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Avignone, secondo Lorenza

gli stemmi dei Conti di Ceccano e dgli Stefaneschi e lo stemma partito di Annibaldo IV – Mediatheque Ceccano – Avignone
Ed ecco il bellissimo fotoracconto del viaggio ad Avignone, con gli scatti di Lorenza Concas, III B
Avignone, gli allievi del Liceo ricevuti nella Salle des Fetes della Mairie, il video
Ecco il video del ricevimento degli studenti del Liceo di Ceccano nella Salles des fetes della Mairie d’Avignon. EW’ presente monsieur Jacques Montaignac, adjoint au Maire, per le relazioni internazionali della città d’Avignone
Siate gli ambasciatori del legame tra Avignone e Ceccano
Questo l’invito che Jacques Montaignac, adjoint de le Maire, per le relazioni internazionali della città d’Avignone, ha rivolto ai ragazzi del Liceo di Ceccano nella Salle des fetes del comune della città provenzale. Avignone e Ceccano ha detto Montaignac sono legate dalla presenza di Annibaldo da Ceccano che nella prima metà del XIV secolo edificò ad Avignone quella Livrée Ceccano che oggi ospita una delle più grandi biblioteche di Francia. E agli alunni del Liceo, Montaignac ha affidato l’incarico di riferire agli amministratori della città fabraterna la volontà del comune capoluogo del Contado Venassino, sede papale dal 1307 al 1378, di stringere relazioni fruttuose con Ceccano in nome del cardinale che fu segreteraio di stato di Clemente VI. I ragazzi del Liceo hanno incontrato M. Montaignac al termine di una giornata completamente dedicata ad Avignone: prima la visita alla Livrée Ceccano con
gli stemmi del cardinale, poi diventati quelli del comune di Ceccano, quindi quella al Palazzo dei Papi e poi nel pomeriggio alle 17 l’incontro ufficiale con il Comune di Avignone. E’ stata la prof.ssa Alessandrini a presentare a M. Montaignac il progetto Sui passi di Annibaldo che fino ad oggi ha portato quasi 2000 ragazzi del Liceo nella città: e proprio rispondendo alla prof.ssa Alessandrini il rappresentante della Mairie d’Avignon ha voluto ringraziare il Liceo per il grande sforzo sostenuto in questi anni per coltivare la relazione fra Avignone e Ceccano, una relazione che dovrà continuare e soprattutto intensificata. Al termine dell’incontro, la prof.ssa Alessandrini ha invitato M. Montaignac a visitare Ceccano con una delegazione del comune di Avignone.
Qui le prime foto della bellissima giornata Il Liceo ad Avignone 2
Avignone, le prime foto
I Liceali ricevuti nella Mairie ad Avignone, giovedì 23 ottobre, ore 17
Sarà Jacques MONTAIGNAC adjoint délégué au tourisme et au rayonnement international a ricevere giovedì 23 ottobre pomeriggio alle 17 nella Salle des Fetes della Mairie d’Avignon gli allievi delle classi III del Liceo di Ceccano impegnati nel viaggio Sui passi di Annibaldo. Il vin d’honneur con il quale saranno accolti i ragazzi di Ceccano testimonia l’importanza del lavoro svoltoo in questi anni dall’istituto fabraterno: quasi 2000 ragazzi hanno visitato Avignone, scoprendone la storia, la cultura, l’arte, i legami forti con la famiglia dei de Ceccano, il grande palazzo che al centro della città provenzale porta quel nome. Il ricevimento in comune è una sporta di sigillo che viene posto su una attività che prende il suo avvio nel 1994, proprio 20 anni fa, quando ad Avignone neppure sapevano che Ceccano fosse una città. Ora i legami sono forti, consolidati e destinati ad uno sviluppo futuro se si sapranno cogliere tutte le opportunità offerte dal lavoro e dalla rete di contatti intessuta in tutti questi anni.
Avignone, in 80 sui passi di Annibaldo
Sanremo e la riviera dei fiori, Saint Maximin la Sainte Baume con la basilica che conserva il cranio di Maria di Magdala, la Camargue e il delta del Rodano, Fontaine de Vaucluse con la chiare e fresche acque di Francesco Petrarca e la lezione sul grande poeta italiano da parte di Corrado Belluomo, petrarchista, Villeneuve lez Avignon con la grande certosa, e poi Avignone, la Mediateca Ceccano, con nome e stemmi dappertutto, il palazzo dei papi e nel pomeriggio del 23 ottobre, alle 17, il vin d`honneur nella Salle des fetes della Mairie d`Avignon, con l’incontro con il sindaco della città provenzale e poi ancora il Pon du Gard e Arles e Genova. Queste le tappe principali del viaggio d`istruzione che, dal 20 al 25 ottobre, vedrà gli allievi
delle terze classi del Liceo di Ceccano seguire le tracce del grande Annibaldo IV da Ceccano. Sin dal 1994 il Liceo offre agli allievi delle classi III, nel momento in cui studiano la cattività avignonese, l’opportunità di studiare direttamente i luoghi che hanno visto tra i protagonisti della storia mondiale, amico di Petrarca e di Simone Martini, uno dei figli dei de ‘Ceccano, Annibaldo IV, segretario di stato di Clemente VI e legato al II Giubileo del 1350. Per questa formidabile costanza (Avignone è stata visitata in questi 20 anni da quasi 2000 allievi del Liceo) la Mairie d’Avignon organizza un ricevimento ufficiale per il Liceo di Ceccano.
Sui passi di Annibaldo, si parte
80 allievi del Liceo di Ceccano sulle tracce di Annibaldo IV de Ceccano: cominceranno con una visita guidata al castello dei Conti, Sono gli allievi delle classi terze dell’istituto fabraterno che anche per quest’anno ha riproposto il lavori di ricerca sul grande cardinale, segretario di stato di Clemente VI ad Avignone. E proprio la città provenzale sarà il centro del viaggio che, dal 20 al 26 ottobre, porterà i liceali a visitare il palazzo di Annibaldo, la Livrée Ceccano, che oggi ospita una delle più importanti biblioteche di Francia. Gli allievi saranno anche ricevuti ufficialmente dal Sindaco di Avignone. giovedì 23 ottobre, alle ore 17, nella Salle des Fetes della Mairie, in riconoscimento di quanto il Liceo ha fatto in questi anni per legare Avignone a Ceccano.
Il cardinale de’ Ceccano costituisce la personalità più significativa della storia della cittadina fabraterna. Nato verso il 1278, era membro della famiglia dei de’Ceccano ed assurse rapidamente alla più alte cariche della carriera ecclesiastica fino a rappresentare più volte il papato in importanti missioni diplomatiche durante la guerra dei Cent’anni, ad essere rettore della Sorbonne a Parigi, a essere nominato arcivescovo di Napoli e poi cardinale vescovo di Frascati, segretario di stato di Clemente VI, ed infine nel 1350, legato pontificio per il secondo giubileo. Annibaldo svolge un ruolo fondamentale non solo nella vita politica della corte pontificia di Avignone, dove ancor oggi la sua livrée sfida in bellezza ed imponenza il palazzo dei Papi e porta il nome di Ceccano, ma anche nella situazione culturale del suo tempo. Fu anche una personalità insigne nell’ambito della cultura: difese suo cugino, Tommaso D’Aquino, nella quaestio de visione beatifica. Fu in contatto con i più grandi intellettuali del suo tempo, mecenate di Simone Martini. A lui Francesco Petrarca indirizza una delle sue epistole.
L’obiettivo della ricerca, proposta dal Liceo agli allievi delle classi III, è quello di capire come possa essere scaturito da Ceccano un personaggio così insigne. Vengono messe a fuoco così tutte le caratteristiche storiche, culturali e sociali del tempo di Annibaldo, della sua famiglia, della Contea d’origine, partendo proprio dal maniero in cui Annibaldo nacque nel 1278.
Il progetto è curato dalla prof.ssa Stefania Alessandrini e dagli altri insegnanti delle classi III.
Corteo, il Liceo sfila alla corte di Annibaldo
Saranno in 6 a contendersi il Palio di Egidia, madre del Conte Giovanni I de Ceccano, una delle prime donne in Europa a recarsi a piedi a Santiago di Compostela. Sarà, domenica 8 giugno pomeriggio a Ceccano, in Piazza XXV Luglio, il momento centrale del Corteo Storico che ricorda il passaggio nella cittadina fabraterna di Annibaldo IV, segretario di stato di Clemente VI, ad Avignone. Siamo nel giugno del 1350 ed Annibaldo, legato pontificio nell’Urbe per il II Giubileo, viene inviato dal papa in ambasceria a Napoli, dove regnano Giovanna d’Angiò e Ludovico d’Ungheria. La corte prenderà le mosse dal Liceo alle ore 16,30.
Annibaldo sarà accolto da suo fratello, Tommaso II, conte di Ceccano, che mette in mostra la ricchezza di una contea viva e potente: in 200 rappresenteranno il trionfo dei de’ Ceccano nello splendore degli abiti del XIV secolo. Al fratello cardinale, Tommaso offre un Palio che viene disputato da 6 cavalieri, ciascuno dei quali rappresenta una delle porte della città: Porta Castello (cui fanno riferimento il Boschetto, il quartiere Di Vittorio, le contrade Peschieta e Callami) Porta S. Giovanni (con la Madonna della Pace, Grutti, Pescara, Colle Alto, Badia) Porta Nuova (con Borgo Garibaldi, Rifugio, via Gaeta, Maiura, Cardegna, Spina) Porta Abbasso (con il Ponte, S. Maria, Casamarciano, Farneta), Porta S. Angelo (con Borgata, Stazione, Acquasanta, Colle Pirolo, Casette) e Porta S. Pietro con Vigne Vecchie, Colle Leo, Colle S. Paolo, Faito). Il corteo raggiungerà Piazza XXV Luglio dopo un altro momento significativo. In Piazza Madonna della Pace, Annibaldo incontrerà sua madre Perna Stefaneschi cui renderà omaggio. Quindi l’emozionante giostra dell’anello e l’assegnazione del Palio ad una delle porte. Nella prima edizione toccò a Porta S. Giovanni, ora, da tre anni, ne è detentrice Porta Castello.
Insieme alla corte sfileranno i gonfaloni delle contrade.
Il corteo storico è organizzato dal comune di Ceccano ed è frutto di un progetto didattico iniziato dal Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano e che coinvolge ora altre scuole di Ceccano: l’Itc, L’Istituto Comprensivo Ceccano I, ‘Istituto Professionale Alberghiero Michelangelo Buonarroti e la Scuola Primaria Paritaria S. Giovanna Antida: assieme a loro partecipano diverse associazioni e tanti cittadini di Ceccano. Il coordinamento generale per il Liceo è della prof.ssa Stefania Alessandrini, responsabile del progetto Annibaldo al Liceo Scientifico, le scenografie ideate da Domenico Cipriani e realizzate ora da Saulo Lombardi. Tutti i personaggi del corteo erano realmente esistenti nel 1350, al momento dell’arrivo del cardinale nella sua terra natìa.
Avignone secondo Antonio
Ecco il racconto fotografico del viaggio ad Avignone, secondo il prof. Antonio Zomparelli qui Avignone secondo Antonio
Sul sito della Città d’Avignone, la visita degli studenti del Liceo di Ceccano
Grande risalto sul sito della Città d’Avignone l’incontro con gli studenti del Liceo di Ceccano
qui http://www.avignon.fr/fr/actu/detail.donut?id=14280
Avignone, storia, cultura e amicizia, un viaggio per la scuola
Venite qui da tanti anni a testimoniare il legame di storia, di cultura e d’amicizia che lega le nostre città nel nome del card. Annibaldo de Ceccano. Avignone vi ringrazia per questo e io mi auguro che i legami fra le nostre due città possano diventare sempre più importanti. Così M. Vincent Leleu, responsabile delle politiche internazionali di Avignone, ha accolto gli allievi delle III classi del Liceo, in viaggio nella città provenzale sui passi di Annibaldo IV de Ceccano, segreteraio di stato di Clemente VI a metà del sec. XIV, rettore alla Sorbonne, arcivescovo di Napoli, legato pontificio nelle corti di Francia ed Inghilterra e al II giubileo, grande mecenate di poeti e pittori, in particolare di Simone Martini che ce ne ha consevato il volto nell’affresco della lunetta del duomo, oggi nel Palazzo dei Papi, sala del Concistoro.
Nel suo grande palazzo fortificato, la Livrée Ceccano appunto, è ospitata la Mediatheque, con un patrimonio storico e culturale secondo soltanto alla Biblioteca nazionale di Parigi.
Quel nome, Ceccano, è risuonato tante volte della sfarzosa Salle des Fetes, dove gli allievi del Liceo sono stati ricevuti. Dalla tribuna M. Leleu ha saluto i ragazzi italiani, mentre diversi giornalisti raccoglievano le impressioni degli intervenuti. Il saluto del Liceo è stato portato dalla prof.ssa Alessandrini responsabile del progetto che dal 1994, e dal 2002 con cadenza annuale, ha portato ad Avignone oltre 2000 studenti del Liceo di Ceccano. In mattinata i ragazzi avevano visitato la mediateca Ceccano e il Palazzo dei Papi, guidati dai loro professori e dal prof. Corrado Belluomo, medievista e petrarchista, che il giorno precedente aveva tenuto loro una lectio magistralis sulla biografia e sulle opere di Francesco Petrarca, nel suo luogo ispiratrore, Fontaine de Vaucluse.
Ad Avignone, a Petrarca, a Simone Martini, al palazzo dei papi, alla Mediateca, il viaggio ha aggiunto poi la basilica di S. Maria Maddalena a Saint Maximin la Sainte Baume, il giro sul battello alle bocche del Rodano, in Camargue, Les Saintes Mairie de la mere, e poi ancora Arles con l’Arene, Saint Trophime, Van Gogh, e ancora il Pont du Gard e la certosa di Villeneuve lez Avignon e in Italia Sanremo e Genova.
Qui altre foto del bellissimo viaggio.
Il Liceo ad Avignone, nella Salle des fêtes de la Mairie d’Avignon
Il Liceo ricevuto alla Mairie d’Avignon nella Salle des fêtes. Qui la prime foto del bellissimo viaggio, sulle orme di Annibaldo
Avignone, in 100 sui passi di Annibaldo
Sanremo e la riviera dei fiori, Sain Maximin la Sainte Baume con la basilica che conserva il cranio di Maria di Magdala, la Camargue e il delta del Rodano, Fontaine de Vaucluse con la chiare e fresche acque di Francesco Petrarca e la lezione sul grande poeta italiano da parte di Corrado Belluomo, petrarchista, Villeneuve lez Avignon con la grande certosa, e poi Avignone, la Mediateca Ceccano, con nome e stemmi dappertutto, il palazzo dei papi e nel pomeriggio del 24, alle 17 il vin d`honneur nella Salle des fetes della Mairie d`Avignon, e poi ancora il Pon du Gard e Arles e Genova. Queste le tappe principali del viaggio d`istruzione che, dal 21 al 26 ottobre, vedrà gli allievi delle terze classi del Liceo di Ceccano seguire le tracce del grande Annibaldo IV da Ceccano. Sin dal 1994 il Liceo offre agli allievi delle classi III, nel momento in cui studiano la cattività avignonese, l’opportunità di studiare direttamente i luoghi che hanno visto tra i protagonisti della storia mondiale, amico di Petrarca e di Simone Martini, uno dei figli dei de ‘Ceccano, Annibaldo, segretario di stato di Clemente VI e legato al II Giubvileo del 1350. Per questa formidabile costanza (Avignone è stata visitata da quasi 2000 allievi del Liceo) la Mairie d’Avignon organizza un ricevimento ufficiale per il Liceo di Ceccano, con il tradizionale vin d’honneur.
Ecco alcuni siti per seguire la visita degli allievi del Liceo
Avignon
Sui passi di Annibaldo, le III in visita al Castello dei Conti
Venerdì 18 ottobre, le classi III, guidate dall’arch. Franck Ruggiero, coordinatore del gruppo di restauro, visiteranno il Castello dei Conti di ceccano, luogo di nascita di Annibaldo IV de Ceccano, verso il 1278. Il maniero, vero laborinto verticale, è il più grande manufatto difensivo del Lazio neridionale e testimonia la potenza della famiglia dei de Ceccano. La visita è parte del progetto sui Passi di Annibaldo che vedrà i ragazzi ad Avignone dal 21 al 26 agosto, con il ricevimento ufficiale nella Mairie il 24, alle ore 17. Il coordinamento è della prof.ssa Stefania Alessandrini.
Qui è possibile trovare tante informazioni sul Castello dei Conti di Ceccano http://www.castellodeicontidiceccano.it/castello-dei-conti-de-ceccano.aspx
Sui passi di Annibaldo, si parte
100 allievi del Liceo sulle tracce di Annibaldo IV de Ceccano: cominceranno con una visita guidata al castello dei Conti, insieme all’arch. Frank Ruggiero, responsabile del restauro del maniero dei Conti. Sono gli allievi delle classi terze dell’istituto fabraterno che anche per quest’anno ha riproposto il lavori di ricerca sul grande cardinale, segretario di stato di Clemente VI ad Avignone. E proprio la città provenzale sarà il centro del viaggio che, dal 21 al 26 ottobre, porterà i liceali a visitare il palazzo di Annibaldo, la Livrée Ceccano, che oggi ospita una delle più importanti biblioteche di Francia. Gli allievi saranno anche ricevuti ufficialmente dal Sindaco di Avignone della Salle des Festes della Mairie, in riconoscimento di quanto il Liceo ha fatto in questi anni per legare Avignone a Ceccano.
Il cardinale de’ Ceccano costituisce la personalità più significativa della storia della cittadina fabraterna. Nato verso il 1278, era membro della famiglia dei de’Ceccano ed assurse rapidamente alla più alte cariche della carriera ecclesiastica fino a rappresentare più volte il papato in importanti missioni diplomatiche durante la guerra dei Cent’anni, ad essere rettore della Sorbonne a Parigi, a essere nominato arcivescovo di Napoli e poi cardinale vescovo di Frascati, segretario di stato di Clemente VI, ed infine nel 1350, legato pontificio per il secondo giubileo. Annibaldo svolge un ruolo fondamentale non solo nella vita politica della corte pontificia di Avignone, dove ancor oggi la sua livrée sfida in bellezza ed imponenza il palazzo dei Papi e porta il nome di Ceccano, ma anche nella situazione culturale del suo tempo. Fu anche una personalità insigne nell’ambito della cultura: difese suo cugino, Tommaso D’Aquino, nella quaestio de visione beatifica. Fu in contatto con i più grandi intellettuali del suo tempo, mecenate di Simone Martini. A lui Francesco Petrarca indirizza una delle sue epistole.
L’obiettivo della ricerca, proposta dal Liceo agli allievi delle classi III, è quello di capire come possa essere scaturito da Ceccano un personaggio così insigne. Vengono messe a fuoco così tutte le caratteristiche storiche, culturali e sociali del tempo di Annibaldo, della sua famiglia, della Contea d’origine, partendo proprio dal maniero in cui Annibaldo nacque nel 1278.
Il progetto è curato dalla prof.ssa Stefania Alessandrini e dagli altri insegnanti delle classi III.
Avignone 2012 tra storia e futuro
Grazie al vostro impegno Avignone e Ceccano sono ormai unite nel nome di Annibaldo IV de Ceccano e faremo del tutto per continuare questa nostra amicizia. Così Monsieur Vincent Leleu, Adjoint délégué aux Relations Internationales de la Mairie d’Avignon, ha accolto gli allievi del Liceo in visita nella città provenzale come ormai accade da 15 anni. E proprio la costanza dell’impegno del Liceo nel far conoscere Annibaldo e i legami tra Ceccano ed Avignone ha colpito l’aggiunto del sindaco, che ha ricevuto gli allievi di Ceccano insieme a M.me Rampal, illustrando loro le caratteristiche della Città dei papi e la sua importanza storica ed attuale. Ha poi confermato l’impegno che nei prossimi Giochi europei della gioventù, che si terranno ad Avigone nel 2014, saranno invitate anche le compagini del Liceo di Ceccano che si confronteranno con squadre giovanili provenienti da tutto il continente.
L’incontro con Leleu è avvenuto della Salle des Fêtes della Mairie, in un trionfo di stucchi e di luci. E’ stata laprof.ssa Stefania Alessandrini, responsabile del progetto, a porgere il saluto in francese all’assessore, descrivendo le diverse fasi del progetto Annibaldo che appunto da 15 anni coinvolge le III classi del Liceo. Sono dunque più di 1500 gli studenti del liceo di Ceccano che hanno visitato Avignone. Nella mattinata gli allievi del Liceo avevano visitato la Mediatheque Ceccano, la livrée cardinalizia di Annibaldo, mentre nei giorni precedenti si erano succeduti tanti momenti: quelli legati alla Provenza romana con Arles, il Pont du Gard, le origini del cristianesimo in occidente a Les Saintes Marie de la mer; e poi quelli del romanico e del gotico con Sainte Trophime ad Arles e S. Maria Maddalena a Saint Maximin la Sainte Baume, e poi ancora il gotico ad Avignone e poi la storia del papato avignonese e la grande Chartreuse, sulla riva destra del Rodano, a Villeneuve lez Avignon; e ancora i luoghi di Petrarca sia ad Avignone che soprattutto a Fontaine de Vaucluse, la Valchiusa di Chiare, fresche e dolce acque, con la lezione accademica su Petrarca del prof. Corrado Belluomo Anello, all’interno della chiesetta che era lì a Fontaine quando vi arrivò Petrarca.
Ed anche aspetti naturalistici con il delta del Rodano, con giro sul battello lungo il Piccolo Rodano e poi l’impressionante risorgiva di Fontaine. Insomma un turbinio di emozioni e di sensazioni che rimarranno certo impresse nei ricordi degli allievi.
Qui le prime foto del bellissimo viaggio 5804288691074917361
Sui passi di Annibaldo, si parte
CECCANO – 100 allievi del Liceo di sulle tracce di Annibaldo IV de Ceccano. E saranno ricevuti, giovedì prossimo, 25 ottobre, nella Salle des Fetes della Mairie di Avignone dal responsabile della città per gli scambi culturali. Sono gli allievi delle classi terze dell’istituto fabraterno che anche per quest’anno ha riproposto il lavori di ricerca sul grande cardinale, segretario di stato di Clemente VI ad Avignone. E proprio la città provenzale sarà il centro del viaggio che porterà i liceali a visitare il palazzo di Annibaldo, la Livrée Ceccano, che oggi ospita una delle più importanti biblioteche di Francia. E il ricevimento in comune sigilla il rapporto fra Ceccano e Avignone. Annibaldo da Ceccano costituisce la personalità più significativa della storia della cittadina fabraterna. Nato verso il 1278, era membro della famiglia dei de’Ceccano ed assurse rapidamente alla più alte cariche della carriera ecclesiastica fino a rappresentare più volte il papato in importanti missioni diplomatiche durante la guerra dei Cent’anni, ad essere rettore della Sorbonne a Parigi, a essere nominato arcivescovo di Napoli e poi cardinale vescovo di Frascati, segretario di stato di Clemente VI, ed infine nel 1350, legato pontificio per il secondo giubileo. Annibaldo svolge un ruolo fondamentale non solo nella vita politica della corte pontificia di Avignone, dove ancor oggi la sua livrée sfida in bellezza ed imponenza il palazzo dei Papi e porta il nome di Ceccano, ma anche nella situazione culturale del suo tempo. Fu anche una personalità insigne nell’ambito della cultura: difese suo cugino, Tommaso D’Aquino, nella quaestio de visione beatifica. Fu in contatto con i più grandi intellettuali del suo tempo, mecenate di Simone Martini. A lui Francesco Petrarca indirizza una delle sue epistole. L’obiettivo della ricerca, proposta dal Liceo agli allievi delle classi III, è quello di capire come possa essere scaturito da Ceccano un personaggio così insigne. Vengono messe a fuoco così tutte le caratteristiche storiche, culturali e sociali del tempo di Annibaldo, della sua famiglia, della Contea d’origine. Gli allievi hanno visitato il castello dei Conti di Ceccano, guidati dall’arch. Frank Ruggiero, coordinatore del restauro del manufatto, hanno avuto lezioni di storia locale e ora andranno ad Avignone sui luoghi di Annibaldo. Il progetto è curato dalla prof.ssa Stefania Alessandrini e dagli altri insegnanti delle classi III e costituisce poi la base del corteo storico della metà di giugno.
Sui passi di Annibaldo, si parte
100 allievi del Liceo sulle tracce di Annibaldo IV de Ceccano: cominceranno con una visita guidata al castello dei Conti, insieme all’arch. Frank Ruggiero, responsabile del restauro del maniero dei Conti. Sono gli allievi delle classi terze dell’istituto fabraterno che anche per quest’anno ha riproposto il lavori di ricerca sul grande cardinale, segretario di stato di Clemente VI ad Avignone.
E proprio la città provenzale sarà il centro del viaggio che, alla fine di ottobre, porterà i liceali a visitare il palazzo di Annibaldo, la Livrée Ceccano, che oggi ospita una delle più importanti biblioteche di Francia. Gli allievi saranno anche ricevuti ufficialmente dal Sindaco di Avignone della Salle des Festes della Mairie, in riconoscimento di quanto il Liceo ha fatto in questi anni per legare Avignone a Ceccano. Probabilmente sarà presente anche il sindaco di Ceccano, Manuela Maliziola.
Il cardinale de’ Ceccano costituisce la personalità più significativa della storia della cittadina fabraterna. Nato verso il 1278, era membro della famiglia dei de’Ceccano ed assurse rapidamente alla più alte cariche della carriera ecclesiastica fino a rappresentare più volte il papato in importanti missioni diplomatiche durante la guerra dei Cent’anni, ad essere rettore della Sorbonne a Parigi, a essere nominato arcivescovo di Napoli e poi cardinale vescovo di Frascati, segretario di stato di Clemente VI, ed infine nel 1350, legato pontificio per il secondo giubileo. Annibaldo svolge un ruolo fondamentale non solo nella vita politica della corte pontificia di Avignone, dove ancor oggi la sua livrée sfida in bellezza ed imponenza il palazzo dei Papi e porta il nome di Ceccano, ma anche nella situazione culturale del suo tempo. Fu anche una personalità insigne nell’ambito della cultura: difese suo cugino, Tommaso D’Aquino, nella quaestio de visione beatifica. Fu in contatto con i più grandi intellettuali del suo tempo,
mecenate di Simone Martini. A lui Francesco Petrarca indirizza una delle sue epistole.
L’obiettivo della ricerca, proposta dal Liceo agli allievi delle classi III, è quello di capire come possa essere scaturito da Ceccano un personaggio così insigne. Vengono messe a fuoco così tutte le caratteristiche storiche, culturali e sociali del tempo di Annibaldo, della sua famiglia, della Contea d’origine, partendo proprio dal maniero in cui Annibaldo nacque nel 1278.
Il progetto è curato dalla prof.ssa Stefania Alessandrini e dagli altri insegnanti delle classi III e costituisce poi la base del corteo storico della metà di giugno.