancora più materiali. Intanto però da oggi ci sarà una pagina importantissima: Comunicazioni del dirigente. Vi si troveranno, in ordine cronologico, tutte le indicazioni che le prof.ssa Senese riterrà di dare per il migliore funzionamento del Liceo.

Questo l’indirizzo della pagina comunicazioni-del-dirigente

La pubblicazione su questa pagine vale come pubblicazione all’albo della scuola

Liceo on line, necessarie le mail


A partire dal 1° settembre 2012, tutta la comunicazione tra le componenti del Liceo avverrà in formato digitale. Lo stabilisce la legge ed il Liceo non è impreparato a questo grande cambiamento nelle abitudini delle istituzioni scolastiche.  C’è però bisogno che tutti i genitori e gli alunni comunichino alla segreteria, all’indirizzo frps070001@istruzione.it l’indirizzo di posta elettronica dove desiderano ricevere le comunicazioni che riguarderanno l’andamento didattico e disciplinare, gli orari, le attività, le assenze e le giustificazioni e quanto altro possa riguardare il rapporto con il Liceo.

Tutte le famiglie e tutti gli alunni avranno accesso al sistema elettronico di gestione del Liceo tramite un codice personale ed una password che potranno naturalmente modificare a piacimento. Il sistema permette già ora, al momento in cui si sia muniti delle credenziali di accesso, di poter comunicare con tutto il personale della scuola, porre avvisi sulla bacheca dell’istituto etc. , verificare presenze ed assenze, voti e quant’altro sarà isnerito nei registri elettronici

Il link di accesso è il seguente:  axios-scuolaonline

Si ricorda che la legge vieta comunicazioni cartacee.

E’ sempre possibile comunicare con il Liceo agli indirizzi frps070001@istruzione.it , indirizzo istituzionale, frps070001@pec.istruzione.it , posta certificata, liceoceccano@email.it , per informazioni di ordine generale, consigli, chiarimenti.

Un’altra anima…


Un’altra anima candida che ci lascia….semplicemente per vegliarci dall’alto…nasciamo con speranze, sogni, promesse e conta poco quanto duri la vita….conta più come la si è vissuta….
Morire a 16 anni improvvisamente…come si può? Non su una macchina nè per colpa di un gioco pericoloso nè di una droga a dosi troppo alte…non si può a 16 anni….non lo si accetta a 26 anni su un campo di calcio (Piermario già ci aveva sconvolti!)…non lo si condivide a 56 anni se un minuto, solo uno ti porta via la tua stessa essenza di vita…il tuò papà…
Non passa un giorno che non mi fermi a pensare al distacco provocato dalla morte…e all’incredulità che lascia ogni morte improvvisa…La notizia di Gianmarco (che direttamente non conoscevo) ha soltanto rafforzato i miei pensieri….
…da medico, l’arresto cardiaco (perchè nei ragazzi è proprio quello!!!il malore improvviso cosiddetto!) è una sconfitta immane….un meccanismo su cui miei colleghi genialoidi si arrovellano la mente per anni e anni….giungendo a conclusioni poco importanti o che comunque non cambiano la sorte umana, se non in rarissimi e fortunati casi…..
…..da “parente, figlia” non si accetta mai una perdita improvvisa….mai…non ti rassegni a perdere in pochi minuti una persona che per te voleva dire vivere…che per te avrebbe dato la vita…che ti ha messo al mondo…..e ogni giorno ti chiedi se potevi fare qualcosa in più……e il vuoto che porti con te è grande…anzi di più…incommensurabile. La gente crede che con i mesi tutto passa, ma tu vivi il dolore e sai che non è così….e ti fai la scorza dura fuori…ma tieni per te lacrime e momenti di difficoltà…perchè vuoi che restino intimi…..e tali devono essere….
…e allora cosa fare?!? Andare avanti cercando in ogni gesto…in ogni ricordo la forza per continuare a vivere, combattere, sognare….
Gianmarco con Francesco e tutti gli altri continua a sorridere…..e a dar forza alla tua mamma e al tuo papà. Ora loro hanno bisogno di te.
Un ex alunna del Liceo che porta sempre nel cuore quell’ambiente familiare.

Marta Ascolani

medico chirurgo

Un altro figlio strappato


Ha scritto un’alunna che la morte ci ruba la vita. E’ un’immagine poetica: la morte è parte della nostra natura biologica ma quando si abbatte su una giovane vita tutta la nostra logica, che pur potrebbe capire circostanze e situazioni, viene meno. Emergono le domande, le paure…

Chissà cos’avrà pensato Gianmarco mentre moriva fra i suoi amici? sarà riuscito a vincere la paura che tutti ci attanaglia nel momento in cui ci pensiamo? avrà rivissuto la sua esistenza, a cosa si sarà aggrappato…? Qualcuno l’avrà aiutato nel momento principe della nostra esistenza? Nessuno di noi lo sa… sappiamo soltanto che stamattina, quando abbiamo saputo la notizia della morte di Gianmarco, alunno della III F del Liceo,  è come se ci fosse morto un altro figlio ed abbiamo paura per lui, per noi…

La paura è il nostro nemico. E’ una delle cose su cui maggiormente Gesù insiste. Quando la tempesta si abbatte sulla barca in cui sta dormendo e i discepoli cercano in tutti i modi di governare l’imbarcazione e vengono assaliti dal terrore di essere inghiottiti dalle acque del lago di Tiberiade, Gesù dice loro: non abbiate paura, ci sono io…

Ecco un altro figlio strappato, un altro giovane nelle braccia di colui che porta il peso delle nostre sofferenze. Il nostro pensiero va a quei poveri genitori che ora vedono crollare tutto l’insieme di speranze, di sogni, di vita che su un figlio proiettiamo. Speriamo tutti  che possano avere la forza di volgere in bene, per quanto possibile, il più tragico degli eventi, trovando le tante possibilità che la vita offre di essere padri e madri…

E non abbiamo paura di dire grazie, grazie per aver conosciuto Gianmarco, per i suoi 17 anni di vita trascorsi con noi, per i momenti belli che ci ha donato. Grazie.

Non è facile ma si può, forza mamma e papà, siamo con voi!

Flere cum flentibus


La Preside, i docenti, gli allievi e le loro famiglie, il personale piangono la scomparsa terrena del loro allievo e compagno

Gianmarco Imola

Ringraziano di averlo potuto conoscere in questi anni in cui ha frequentato il Liceo e ne protrarranno la memoria con il ricordo indelebile.  Si stringono intorno ai genitori di Gianmarco, sottoposti a questa terribile prova, ai compagni della III F, agli amici e a quanti ne hanno apprezzato le qualità.

Il rito funebre avrà luogo in Castro dei Volsci, venerdì 10 agosto 2012, alle ore 16,30, nella Chiesa della Madonna del Piano

Non vi ruberanno dal nostro cuore


di Chiara Sodani, IV A

E’ una giornata estiva esattamente come tutte le altre. Ti svegli che è quasi ora di pranzare, tua madre ti sgrida perché è tardi, devi rifarti il letto, devi preparare il pranzo, darle una mano con le pulizie.
Per tutta risposta, le prometti di sbrigare tutto tra cinque minuti, accendi meccanicamente il computer, accedi a Facebook, controlli le notifiche, e lì tutto si blocca. 
Ti trovi davanti un annuncio, una notizia, una tragedia. Ti agiti sulla sedia, senti milioni di piccoli brividi accarezzartila nuca e non ricordi bene dove ti trovi. Ti bastano le prime parole per capire tutto e smettere di leggere. ‘Avrò letto bene?’, ti chiedi. E quindi rileggi, una volta, due volte, cento volte. Vuoi convincere te stesso di aver avuto una svista, ma sai benissimo che la vista non ti inganna, e ciò che hai letto la prima volta, sarà quello che leggerai per un po’, di nuovo. Sulle bacheche di molti, sui quotidiani, forse in qualche telegiornale locale, poi negli occhi di chi lo amava, poi su di una fredda e muta lapide. 
Non ti senti più al sicuro, hai perso la bussola. Un’altra bell’anima che non vedrai più gioire, ridere, scherzare, stare male per un voto non meritato, piangere, impegnarsi per corteggiare una ragazza o un ragazzo, non poter cercare rifugio nella braccia di un genitore, perdersi nella carezza di una madre. 

Ti guardi intorno, la camera è disfatta, senti tua madre borbottare e improvvisamente ritrovi la bussola. Sei a casa. 
Tatto. Vuoi carezzare le tue braccia, i tuoi abiti, afferrare la scrivania e scaraventare la tastiera; vuoi pungerti, vuoi sentirti sgridare perché la camera è ancora in disordine, vuoi discutere con un amico per due idee contrastanti, vuoi accarezzare il cane, vuoi scontrarti con i tuoi genitori perché vuoi andare a ballare, vuoi passare la notte fuori, vuoi sentirti troppo grande in un mondo minuscolo, hai bisogno di sentire che sei tu, a pugni contro il mondo, e vuoi mangiare schifezze davanti la televisione fino a tarda notte, e sentirti dire che non vali nulla, per poter dimostrare al mondo chi aveva ragione. E, chissà, vuoi andare all’Università, e diventare qualcuno, combattere con le unghie e con i denti per il tuo futuro. Che sia da neurochirurgo, che sia da poeta, che sia da domatore di leoni, ma che sia comunque tuo. E sentire il sangue nelle vene, il cuore che pulsa, le dita che stringono, carne o forse un pugno di sabbia, e vuoi sentire, sentire con tutto il cuore, allo stesso modo il dolore ed il piacere. E ti senti in diritto di sentirti leggero.
Sì, perché quando nasci, non è solo un’esplosione caotica e confusionaria d’amore: è una promessa. Una promessa che fai a te stesso, prima di tutto, e poi a chi ti ama, ora, ieri, domani, per sempre. Prometti di sentire, e di lasciare il segno nel cuore di qualcuno. Prometti di VIVERE.

E tu, Gianmarco, e voi tutti che vivete ancora tramite le nostre parole, ce l’avete fatta. Sì, avete promesso e mantenuto, come solo i veri grandi sanno fare, e siete riusciti a dimostrarlo in poco, pochissimo tempo. 

Vi voglio salutare con una bellissima citazione di Arundhati Roy, 
‘è strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato.’ 

Promettere, ora spetta a noi, e vi promettiamo che dal nostro cuore non vi ruberanno. Ciao, amici!

Classi I, sorteggiate le sezioni


Ecco il risultato del sorteggio per l’assegnazione della sezione effettuato alle 11,30 del 20 luglio.

Le sezioni A, C, D, E sono di Liceo Scientifico, le sez. B ed F di Liceo Linguistico

Gruppo 1 Sezione E
Gruppo 2 Sezione D
Gruppo 3 Sezione C
Gruppo 4 Sezione A
Gruppo 5 Sezione F
Gruppo 6 Sezione B

 

 

I gruppi delle prime, dopo le richieste dei genitori


Qui i gruppi delle I, dopo le richieste di cambiamento avanzate dalle famiglie

gruppo scientifico 1 19 luglio

Gruppo scientifico 2 19 luglio

Gruppo scientifico 3 19 luglio

Gruppo scientifico 4 19 luglio

Gruppo linguistico 5 19 luglio

Gruppo linguistico 6 19 luglio

Venerdì 20 luglio, alle ore 11,30 sarà effettuato il sorteggio delle sezioni.

Samsung, dalle origini al colosso dell’informatica


di Gabriele Magliocchetti, V D

percorso Esami di Stato 2012

Dalle origini del 1938  fino allo sviluppo  della più grande potenza mondiale a livello informatico… Si parla quindi di innovazione con riferimento alle origini del termine e del concetto. E un piccolo omaggio al capo dell innovazione degli ultimi anni: Steve Jobs, anche se Gabriele non usa il sistema operativo dei prodotti Apple.

qui ?m=d

Chi sono io?


di Tatiana Lo Scalzo, V A

Esame di Stato 2012

Gli artisti, in quanto individui, in particolar modo dal Rinascimento in poi, trovandosi soli di fronte a loro stessi hanno spesso voluto rispondere ad un quesito che ognuno di noi si pone:”Chi sono io?”. Fin dall’antichità Socrate aveva fatto del motto “conosci te stesso” la cifra distintiva della sua filosofia e un’esortazione nel ricercare la verità dentro se stessi e non nel mondo delle apparenze.

continua qui chi-sono-io

Con il percorso di Tatiana, iniziamo la pubblicazione dei lavori presentati dagli allievi di V per l’esame di Stato 2012.

Chi desidera che il proprio percorso sia pubblicato deve contattare il Liceo, alla mail liceoceccano@email.it , per verificare la modalità di accesso allo spazio web disponibile.

Scopo dell’iniziativa è quello di mostrare a tutti quante cose belle una scuola riesca a realizzare.

La lode insieme al 100, il traguardo più ambito


Sono stati in due, anche quest’anno, gli studenti del Liceo che hanno raggiunto il massimo risultato possibile, 100 e lode: sono due ragazzi della V D, Clarissa Cicciarelli ed Antonio Rocca. In molti ci hanno chiesto come si possa arrivare ad una valutazione tanto alta: è  riservata a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire di integrazione del punteggio, e quindi grazie soltanto alle loro capacità, e che abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile e, ancora, che  abbiano riportato negli scrutini finali relativi negli ultimi tre anni solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento.

Il Decreto n. 99 del 16 dicembre 2009 stabilisce infatti nuovi criteri, “uniformi” secondo quanto si legge. Per acquisire la lode occorrerà raggiungere il massimo punteggio in tutte le prove degli esami di stato (75 punti in totale) e il massimo credito scolastico: 25 punti, senza fruire del bonus di 5 punti a disposizione della commissione. Inoltre tutte le deliberazioni per l’assegnazione dei voti massimi nelle tre prove scritte e nel colloquio della maturità dovranno essere prese “nella misuramassima all’unanimità” dei membri della commissione. Basterà, quindi, il veto di un solo professore per bloccare il riconoscimento. 
La stessa cosa avverrà per l’attribuzione del massimo credito nell’ultimo triennio da parte del consiglio di classe: “Negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima, occorrerà riportare solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento”.

La lode sarà menzionata nel diploma e nei certificati. I due allievi saranno anche iscritti in un apposito elenco del Ministero. Clarissa ed Antonio si sono sempre impegnati nelle tante attività del Liceo: in particolare hanno partecipato a diverse gare nazionali della matematica, hanno fatto parte delle squadre del Liceo nelle Olimpiadi di Matematica e in quelle di Fisica, hanno partecipato ai  laboratori di fisica solare all’università di Tor Vergata, ma hanno anche aiutato i loro compagni più piccoli, nel ruolo di tutores.

Ad majora, ragazzi

Clarissa ed Antonio con la squadra di matematica

Attenzione, libri di testo: errata corrige


Per un mero errore materiale, nell’elenco dei libri di testo delle classi III del Liceo Linguistico sono stati inseriti i testi di latino che naturalmente non possono esserci in quanto Latino non c’è più come disciplina nell’ordine degli studi. Si chiede scusa per l’eventuale disturbo arrecato.