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La banda ultralarga sulla stampa


La notizia del collegamento del liceo con la banda ultralarga dell’Università di Cassino è stata a più riprese evidenziata dalla stampa

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Internet, 100 mega bit al secondo per il Liceo


bandalPoter studiare contemporaneamente ad un compagno che si trova dall’altra parte dell’Atlantico, avere la disponibilità immadiata di tutto il materiale multimediale presente sulla rete, pubblicare filmati e presentazioni, svolgere l’insegnamento a distanza senza tempi di attesa biblici, far dirigere l’orchestra del Liceo da un direttore che magari si trova in Finlandia. Oggi si può: dal 31 marzo, infatti il Liceo di Ceccano è collegato alla banda ultralarga, 100 mb/s simmetrici per consentire a ciascun componente della comunità educante del Liceo di accedere alla rete internet senza ostacoli. E’ un risultato storico che pone in Liceo in linea con le grandi istituzioni educative del mondo. Basti pensare che l’agenda digitale del Governo prevede che la banda ultralarga arrivi nelle scuole con 30 mb/s soltanto nel 2020; 6 anni di anticipo che sono il frutto delle intuizioni, delle scelte, della determinazione del Liceo di voler scommettere sulla rete internet e sulle nuove tecnologie.  Il Liceo ha ottenuto questo risultato grazie all’adesione alla rete GARR, che unisce università e centri di ricerca in tutto il garrmondo: utilizzano il GARR l’Istituto di fisica nucleare, la Biblioteca Nazionale di Roma, il CNR, la Università di Roma 1, 2 e 3, la Luiss e tanti altri enti prestigiosi. Ad oggi, nel Lazio, sono soltanto 7 le scuole superiori collegate. Grazie alla banda ultralarga del Consorzio GARR sarà possibile avere lezioni da tutte le università del mondo, costituire gruppi di lavoro multilingue, far suonare insieme strumentisti che si trovano ai due capi del mondo: insomma un grande passo in avanti per il Liceo di Ceccano che è riuscito a superare tutti gli ostacoli frapposti dalla mancanza delle infrastrutture per la banda ultralarga.

Un grazie sentito va a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere un tale risultato, a cominciare da Marco D’Ambrosio dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e da Stefano Cavese dell’Avi Project. La banda GARR si aggiunge alle Google apps for education, al sistema di comunicazione del Liceo, al wireless in tutte le aule e alla dotazione tecnologica. E questo è soltanto l’inizio.

Per saperne di più sul Garr  qui http://www.garr.it/

e qui la mappa del nodo cui è agganciato il Liceo

mappa garr

Studiare con internet, Khan Academy


Imparare con internet: la Khan Academy e’ un’organizzazione con una missione. E’ una organizzazione no-profit che ha l‘obiettivo di migliorare il sistema educativo fornendo un’educazione gratuita a livello mondiale, a chiunque e ovunque. Il sistema è molto semplice: un insieme di video, tutorials è il termine tecnico in inglese, argomento per argomento. Ecco la spiegazione per il numeratore e il denominatore di una frazione

provare per credere, tutto qui

http://www.khanacademy.org/intl/it

Il Liceo alla premiazione del Global Junior Challenge


Grande onore per il Liceo di Ceccano, nella sala della protomoteca in Campidoglio per la Awards Ceremony 2012, la cerimonia di premiazione della scuole finaliste per l’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica. Il Liceo è stato ammesso alla finale insieme ad altre 11 scuole di tutto il mondo.

Qui il link della manifestazione premiazione

Grande dunque la soddisfazione per un progetto che sta rivoluzionando la scuola fabraterna:lL’attenzione ai nativi digitali, infatti  accompagna da diversi anni le scelte formative del Liceo di Ceccano, con particolare riferimento al cambiamento delle modalità e degli stili di apprendimento degli allievi. Il progetto si basa su due scelte fondamentali: l’implementazione delle risorse tecnologiche e la loro accessibilità; la scommessa sul protagonismo degli allievi, a fianco dei docenti, nella gestione stessa delle tecnologie e nella ricerca e relativa azione conseguente di nuove modalità di apprendimento. La prima scelta è stata semplice: le risorse della scuola e quelle provenienti da enti e sponsors sono state convogliate nelle nuove tecnologie. Tutto l’edificio del Liceo, che attualmente conta 31 classi, è in wireless e l’accesso ad internet è libero, con software di controllo, in 16 aule è presente una lim, tutti gli allievi vengono sollecitati a portare a scuola il loro pc o tablet o smartphone che divengono strumenti di studio e non di disturbo. Ma non è sufficiente introdurre i mezzi, le tecnologie, per determinare un cambiamento che è possibile se gli attori del sistema lo condividono e cambiano a loro volta. Ecco la seconda scelta strategia del progetto: la consapevolezza che sono i docenti a dover cambiare per proiettarsi in una realtà dove il ruolo di attori “principali” del sistema scuola deve tornare ad essere quello di sollecitatori delle capacità degli allievi. Si tratta cioè di ripensare tutte le opportunità offerte dalla nuove tecnologie: che entrano nella scuola come nel resto del mondo come quotidianità del lavoro didattico e non percepite invece come un’invasione aliena, responsabile prima dell’insuccesso formativo. C’è un sovvertimento dei tradizionali ruoli e l’esaltazione della didattica laboratoriale: gli alunni non sono contenitori da riempire ma soggetti del loro apprendimento che, svolto in gruppo, ha bisogno di guide. Sono però ragazzi, digital natives, per i quali l’uso delle tecnologie informatiche é elemento quotidiano dell’esistenza, una sorta di protesi delle quali non sanno più fare a meno. In questo progetto finalmente tutti gli attori principali del mondo della scuola parlano la stessa lingua, utilizzano gli stessi codici, si riconoscono negli stessi spazi, in poche parole condividono e vivono la stessa realtà. Nessuno rinuncia al proprio ruolo, la trasformazione riguarda essenzialmente gli ambienti di apprendimento che diventano quelli normali in cui vivono i ragazzi e la capacita degli insegnanti di dialogare con gli stessi strumenti di uso quotidiano degli allievi. Naturalmente tutto questo si sostanzia con gli strumenti di comunicazione propri degli allievi e di chiunque oggi utilizzi la rete per diversi motivi: blog, social network etc. Oggi il progetto è realizzato dall’intero Liceo, con la supervisione di un gruppo di docenti. L’anno scorso il Liceo ricevette il premio nazionale per la didattica delle scienze, ora è in finale nel Global Junior Challenge.

Navigar studiando


InstaGrok è un fantastico motore di ricerca progettato proprio per un’utenza di studenti (o studiosi).
Dopo aver inserito il termine di ricerca – come si fa normalmente già con Google, Virgilio etc… – appare il risultato sotto forma di grafico, con i vari collegamenti concettuali a cui si accede cliccando sui nodi di collegamento.
Ce lo suggerisce, come sempre, studiaconsuccesso.blogspot.it
In pratica è lo stesso motore di ricerca che nel risultato fornisce una MAPPA CONCETTUALE bella e pronta. Spettacolare!