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Per un parco dei fiumi, festa dell’acqua al Liceo, sabato 30 maggio, ore 9


memoria acquaLa Memoria dell’acqua, che cosa hanno significato i fiumi del territorio nella storia e nella vista di quanti hanno abitato la Valle Latina, le tradizioni dei fiumi Sacco e Cosa, oggi ridotti a semplici sollettori di scarichi e non più in grado di rappresentare l’elemento fondamentale del sistema ambiente: questo il tema del convegno che “zerotremilacento arte pubblica relazionale” organizza presso il Liceo di Ceccano, sabato 30 maggio, nell’aula magna Francesco Alviti, a partire dlle ore 9,  una mattinata di spettacoli, musica, mostre, durante la quale il Liceo e le altre scuole presentano i risultati delle ricerche sulla Memoria dell’Acqua, sullo stato di salute del fiume e sul Bene Comune. L’obiettivo è quello di realizzare Fiume Cosa Bene Comune, un percorso di atti concreti che tutte le amministrazioni locali possono adottare senza alcun onere di spesa, atti propedeutici alla rinaturalizzazione del fiume, alla individualizzazione di aree da mettere sotto tutela e poi rendere Beni Comuni da gestire direttamente o da consegnare alla responsabilità di Istituzioni Scolastiche,  cittadini organizzati in Associazioni, Comitati Locali, ecc..Nel territorio di Ceccano il fiume Cosa confluisce nel fiume Sacco, l’area è molto suggestiva dal punto di vista paesaggistico e merita di essere tutelata, risanata e resa un giorno parco dei due fiumi.
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Sulle tracce dell’orrore, per non dimenticare


ausMaria Bernadeta e Qazim rappresenteranno tutti gli studenti del Liceo di Ceccano nel viaggio della Memoria che porterà i giovani del Lazio ad Auschwitz Birkenau dal 29 al 31 marzo. per iniziativa della Giunta Regionale. Il viaggio prevede la visita al ghetto ebraico di Cracovia, città del sud della Polonia, l’incontro con i superstiti dei lager nazisti e la visita al più importante dei campi, quello di Auschwitz, Oswiecim in polacco. Maria Bernadeta Scurtu  della V G e Qazim Xhahysa, della IV E, sono stati scelti per la qualità dei lavori presentati per la Giornata della Memoria 2015, ma in realtà porteranno con loro tutti i ragazzi del Liceo: è quello

Gli allievi del Liceo con i sopravvissuti alla Shoah

Gli allievi del Liceo con i sopravvissuti alla Shoah

che ha detto loro uno degli scampati allo sterminio, Sami Modiano, nell’incontro di preparazione al viaggio, svoltosi a Roma giovedì scorso. Voi avete il dovere, ha detto Modiano, di raccontare ai vostri amici ciò che vedrete, ciò che per noi è stato l’abisso da quale siamo usciti senza sapere il perché. Voi dovrete tenere viva la fiamma della denuncia e dire che questo è accaduto, che l’orrore è stato e non deve essere più…

I due allievi del Liceo saranno accompagnati dalla preside, prof.ssa Concetta Senese

A metà aprile tre classi V del Liceo, le sezioni B, D e G, effettueranno lo stesso viaggio della memoria, nell’ambito del programma Destinazione Europa ed in prosecuzione delle manifestazioni per la Giornata della Memoria 2015.

Testimoni della memoria a Ceprano


mem cepranoHanno preso l’impegno ed hanno cominciato: hanno testimoniato la Shoah ed il suo orrore a Ceprano, ospiti dell’amministrazione comunale della cittadina lungo il Liri. Nel corso dell’incontro i ragazzi della V E del Liceo di Ceccano, accompagnati dal prof. Mario Morsillo, hanno presentato il frutto dei loro lavori sulla Shoah e sulla Memoria

qui le altre foto

 

Saremo i nuovi testimoni della Shoah


I ragazzi del Liceo di Ceccano con i sopravvissuti di Auschwitz Birkenau: Sami Modiano e Piero terracina

I ragazzi del Liceo di Ceccano con i sopravvissuti di Auschwitz Birkenau: Sami Modiano e Piero Terracina

Saranno loro  i nuovi  testimoni della Shoah,  racconteranno alle nuove generazioni ciò che accadde ne territori sottoposti alla dittatura nazifascista, per evitare che possa accadere di nuovo nella civilissima Europa. Così gli allievi del Liceo dopo la celebrazione della Giornata della Memoria che li ha visti interrogarsi sul perché della Shoha, sull’assurdità e sulla banalità del male, sull’accanimento sui bambini, sulla pianificazione industriale dello sterminio di un intero popolo. La Memoria della Shoah ha avuto al Liceo di Ceccano due momenti: il 12 gennaio la testimonianza  di Marika Kaufmann Venezia, vedova di Shlomo Venezia, sonderkommando ad Auschwitz Birkenau, scomparso pochi mesi fa; e la giornata del 27 gennaio dedicata ai bambini della Shoah, con la proiezione del cortometraggio Angelica Sed, realizzato al Liceo e del film Arrivederci ragazzi, di Louis Malle. Alle 11,54 un minuto di silenzio, accompagnato dal suono della tromba, ha ricordato la liberazione di Auschwitz Birkenau, avvenuta in quel giorno di 70 anni fa. Il coro e l’orchestra del Liceo hanno eseguito canti della tradizione ebraica. E’ stato ricordato anche lo sterminio del popolo Rom.

Gli studenti del Liceo di Ceccano continueranno testimoniare la Memoria.

Qui alcune foto della Giornata della Memoria 27 gennaio 2015

27 gennaio 1945-2015, prepararsi per la Memoria 2


Qui il trailer del film Arrivederci ragazzi che sarà proiettato martedì in aula magna

Qui è possibile trovare indicazioni per prepararsi alla visione del film: http://www.mymovies.it/film/1987/arrivederciragazzi/ 

e qui

http://www.municipio.re.it/cinema/catfilm.nsf/PES_PerTitolo/3B8F6AC50F9CBB2BC1256C0F00508306?opendocument

27 gennaio 1945 – 2015 – prepararsi per la Memoria


Qualche risorsa per ragionare di Memoria e di Shoah, in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz Birkenau

Intanto il corto Angelica Sed, realizzato dagli allievi del Liceo

Su Raistoria Rose bianche su sfondo nero. I bambini di Bullenhuser Damm

La questione ebraica: le deportazioni

Le leggi razziali

e qui altri materiali

 

 

27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2015, 70 anni fa l’orrore di Auschwitz Giornata della memoria al Liceo di Ceccano


Giornata della Memoria 2015Un minuto di silenzio, alle 11,54 di martedì 27 gennaio, segnerà il momento culminante della Giornata della Memoria al Liceo di Ceccano. 70 anni fa, proprio a quell’ora le truppe sovietiche entravano ad Auschwitz Birkenau, rivelando al mondo intero l’orrore in quanto tale, la volontà esplicita, organizzata industrialmente, di sterminare completamente un intero popolo, un’intera cultura. Prima del minuto di silenzio agli allievi sarà proposto il film di Louis Malle Arrivederci, ragazzi, Leone d’oro a Venezia nel 1987 e poi ci saranno le presentazioni di diversi lavori multimediali presentate dai ragazzi e  le musiche e i canti della tradizione ebraica, interpretate dal coro e dall’orchestra del Liceo di Ceccano.

I ragazzi del Liceo di Ceccano con i sopravvissuti di Auschwitz Birkenau

Le celebrazioni della Giornata della memoria al Liceo di Ceccano hanno avuto il prodromo lunedì 12 gennaio con l’intervento a scuola della sig. Marika Kaufmann Venezia, vedova di Shlomo Venezia, sonderkommando ad Auschwitz Birkenau. Tutti sono chiamati ad  inchinarsi profondamente, nell’intimo, davanti alla innumerevole schiera di coloro che hanno sofferto e sono stati messi a morte per un meschino desiderio di potenza; ci viene dunque chiesto un atteggiamento di silenzio  ma anche di attiva partecipazione. La Giornata della Memoria non ha come compito quello della commiserazione delle vittime, non chiede un atteggiamento compassionevole: la Shoah è un’enorme questione politica e antropologica. Politica, perché pone il problema di come un popolo civilizzato abbia scientemente deciso di eliminarne un altro. Antropologica, perché rappresenta una cesura, una rottura nella civiltà occidentale.   Il passato, infatti, non è mai soltanto passato. Esso riguarda noi e ci indica quali vie percorrere e quali evitare. Per i Ceccanesi in modo particolare la data assume un ulteriore significato, in quanto proprio il 26 gennaio del 1944, al mattino, la Chiesa di S. Maria a fiume, monumento nazionale e santuario caro alle tradizioni più antiche, fu distrutta da un bombardamento aereo. Le rovine del santuario sono rimaste impresse nella memoria viva degli abitanti di questa città come monito a che non si ripetano più stragi di questo genere.

Per queste ragioni, tutti i docenti, nella loro libertà d’insegnamento, sono invitati a dedicare lo spazio che riterranno opportuno ad approfondimenti didattici sulla Giornata della Memoria, affinché ciascuno di noi sia costruttore di pace ad iniziare dalle sue azioni quotidiane e dalle sue relazioni familiari e affettive.

 

Auschwitz Birkenau, intervista a Zingaretti


I tre studenti del Liceo  hanno intervistato ad Auschwitz  Birkenau il presidente della Regione Lazio, Zingaretti. L’intervista è stata raccolta di fronte al kinder block, la baracca dei bambini destinati agli esperimenti di Mengele

Auschwitz Birkenau, le prime foto del Viaggio


Un viaggio di memoria, di responsabilità, di confronto, di silenzio, di emozioni, di vergogna, di speranza.

sopravvissuti

I ragazzi del Liceo con Piero Terracina e Sami Modiano, sopravvissuti all’inferno di Auschwitz e liberati il 27 gennaio 1945

Qui le prime foto Auschwitz Birkenau 7 aprile 2014

Davvero impressionante e carico di emozioni

 

In tre sulle tracce dell’orrore, per non dimenticare


ausMarta, Federica e Matteo rappresenteranno tutti gli studenti del Liceo di Ceccano nel viaggio della Memoria che porterà i giovani del Lazio ad Auschwitz Birkenau dal 6 all’8 di aprile per iniziativa della Giunta Regionale. Il viaggio prevede la visita al ghetto ebraico di Cracovia, città del sud della Polonia, l’incontro con i superstiti dei lager nazisti e la visita al più importante dei campi, quello di Auschwitz, Oswiecim in polacco. Marta Palombi e Matteo Limongi della IV E e Federica Pizzuti della III F sono stati scelti per la qualità dei lavori presentati per la Giornata della Memoria 2014, ma in realtà porteranno con loro tutti i ragazzi del Liceo: è quello che ha detto loro uno degli scampati allo sterminio, Sami Modiano, nell’incontro di preparazione al viaggio, svoltosi a Roma giovedì scorso. Voi avete il dovere, ha detto Modiano, di raccontare ai vostri amici ciò che vedrete, ciò che per noi è stato l’abisso da quale siamo usciti senza sapere il perché. Voi dovrete tenere viva la fiamma della denuncia e dire che questo è accaduto, che l’orrore è stato e non deve essere più…

Sonderkommando, l’orrore e la memoria


Ecco Sonderkommando, il lavoro di Matteo Limongi, IV E, presentato al Convegno Memoria memorie, al teatro Nestor di Frosinone, l’11 febbraio. Matteo ha preso spunto dal libro di Shlomo Venezia

sonder

qui Sonderkommando

Hava Nagila al Nestor con il coro e l’orchestra del Liceo


Hava Nagila eseguito dal Coro e dall’Orchestra del Liceo di Ceccano al Convegno Memoria memorie, teatro Nestor di Frosinone, martedì 11 febbraio 2014. Si tratta di una canzone popolare famosissima nella tradizione ebraica e molto utilizzata durante le feste

qui il testo e la traduzione

Hava nagila

 

Siete disposti a piantare alberi per il futuro?


tagliacSiete disposti? Una volta ho visto una foresta, era fatta a scalini: il più basso quello degli alberi di 10 anni, poi quelli di 20, poi quelli di 40 e infine, i più alti quelli di 60. Chi ha avuto l’idea, il progetto, la forza di piantare alberi e poi aspettare 60 anni: molti dei piantatori saranno già morti. e voi? siete disposti a piantare alberi, a costruire il futuro di questo nostro Paese? Così Nando Tagliacozzo, ingegnere, di religione ebraica, ha parlato stamane ai 500 studenti riuniti al teatro Nestor di Frosinone per il convegno Memoria, memorie, organizzato dall’Ufficio scuola della Diocesi di Frosinone per offrire ai ragazzi delle scuole superiori una opportunità di confronto e di approfondimento. Tagliacozzo aveva 5 anni la mattina del 16 ottobre 1943: la sua famiglia viveva fuori dal ghetto, all’alba arrivarono i tedeschi che però bussarono dalla nonna e non a casa sua. Portarono via la nonna, di 80 anni, lo zio, il fratello del padre, di 43 e la sua sorellina, Ada di 8 anni. Non li avrebbe più rivisti: passarono prima due notti al Collegio Militare e poi salirono su quel vagone merci che li avrebbe portati ad Auschwitz. Il resto della famiglia riuscì a sottrarsi alla cattura: Nando con la mamma e l’altra sorella furono accolti dal convento delle Suore del Preziosissimo Sangue, le suore di Maria De Mattias che li tennero fino al giugno successivo, nascondendoli dai rastrellamenti. Il padre fu ospitato da amici: ma proprio uno di quegli amici lo tagliac2denunciò alla polizia fascista che lo arrestò. Sarebbe morto ad Auschwitz nell’ottobre del ’44, insieme ad altri duemila ebrei romani Tagliacozzo ha raccontato questa esperienza ai ragazzi: ha parlato dei silenzi della madre, dell’angoscia sulla sorte della sorella e del padre, fino alla coscienza della Shoah fra gli stessi ebrei. Prima di lui le scuole partecipanti avevano presentato i lavori preparati per la Giornata della Memoria del 27 Gennaio e per il Giorno del Ricordo del 10 febbraio. Tagliacozzo ha invitato i ragazzi a studiare ancora di più, a capire i tanti aspetti della Shoah, a non fermarsi soltanto alla commemorazione. La mattinata, guidata dal prof. Gianni Guglielmi, ha visto anche i canti di tradizione ebraica presentati dall’orchestra e dal coro del Liceo Scientifico e linguistico di Ceccano e dal coro del Liceo Scientifico di Frosinone.

Qui le altre foto Memoria memorie

L’orchestra e il coro del Liceo alla Giornata della Memoria a Frosinone


Il coro e l’orchestra del Liceo parteciperanno stamane, 11 febbraio, alla manifestazione Memoria e Memorie, organizzata dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Frosinone, al tetaro Nestor. I due complessi presenterenno musiche e canzoni di tradizione ebraica. Saranno presenti anche le classi che hanno lavorato maggiormente per la Giornata della Memoria del 27 gennaio scorso.

coroeorchestra

 

Memorial Francesco Alviti, il programma di sala


Oltre 100 musicisti sul palco, una festa della musica in memoria di Francesco e di Gianmarco. Emozioni, simpatia e solidarietà al Teatro Antares di Ceccano, lunedì 10 giugno. Grazie a tutti!

Ecco il programma di sala

memorial fa  programma di sala

 

memorial fa programma di sala

Prepararsi alla vita


E’ l’esortazione calorosa di Emilio Iodice, vicepresidente della Loyola University of Chicago, collaboratore di 4 presidenti USA, ambasciatore statunitense, agli studenti del Liceo di Ceccano, riuniti nell’aula magna Francesco Alviti per la presentazione del progetto 9/12 curato da Enzo Ardovini, l’architetto italo americano, di origine ceccanese, che ha vinto una scommessa: far scrivere un libro, un libro vero, ai ragazzi del Liceo. Racconti raccontati è lì a testimoniare la possibilità di compiere quello che è apparentemente impossibile. E’ proprio su questo ritornello (we can, noi possiamo) che si è sviluppata la giornata del 9 novembre al Liceo di Ceccano: oltre al presidente Iodice erano presenti i sindaci Manuela Maliziola per Ceccano, Michele Antoniani per Vallecorsa, Aldo Antonetti per Giuliano di Roma e Tommaso Ciccone per Pofi, insieme al sindaco di Agerola, Luca Mascolo, Antonella Picariello della Camera dei Deputati e l’editore del volume,  Giuseppe Mazzella, tutti accolti dalla preside, Concetta Senese. I primi cittadini hanno partecipato al convegno in forma ufficiale, indossando la fascia tricolore ed esortando tutti i ragazzi ad impegnarsi seriamente nello studio. Il convegno si è svolto in due lingue, l’italiano e l’inglese, senza bisogno di traduzione, a dimostrazione di come, oggi, la diffusione della lingua inglese fra gli allievi italiani sia a buon punto.

Dopo la presentazione ufficiale martedì 2 ottobre, nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma Racconti raccontati, il libro scritto ed illustrato dagli allievi del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano è stato dunque presentato nell’istituto fabraterno, nell’ambito del Project 9/12, il giorno successivo all’attentato delle Torri Gemelle, nel cui disastro Ardovini fu coinvolto come soccorritore a fianco dei pompieri. Project 9/12 indica la volontà di ricominciare dopo il disastro, di non perdere la speranza, di puntare sulle forze migliori del Paese, i giovani. Il libro è stato realizzato da ragazzi per i ragazzi ed ha come protagonisti ed editori gli stessi studenti del Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano.  Lo sforzo editoriale che viene presentato, è il frutto della stretta collaborazione dei ragazzi, dei docenti e delle istituzioni che, come spesso avviene su progetti creativi trovano punti di aggregazione di assoluta eccellenza. L’idea, sviluppata dal gruppo di lavoro del Liceo di Ceccano, racchiude in sé una valenza che può essere esportata su tutto il territorio nazionale. La commistione tra racconti, poesie, dipinti permette ad ogni studente un panorama di scelta che non preclude la partecipazione di alcuno. Nel libro, ci sono racconti ed illustrazioni di Lucia Cicciarelli, Laura Battaglini, Oriana Colafranceschi, Tatiana Lo Scalzo, Giulio Marchetti,  Federica Rossi, Enrico Martella,  Emilio Torella, AlessioMarzilli, Marianna Serena Milano,  Francesca Sacchetti e Antonio Zomparelli, con la collaborazione di Sara Caramanica.

Particolarmente significativo è stato l’intervento del vicepresidente della Loyola University che ha invitato i ragazzi a preparare il futuro partendo dal presente, sapendo distinguere i segnali dai rumori, e rendendosi conto che una nave arriva in porto soltanto se il capitano ha studiato attentamente la rotta di navigazione e ha dato gli ordini giusti all’equipaggio. Iodice ha detto agli studenti che devono avere dei modelli, persone che siano in grado di ispirare la vita: i miei, ha detto, sono Gesù Cristo e Abraham Lincoln. Sono pilastri della leadership: non si possono guidare gli altri se non si è capaci di guidare sé stessi. Li ha poi invitati a provare gratitudine, ad essere grati a tutti coloro che con il loro lavoro e la loro dedizione offrono opportunità ai ragazzi, mettendoli nelle condizioni di poter sviluppare al massimo le loro potenzialità.

Ecco di seguito il testo completo del discorso del presidente della Loyola University of Chicago

The Journey, November 9th, 2012

Durante la presentazione Angelica Padatella con il suo gruppo ha letto alcuni brani degli autori tratti da diari e dai taccuini degli artisti. Gli interventi sono stati seguiti da proiezione di dediche e spezzoni filmici che hanno emozionato i presenti, mentre il coro del Liceo ha cantato Amazing Grace con la voce solista di Federica Roma.

E qui le altre foto della splendida mattinata RaccontiRacc

Giornata della Memoria 2012: materiali


Alcuni materiali per la Giornata della Memoria

un bellissimo video di Paolini sull’eugenetica

Guccini

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giornata-della-memoria-2012-il-contributo-dellazione-cattolica

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Per non dimenticare, Giornata della Memoria 2012


Giornata della Memoria 2012

La Repubblica Italiana conla Leggen. 211 del 20 Luglio2000 ha istituito la Giornata della Memoria  per invitare tutti i cittadini a ricordare la “Shoah”.

Il 27 gennaio del 1945, alle ore 11,54,  le truppe sovietiche entravano nel Lager di Auschwitz,  rivelando al mondo l’orrore di quanto era accaduto. Tutti sono chiamati ad  inchinarsi profondamente, nell’intimo, davanti alla innumerevole schiera di coloro che hanno sofferto e sono stati messi a morte per un meschino desiderio di potenza; ci viene dunque chiesto un atteggiamento di silenzio  ma anche di attiva partecipazione. Il passato, infatti, non è mai soltanto passato. Esso riguarda noi e ci indica quali vie percorrere e quali evitare. Per i Ceccanesi in modo particolare la data assume un ulteriore significato, in quanto proprio il 26 gennaio del 1944, al mattino,la Chiesa di S. Maria a fiume, monumento nazionale e santuario caro alle tradizioni più antiche, fu distrutta da un bombardamento aereo. Le rovine del santuario sono rimaste impresse nella memoria viva degli abitanti di questa città come monito a che non si ripetano più stragi di questo genere.

Per queste ragioni, tutti i docenti, nella loro libertà d’insegnamento, sono invitati a dedicare lo spazio che riterranno opportuno ad approfondimenti didattici sulla Giornata della Memoria, affinché ciascuno di noi sia costruttore di pace ad iniziare dalle sue azioni quotidiane e dalle sue relazioni familiari e affettive.

Venerdì 27 gennaio, le classi prime alla I ora di lezione (fino alla fine della II ora),  si recheranno in Aula Magna per assistere alla proiezione (con successivo dibattito) di opere filmiche e lavori multimediali realizzati dagli alunni del liceo. Alla IV ora di lezione (fino alla fine della V ora), poi, le classi quinte si recheranno in Aula Magna per partecipare ad una conferenza/dibattito, cui parteciperanno i docenti di Storia e Filosofia del liceo. Saranno i docenti delle rispettive classi ad autorizzare la partecipazione degli allievi a seconda delle attività programmate, tenendo conto dell’importanza della Giornata.

Alle 11,54 un minuto di silenzio ricorderà a tutti la memoria della Shoah.