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Liceo 2.0, tante conferme dal piano del governo
Soddisfazione al Liceo di Ceccano per le indicazioni governative sulla scuola digitale: banda larga, connessione ad internet, puntare sui dispositivi già in possesso dei ragazzi (il BYOD: bring your own device, porta il tuo apparato), abbandonare il costosissimo sistema delle LIM, valorizzare le competenze degli studenti in aiuto a quelle dei docenti… tutte cose che sono già realtà al Liceo di Ceccano che ha concentrato le scarse risorse disponibili proprio sull’incremento della banda di connessione. Ecco come Il sole 24h, con un articolo di Pierangelo Soldavini, sintetizza le linee guida per la scuola digitale: Non c’è dubbio che il sistema scolastico stia attraversando una fase di grande trasformazione: la sfida è quella di trovare un modello che sia plasmato sulla realtà e sulle esigenze della “società digitale” del nuovo secolo. Una sfida appassionante a suon di sperimentazioni, ma che non ha ancora individuato un modello di
riferimento a livello globale. Le certezze non sono molte, ma se ce n’è una che si è ormai consolidata è che la tecnologia giocherà un ruolo decisivo, in primo luogo come strumento abilitante per una nuova didattica, come opportunità per superare la vecchia lezione frontale con un modello collaborativo di costruzione del sapere e l’apertura della scuola alla rete. In Italia il dibattito si è concentrato su questioni cruciali come la figura del docente, l’organico, l’autonomia scolastica, la gestione delle risorse. Ma le linee guida per la “Buona Scuola” presentate questa settimana delineano anche gli interventi che riguardano la scuola digitale, partendo dall’assunto che «la tecnologia digitale deve diventare sempre più strumentale alle esigenze di una didattica flessibile e collaborativa», spiega il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
D’altra parte «la didattica per competenze, così com’è richiesto dall’Europa, è difficile da perseguire senza la tecnologia che intervenga per agevolare la condivisione e la collaborazione tra docenti e studenti, la capacità di aggregazione dei saperi e la strutturazione di percorsi formativi individualizzati», spiega Lorenzo Tavazzi, direttore Area Scenari e Intelligence di The European House-Ambrosetti, che ha coordinato il rapporto sull’istruzione (per conto di Hewlett-Packard) presentato ieri al forum di Cernobbio. La sfida dell'”Educazione per il 21° secolo” – così è intitolato il report – parte dall’assunto che il capitale umano ha un ruolo fondamentale nella performance dell’economia e che quindi il sistema educativo è cruciale per la competitivtà. «Il processo educativo punta ad “accendere un fuoco” nei ragazzi», afferma Kishore Mahbubani, professore all’Università di Singapore, spiegando come non basti la tecnologia da sola: «È necessaro un confronto collaborativo tra studenti e docenti». La scuola è chiamata quindi a cambiare paradigma.
In questa trasformazione il digitale assume un ruolo facilitante in termini di relazioni, perché è connessione e collaborazione in rete. Per questo le linee guida del Miur mettono l’accento sull’obiettivo prioritario di connettere le scuole italiane in banda larga, piuttosto che di riempirle di device mobili o di Lim: «Non è accettabile che solo il 25% delle scuole secondarie sia connesso in banda larga», afferma il ministro Giannini. «Su questo faremo un grosso sforzo – prosegue -. Il tema degli strumenti deve rappresentare un grande investimento nazionale che veda Miur, Regioni e imprese uniti verso una convinta visione di scuola digitale in cui la tecnologia non sia costrittiva, centralizzata e istituzionale, ma diffusa e fortemente finalizzata a migliorare la didattica».
Qui il post originale: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2014-09-07/competenze-digitali-la-nuova-didattica-081253.shtml
Sulle ali dei bit, volano la musica e la scuola
Due gruppi di musicisti, uno a Ceccano e uno a Cassino, suoneranno insieme nello stesso momento, lo stesso brano, naturalmente, con lo stesso tempo: non sarà più necessario riunirsi da qualche parte per fare prove, montare strumenti, trasportarli, cercare disperatamente le riduzioni per le prese, puntualmente dimenticate. E tutto questo grazie alla banda ultralarga del Liceo di Ceccano, fornita da Unicas net del Consorzio GARR: l’esperimento con i musicisti dislocati in due città (ma potrebbero essere anche in due continenti diversi) sarà uno degli elementi più interessanti dell’inaugurazione del collegamento alla rete Garr nel Liceo di Ceccano che avrà luogo mercoledì 28 maggio alle ore 11, nell’aula magna Francesco Alviti, con la prolusione del prof. Ciro Attaianese, rettore dell’Università di Cassino. Sarà presente anche il commissario dell’amministrazione Provinciale di Frosinone, Patrizi. Durante la cerimonia di inaugurazione sarà possibile verificare le potenzialità delle rete con segnale a 100 Mbps nelle videoconferenze,
nell’utilizzo della rete internet nelle aule come strumento della didattica, nella didattica a distanza, nella scuola ospedaliera, nella predisposizione di strumenti per i bisogni educativi speciali, nell’orientamento scolastico e professionale e chi più ne ha più ne metta. Insieme al rettore Attaglianese, al Liceo di Ceccano saranno presenti sindaci ed amministratori locali, responsabili di istituzioni scolastiche ed educative, esperti della comunicazione multimediale, amministratori dei sistemi di rete. Sempre nella logica del miglioramento continuo, l’occasione di mercoledì 28 maggio sarà anche il momento per l’inaugurazione ufficiale della parte di arrampicata sportiva che è stata realizzata nella parte ovest dell’edificio B. Ci sarà la possibilità per tutti di mettersi alla prova con corde e moschettoni per arrampicarsi.
Dove posso utilizzare Eduroam?
Where can I eduroam? E’ la domanda che la rete internazionale che gestisce internet nelle università e negli istituti di ricerca di tutto il mondo pone come slogan. Dove posso utilizzare gratuitamente una rete wireless di grande potenza per i miei studi? E ora tra le risposte, insieme a New York, Pechino, Stoccolma, Salamanca, Oxford… c’è anche Ceccano. Provare per credere
Banda ultralarga al Liceo, il comunicato ufficiale
Ecco il comunicato ufficiale della Preside, prof.ssa Concetta Senese
“Sono lieta di annunciare agli studenti, alle loro famiglie, ai docenti e a tutti gli operatori dell’istituto che ieri, 31 marzo 2014 alle ore 16.00, la connessione a banda ultralarga è giunta al nostro Liceo.
Questo importante collegamento permette alla scuola di avere a disposizione una connessione internet con una velocità di 100 megabit al secondo sia in download che in upload oltre ad un insieme di servizi collegati con il mondo dell’educational. È inoltre in programma un aumento di tale velocità di almeno 10 volte.
Sono in corso i lavori per l’adeguamento alla rete wireless interna che, a breve, sarà possibile utilizzare con il massimo delle prestazioni possibili in ogni angolo del Liceo.
Questa “autostrada telematica” di cui ci siamo dotati permetterà di estendere i servizi tecnologici avanzati nella didattica della scuola, con importanti risultati per il lavoro degli insegnanti e la formazione degli studenti.
L’allaccio alla rete GARR (Gruppo per l’Armonizzazione delle Reti della Ricerca), tramite la rete in fibra ottica “UnicasNet” dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, realizzata per la lungimiranza del Magnifico Rettore, prof. Ciro Attaianese, è un importante e ulteriore tassello che si aggiunge al processo di innovazione avviato da alcuni anni dal nostro Liceo.”
Internet, 100 mega bit al secondo per il Liceo
Poter studiare contemporaneamente ad un compagno che si trova dall’altra parte dell’Atlantico, avere la disponibilità immadiata di tutto il materiale multimediale presente sulla rete, pubblicare filmati e presentazioni, svolgere l’insegnamento a distanza senza tempi di attesa biblici, far dirigere l’orchestra del Liceo da un direttore che magari si trova in Finlandia. Oggi si può: dal 31 marzo, infatti il Liceo di Ceccano è collegato alla banda ultralarga, 100 mb/s simmetrici per consentire a ciascun componente della comunità educante del Liceo di accedere alla rete internet senza ostacoli. E’ un risultato storico che pone in Liceo in linea con le grandi istituzioni educative del mondo. Basti pensare che l’agenda digitale del Governo prevede che la banda ultralarga arrivi nelle scuole con 30 mb/s soltanto nel 2020; 6 anni di anticipo che sono il frutto delle intuizioni, delle scelte, della determinazione del Liceo di voler scommettere sulla rete internet e sulle nuove tecnologie. Il Liceo ha ottenuto questo risultato grazie all’adesione alla rete GARR, che unisce università e centri di ricerca in tutto il
mondo: utilizzano il GARR l’Istituto di fisica nucleare, la Biblioteca Nazionale di Roma, il CNR, la Università di Roma 1, 2 e 3, la Luiss e tanti altri enti prestigiosi. Ad oggi, nel Lazio, sono soltanto 7 le scuole superiori collegate. Grazie alla banda ultralarga del Consorzio GARR sarà possibile avere lezioni da tutte le università del mondo, costituire gruppi di lavoro multilingue, far suonare insieme strumentisti che si trovano ai due capi del mondo: insomma un grande passo in avanti per il Liceo di Ceccano che è riuscito a superare tutti gli ostacoli frapposti dalla mancanza delle infrastrutture per la banda ultralarga.
Un grazie sentito va a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere un tale risultato, a cominciare da Marco D’Ambrosio dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e da Stefano Cavese dell’Avi Project. La banda GARR si aggiunge alle Google apps for education, al sistema di comunicazione del Liceo, al wireless in tutte le aule e alla dotazione tecnologica. E questo è soltanto l’inizio.
Per saperne di più sul Garr qui http://www.garr.it/
e qui la mappa del nodo cui è agganciato il Liceo