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Lavorare con la musica e con il suono? Sì al Crea del Conservatorio


crea reficeLavorare con la musica e la gestione del suono. E’ possibile? Certo e lunedì 18 maggio la tecnologia e la musica incontreranno i ragazzi del Liceo. Nell’ambito delle attività di orientamento universitario, si svolgerà in aula magna alle ore 11.15 un incontro  sulle competenze  di Tecnico di sala di registrazione. Il corso universitario triennale, aperto presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, offre sbocchi professionali in campo musicale, cinema, tv e media, palmari, videogiochi, dvd, web, pubblicità, installazioni sonore, sound art, eventi aziendali e fieristici. Interverranno i professori  Marco Massimi e Francesco Paris. del  Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva, CREA, del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone che si occupa anche della musica elettronica. I prof del Conservatorio terranno una lectio magistralis dal titolo Working with music
Le classi potranno partecipare con l’assenso degli insegnanti. E’ possibile consentire anche la partecipazione di gruppi o anche di singoli studenti che non siano impegnati nelle prove di verifica

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La matematica al tempo di Facebook ed Instagram


Vari facebook uniromaLa matematica al tempo di Facebook ed Instagram, questo il tema della lectio magistralis che il prof. Marco Vari, dell’Università di Roma, terrà lunedì 2 marzo nell’aula magna Francesco Alviti, nell’ambito delle attività di orientamento universitario. L’inizio è previsto alle ore 9,15.

La tematica è stata scelta all’interno delle riflessioni che il Liceo sta svolgendo sul rapporto con i nuovi media e soprattutto sui nuovi ambienti di vita creati dalle interconnessioni sociali.

Orientamento universitario, iscrizione ai corsi di formazione


orientamento2Il Liceo organizza due corsi di orientamento universitario cui potranno iscriversi liberamente gli studenti. Sii l’artefice del tuo futuro – crea la vita che sogni” è il titolo del primo corso che ha come scopo quello di individuare attitudini ed inclinazioni. Il secondo ha come obiettivo invece la preparazione ai test di ingresso nelle diverse università e si suddivide in un modulo di logica e cultura generale, uno di biologia e chimica, uno di matematica e fisica ed uno di lingue straniere. Per partecipare è sufficiente compilare on line il seguente modulo:

Modulo Orientamento Universitario

Il Liceo all’American University of Rome


Alcuni alunni del Liceo partecipano oggi all’open day dell’American University of Rome, nell’ambito delle attività di orientamento universitario. Li ha accompagnati l’arch. Enzo Ardovini.

aur

Qui il sito http://www.aur.edu/

Il Liceo incontra l’Esercito


eser1Sempre notevole  l’attenzione degli allievi  per le proposte dell’Esercito Italiano. Il col. Pellegrini ha presentato agli studenti delle classi V, riuniti nell’aula magna Francesco Alviti, le diverse possibilità di arruolamento nelle accademie, nelle scuole e nei reparti dell’Esercito Italiano.

Ecco le prime foto

Esercito Italiano

 

 

 

Match point, per centrare il futuro


orienteering161Match point è il nome dell’iniziativa di orientamento universitario rivolto ai ragazzi delle classi IV e V del Liceo di Ceccano: l’obiettivo è quello di avvicinare i giovani al mondo del lavoro e metterli in grado di compiere le loro scelte nella maniera migliore possibile. Match point prevede l’attivazione di uno sportello di orientamento  che si occupa della organizzazione di attività di orientamento formativo/informativo e consulenza dedicate per giovani di 17-18 anni. Ci sarà quindi un’azione finalizzata all’incontro scuola/aziende/università attraverso l’organizzazione di giornate di incontro e di visite didattiche e un’azione di auto-orientamento, che prevede l’attivazione di un portale accessibile e consultabile dagliorient alunni
Durante Match point sarà avviato un percorso di orientamento di gruppo che prevede quattro incontri della durata di 2 ore ciascuno per ogni classe ed ogni allievo avrà a disposizione la possibilità di richiedere, previa appuntamento, un incontro individuale con un consigliere di orientamentoper approfondire quanto emerso in classe e dalle riflessioni. Inoltre, ogni classe avrà un area all’interno del portale di progetto, in cui gli allievi potranno scambiarsi idee e riflessioni e parteciperanno a due seminari da svolgersi all’interno della scuola: un seminario presenterà loro il mondo del mercato del lavoro e università mentre nell’altro verranno ospitati dei casi di eccellenza relativi all’ambito dei loro studi, manager, liberi professionisti, imprenditori, che racconteranno la loro storia e risponderanno alle domande dei ragazzi.

Te la racconto io… L’università, per iscritto 2


decarolisAnche Marco De Carolis non ha voluto far mancare il suon contributo all’orientamento universitario. Ecco le sue parole:

Mi dispiace per l’assenza ma sono stato impegnato; cerco di scrivere qualche consiglio prettamente “tecnico” che ritengo più utile per quanto riguarda il mio ambito.
Sono da poco laureato in Disegno industriale (design e progettazione di prodotto) e posso quindi consigliare a chi ha in mente di intraprendere gli studi nel campo della progettazione in generale delle semplici cose: 
1. l’inglese – si deve sapere meglio dell’italiano poichè si ritrova in tutti gli aspetti, dai disegni tecnici, alle presentazioni dei lavori ai programmi da utilizzare
2. computer – il pc sarà una cosa di routine, vostro compagno e amico delle nottate piu lunghe e intense quindi imparate ad usarlo; se volete contattatemi per avere info sui programmi che più possono servirvi;
3. curiosità – interessatevi di tutto ciò che potete e partecipate a tutte le iniziative dove potete mettervi in gioco; conoscendo i propri limiti si riesce a superarli e per conoscerli bisogna mettersi in gioco senza per forza riuscire
4. università – non è un obbligo neanche con il diploma scientifico, non forzate le vostre pasisoni in un corso di studi; in tre anni ho conosciuto un pò di persone, le più competenti erano quelle convinte e innamorate di quello che facevano, a prescindere dal titolo di studio.

Se siete interessati e volete sapere i dettagli del corso di studi potete contattarmi, se posso aiutarvi lo farò volentieri.

Buona Fortuna!

Capire l’università, orientamento in rete


Corsi_Orientamento_UniversitarioGli alunni delle V interessati a frequentare i corsi di laurea dell’Università La Sapienza di Roma parteciperanno martedì 15 gennaio all’iniziativa Orientamento in rete, che si terrà nell’Aula Magna dell’Ateneo romano con inizio alle ore 9. Nel corso dell’incontro saranno illustrate le caratteristiche del progetto che ha come scopo quello di aiutare gli studenti a prepararsi ai test di ingresso dell’area biomedica. Verranno date indicazioni anche sulle importanti novità che riguardano il concorso per l’ammissione a medicina ed odontoiatria.

Orientamento in rete è un progetto che coinvolge decine di alunni del liceo, che sono aiutati dall’Istituto e dai suoi docenti a prepararsi al test d’ingresso, attraverso un apposito percorso. L’iniziativa è curata dalla prof.ssa Luisa Messina.

Te la racconto io… per iscritto


Dopo i consigli in diretta per capire meglio l’università, ecco quelli per iscritto di Giulia Giovannone, Stefano Testani, Mattia Santandrea, Giovanni Proietta

giulia giovannoneGiulia Giovannone Mi dispiace molto per l’assenza, ma ho esami in corso! Credo che per frequentare bene un qualsiasi corso di laurea non bisogna assolutamente ridursi a scegliere all’ultimo momento. Piuttosto prendersi già da ora una mezzoretta o due per riflettere da soli, o anche con l’aiuto di qualcuno, possibilmente una persona obiettiva che non tenti di imporvi la propria posizione, ma vi lasci ragionare in autonomia. Autonomia è la parola magica da interiorizzare, che non significa “faccio quello che mi pare”, piuttosto imparare ad affrontare da soli le situazioni con responsabilità e l’onestà intellettuale di riconoscere i propri pregi, ma anche, e soprattutto, i propri limiti. Dico di “imparare” ad essere autonomi perché al liceo potete sentirvi liberi ed indipendenti quanto vi pare, ma di fatto c’è sempre qualcuno che prepara le cose per voi, vi impone degli orari, vi impone di studiare quello che non vi piace. Tutto questo all’università non esiste, potete trovare orari scomodi ma essere felici perché sentite che ne vale la pena, se poi il corso è noioso e non appagante non potete dare la colpa a nessuno, lo avete scelto voi! Per cui assolutamente informatevi ragazzi, informatevi prima sulle materie, sugli sbocchi di ciascuna facoltà (perché l’università serve a lavorare, altrimenti è una perdita di tempo, a meno che il lavoro non lo abbiate già e studiate solo per il piacere di farlo). Come molti altri hanno detto, scegliete quello che vi piace, ma soprattutto che vi permetterà di fare qualcosa che vi piace. Siete giovani per pensare al vostro futuro, lo capisco (lo sono anche io!!!), però cominciate a fissare nella mente la vostra piccola stella cometa da seguire : col tempo crescerà, si modellerà, potrebbe perfino capovolgersi, però solo il fatto che esiste vi renderà il percorso più interessante e ispirante e vi darà l’impulso giusto per affrontare tutte le difficoltà che (ahimé di sicuro) incontrerete, perché niente è facile!! In bocca al lupo a tutti!!testani

Stefano Testani io, nel mio piccolo, posso solo dirvi: FATE QUELLO CHE PIù VI APPASSIONA, non pensate a “faccio l’ingegnere, perché si trova più lavoro” immaginate poi di diventare ingeneri e di essere costretti ad alzarvi alle 5 di mattina per andare a fare un lavoro che non vi piace!? (non è bello)
santandrea
Mattia Santandrea secondo me la cosa da non fare assolutamente è dar credito ai luoghi comuni, ( quello li è difficile, li ci sono raccomandati, con questa laurea non troverò mai lavoro ecc. ecc.), la cosa da fare assolutamente è rimboccarsi le maniche e cercare di capire la cosa per cui siamo portati, può capitare di entrare in una strada chiusa, l’importante è capirlo e tornare indietro

Giovanni Proietta Mi presento brevemente per il poco che serve a introdurre il mio racconto. Mi chiamo Giovanni Proietta e sono un ex studente liceale da poco laureato nel Corso di Laurea triennale in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” presso l’Università “LUISS Guido Carli” di Roma con una tesi sull’emigrazione italiana negli Stati Uniti di inizio 900’.
Fate assolutamente i conti con il fatto che l’università per prima cosa è un impegno a tempo pieno o quasi. Nulla di paragonabile con il Liceo, in tutti i sensi. Ricordate, poi, che si tratta di un traguardo a lungo proiettatermine, un pizzico di sana abnegazione (parolaccia?) insomma non guasta. Avrete tempo per disperarvi, per gioire e spesso sarete tentati dal voler mollare tutto per cui munitevi di una buona dose motivazionale altrimenti sarete presto knock out. E’ forse questo il punto più importante, non fatevi traviare dai consigli della nuova economia popolare che ci vuole tutti impegnati in una particolare professione, sappiate scegliere con coscienza. Il vostro futuro può essere un orizzonte piacevole ma difficile da raggiungere e quando vi troverete da soli ad affrontare nuovi problemi (perché di questo si tratta) non ci sarà Adam Smith che tenga. Si aggiunga che la crisi economica imperante agisce da comoda livella tarpando le ali anche degli aspiranti più solidi purtroppo anche se dire ciò non riassuume correttamente il mio pensiero. Questo, infatti, non vuole essere un invito smielato a seguire i vostri sogni. Siate realisti. Finito il Liceo partite da un certo punto per arrivare altrove. Siete voi a decidere la meta e sarete poco intelligenti se gli obiettivi saranno estemporanei. Faccio sempre questo esempio quando qualcuno mi chiede un consiglio su come scegliere cosa fare dopo il diploma. Pare aiuti a chiarire le idee. L’esempio sono io. Ho qualche passione di troppo e per me scegliere non è stato facile ma nell’arco delle cose per cui vale la pena vivere secondo me ci sono temi quali il teatro, la musica, il disegno ecc. Ecco, se io mi fossi iscritto alla Royal Accademy of Dance avrei peccato di irrealismo. Avere una passione infatti vuol dire pensare anche alle proprie “probabilità” espressive all’interno di una specifica disciplina. Per lo stesso motivo non avrei mai potuto fare Giurisprudenza (come ho scoperto, poi a contatto del diritto). Non so se mi sono spiegato.
Vi auguro di trovare la strada (anche io sono ancora in cerca). Vi assicuro che non è cosa facile. Ricordatevi che sbagliare non è –questa no- una parolaccia. L’importante sarà trovarvi sempre in un processo tremendamente dialettico. Avete presente la zattera della Medusa. Buona fortuna!

Una finestra sul lavoro, gli allievi incontrano le professioni


finestralavoro1La vocazione, la volontà, la creatività, lo spirito di iniziativa, il legame tra gli hobby e le professioni, la situazione economica attuale, la ricerca e i brevetti: questi alcuni dei temi che saranno trattati mercoledì 19 dicembre, alle ore 9, nell’aula magna Francesco Alviti, nell’incontro una finestra sul lavoro, una delle tante iniziative che il liceo di Ceccano mette in campo per aiutare gli allievi di V a scegliere con oculatezza la strada per il proprio futuro. I ragazzi del Liceo incontreranno due associazioni professionali: Federmanager e la Confederazione Italiana dei Dirigenti di Azienda; si confronteranno con uno dei più talentuosi inventori del panorama ingegneristico italiano, Marcello Bertozzi, progettista di tante  innovazioni in diversi ambiti produttivi, che ha messo a disposizione dei ragazzi tutti i disegni tecnici delle sue invenzioni in modo che possano farsi un’idea accurata della professione.

Una finestra sul lavoro proseguirà giovedì 20 dicembre con l’inserimento dei curricula degli allievi nel sistema del Consorzio Alma laurea, che ha come compito appunto quello di aiutare le imprese ad incontrare i giovani talenti. L’iniziativa è curata dalla prof.ssa Luisa Messina

Da chimico, avrò il potere


Ancora una volta il Liceo Scientifico protagonista di una sfida, quella di coniugare il rigore delle scienze con l’intelligenza della riflessione e lo spirito più puro e autentico del divertimento. Lunedì 15 Ottobre, presso il  Cinema-Teatro Antares di Ceccano, a partire dalle ore 9.00 si terrà la manifestazione dal titolo (ispirato a una famosa canzone di Fabrizio De André) “Da Chimico un giorno avrò il potere….” dedicata al tema dell’energia rinnovabile. L’iniziativa, coordinata dalla Prof.ssa Maria Luisa Messina e indirizzata prioritariamente al pubblico degli studenti e dei docenti, si pone come giornata di Studio ed Orientamento universitario dal programma fitto di contributi: dopo il saluto delle autorità, gli interventi del Prof. Antonio Palleschi,  Presidente del Comitato di Coordinamento e del CCS  di Chimica Applicata dell’Università di Tor Vergata, della Prof.ssa Silvia Licoccia, Direttore del Dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche, che parlerà della ”La Chimica dell’energia rinnovabile”, e del Prof. Mariano Venanzi, membro del Direttivo della Divisione di Chimica-Fisica della Società Chimica Italiana, attualmente Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Chimica (Facoltà di Scienze, UTV), che interverrà a proposito del Progetto Lauree Scientifiche concretizzatosi nelle attività del laboratorio di chimica gestite dall’Università e dal Liceo stesso. Da anni, infatti, l’istituto fabraterno ha intrapreso un virtuoso percorso di stretta collaborazione con l’università di Tor Vergata sia sul piano didattico, sia in direzione di prospettive di ricerca futura, e per questo verranno presentati i lavori realizzati dagli alunni del liceo in collaborazione con la LUDIS dell’Università Tor Vergata, che anche in questa occasione non mancherà di incuriosire e stupire il pubblico con la realizzazione “in diretta” di prove sperimentali. Sarà gettato inoltre uno sguardo sul futuro lavorativo dei giovani chimici del domani grazie all’interessante contributo dei Dott.ri Vincenzo e Andrea Pistolesi  (PIKColor) che parleranno del ruolo e dell’importanza della Chimica nell’industria di oggi. E poi le varie forme d’arte ispirate al tema della giornata, a dimostrazione di quanto tale disciplina sia presente inevitabilmente non solo nei libri di scuola ma sopratutto nelle nostre vite e nel nostro immaginario: l’intervento dell’Orchestra del Liceo diretta dal maestro Mauro Gizzi, la presentazione di Riccardo Del Piano e Federico De Santis “Perché Chimica…oggi”, l’esibizione del giovane cantautore Diego Conti che interpreterà  “Un Chimico”, l’intervento letterario di Gianmarco Lozzi che parlerà dello scrittore-scienziato Primo Levi, la IV C e la IV D che proporranno l’inedito balletto “Le molecole in danza”, la poesia di Giammarco Claroni e Marcello Banfi che diletteranno il pubblico con ”Chimica in versi”, e l’intervento musicale e canoro della V C.

Clarissa a Milano: pensavo fossero più difficili


Clarissa Cicciarelli, V D, 100 e lode agli esami di stato, ha superato brillantemente le prove selettive al Politecnico di Milano. Il Corriere della Sera l’ha intervistata

Alma diploma, i curricula degli studenti in rete


Sono 142 i curricula degli studenti del Liceo che Alma Diploma ha pubblicato sul suo sistema informatico,  lo strumento on line di valorizzazione dei giovani usciti dalle scuole superiori messo a punto dall’associazione AlmaDiploma, nata sul modello del consorzio interuniversitario AlmaLaurea.

Sono 38.664 i nuovi curricula messi on line, relativi ai diplomati di 307 istituti di scuola secondaria superiore. AlmaDiploma rende ora disponibili complessivamente 190mila curricula di neodiplomati e diplomati con decennale esperienza.
Le performance dei neodiplomati viaggiano così in Internet (www.almadiploma.it) e crescono di anno in anno: una documentazione aggiornata in tempo reale (appena conclusa la Maturità) a disposizione dei dirigenti scolastici per conoscere punti di forza e punti di debolezza dei propri istituti nella percezione dei giovani che vi hanno concluso gli studi, delle imprese che vogliono assumere e delle stesse Università che, nella ricerca di nuovi iscritti, vogliono capire gli orientamenti delle future matricole e le loro aspettative.
Una anagrafe del capitale umano formato dalle scuole superiori. Le scuole, di propria iniziativa, mostrano gli esiti dei loro percorsi formativi. E i ragazzi così si presentano: dal voto di diploma e numero di crediti acquisiti, alle conoscenze linguistiche e informatiche, alle esperienze di studio all’estero, di stage o di lavoro realizzate, alle intenzioni di lavoro o di formazione dopo il diploma. Sul piano professionale i diplomati dichiarano le proprie aspirazioni: il tipo di lavoro e di contratto preferiti, la disponibilità al trasferimento, l’interesse per l’area aziendale. Sul piano formativo, i diciannovenni indicano il tipo di studi preferito, sino al corso di laurea o alla Facoltà.

Qui il link http://www2.almadiploma.it/info/almanews/20120731.aspx

Giammarco Claroni al S. Anna di Pisa


Giammarco Claroni, allievo della IV D, ha partecipato alla Scuola Estiva del Sant’Anna di Pisa, il prestigioso Ateneo che cura la ricerca e formazione in ambito internazionale. La Scuola Superiore Sant’Anna è un istituto universitario pubblico a statuto speciale, che opera nel campo delle scienze applicate: Scienze economiche e manageriali, Scienze Giuridiche, Scienze Politiche, Scienze agrarie e biotecnologie, Scienze Mediche e Ingegneria Industriale e dell’Informazione.  La Scuola ha l’obiettivo di sperimentare percorsi innovativi nella ricerca e formazione.  Docenti e ricercatori vivono e interagiscono con gli allievi ogni giorno, in un continuo scambio culturale e intellettuale.  Da qui nascono idee innovative, sviluppate in collaborazione con università, enti, aziende e istituti di ricerca stranieri.
Grazie al suo carattere internazionale, alla formazione di eccellenza e alla comunità scientifica, la Scuola Superiore Sant’Anna si è affermata come punto di riferimento in Italia e all’estero.

Giammarco, nell’ambito del progetto Orientamento Universitario e Lauree scientifiche del Liceo ha superato le prove settive ed è stato ammesso alla Scuola Estiva di Orientamento, questo il suo commento:

L’esperienza della Scuola estiva di Orientamento a Volterra è stata fondamentale non solo nel chiarire l’offerta formativa della Scuola Superiore Sant’Anna, ma anche nel favorire l’instaurarsi di amicizie sincere fra ragazzi di

Giammarco Claroni

tutte le regioni d’Italia; l’incontro con altri studenti meritevoli dagli interessi affini ha sicuramente costituito uno stimolo in più nell’orientamento universitario e nella conferma delle proprie attitudini. Fra seminari, laboratori di ricerca e lavori di gruppo, ma anche sport ed attività ricreative, il soggiorno presso il campus SIAF è stato piacevole e mai noioso: i docenti e i ricercatori che hanno presentato i vari Settori (Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Medicina, Scienze agrarie e Biotecnologie, Scienze politiche) insieme agli ambiti di ricerca, infatti, sono stati sempre in grado di coinvolgere gli studenti, che hanno avuto modo di confrontarsi in prima persona anche con gli allievi ordinari della Scuola Superiore Sant’Anna e di conoscerne così le esperienze, le difficoltà e i traguardi raggiunti durante lo straordinario percorso formativo offerto ogni anno da questo prestigioso istituto universitario.

Giammarco Claroni