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Di che colore è il mondo? Di che colore sei tu? Francesca Micheli racconta la Nuvola Rosa


di Francesca Micheli, IV F

nuv1Di che colore è il mondo? Di che colore sei tu?
Ad oggi, esistono infinite sfumature di colori: un giallo e un viola che si mescolano tra loro, un grigio e un ceruleo che si fondono insieme e danno vita a nuove colorazioni.
Ma anche i colori hanno luoghi comuni da cui fuggire via. Il bambino appena nato, ad esempio, viene ricoperto di celeste (e di tutte le sfumature che nascono da questo), mentre la bambina viene colorata di rosa, facendo sì che, seppur inconsciamente, i due bambini crescano pensando che il celeste sia un “colore da maschietto” e il rosa “uno da femminuccia”. Come se fosse possibile essere attribuiti ad un solo colore semplicemente per il proprio sesso. In fondo, però, questo è ciò che ci viene insegnato (o, meglio, inculcato) fin da piccoli, quando non diamo importanza ai colori, al sesso, alla pelle, ma alle persone, al bambino con cuinuv2 parliamo, al nostro amico immaginario che non ha colore. Non ci pensiamo finché non andiamo all’asilo, e lì dal primo giorno ci viene imposto un grembiulino blu ed uno rosa, uno per il maschietto ed uno per la femminuccia, per distinguerci, per differenziarci, come si differenzia la plastica dal vetro. Io all’asilo, come poi alle scuole elementari, sognavo di indossare il grembiule blu, il mio colore preferito, e mi chiedevo perché non potessi farlo. Come se non potessero distinguerci in altri modi se non attraverso un colore.
E se un giorno ogni bambino potesse decidere che colore indossare a scuola? O, ancora di più, cosa succederebbe se si dovessero fondere tutte le macchie di blu e di rosa del nostro pianeta? Leggi il resto di questa voce

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8 marzo, voci dalla storia per le donne


Ecco il bellissimo filmato della classe IV E, Voci dal silenzio della storia  con cui il Liceo celebra la Festa delle donne 2015

e qui le note didattiche della prof.ssa Marro Voci dal silenzio, note didattiche

c’è anche il backstage

qui backstage

 

Donna, donne, storia, storie, il Liceo di Ceccano celebra la Giornata delle donne con due corti


Due cortometraggi realizzati dai ragazzi del Liceo di Ceccano: uno sulla storia di Franca Viola, la prima donna a denunciare gli stupri in Sicilia, e un altro sulla condizione femminile oggi. Saranno questi  i materiali su cui saranno chiamati a confrontarsi gli allievi del Liceo sabato 7 marzo, alle ore 10,15 nell’aula magna Francesco Alviti. E’ questo il modo scelto dal Liceo di Ceccano per celebrare la Giornata internazionale della donna, 8 marzo 2015. I due filmati sono stati realizzati rispettivamente  dalla V F e dalla IV E ed hanno partecipato a diversi concorsi, vincendo premi e menzioni.

Il Liceo e la scienza: la nuvola rosa a Tor Vergata


Sono in 5, tutte ragazze, a partecipare alla stage invernale presso il dipartimento di fisica dell’Università di Roma Tor Vergata: Rebecca Penna, Veronica Reali, Raffaeella Celani, Alessandra Masi e Sofia Ferracci per una settimana, dal 2 al 6 febbraio, si interesseranno di tecniche astronomiche per la fisica solare, di dispositivi ottici  per le telecomunicazioni, di astrobiologia, di antropologia forense, di comunicazione e divulgazione scientifica. Una settimana da ricercatori dunque, che l’università di Tor Vergata propone agli studenti delle scuole superiori. Il Liceo di Ceccano partecipa al laboratorio già da diversi anni e numerosi allievi, grazie all’esperienza  effettuata come ricercatori scientifici hanno poi orientato la propria scelta universitaria sulle facoltà scientifiche. Una settimana di lavoro e di studio nei laboratori dell’università, dunque, per capire e mettersi alla prova. Lo stage riunisce 50 studenti provenienti da scuola di tutta l’Italia, li inserisce in dieci gruppi di lavoro, guidati da scienziati dell’università. Per 5 giorni vivono nei laboratori, e apprendono le tecniche più avanzate di ricerca; lavorano in piccoli gruppi, si distribuiscono incarichi e responsabilità, esaminano le teorie di riferimento, sperimentano, relazionano. Il progetto è coordinato dalla prof.ssa Liù Catena e per il nostro Liceo dalla prof.ssa Di Salvatore. E’ questa il secondo stage in cui a partecipare sono tutte ragazze e su 5, ben tre frequentano il linguistico. Forza ragazze, in bocca al lupo.

Qui tutte le info sulla stage http://www.stageatorvergata.it/

Insegnare con un corto, voci dal silenzio della storia, istruzioni per l’uso


La prof.ssa Daniela Marro che ha guidato gli allievi della IV E nella produzione del corto Voci dal silenzio della Storia, premiato al concorso regionale con una menzione speciale, ci spiega come sia possibile fare scuola facendo un film:

Si è soliti ironizzare, com’è noto, sulla consuetudine di “spiegare” ciò che di per sé, se ben fatto, non avrebbe bisogno di spiegazioni. Non si può pretendere di spiegare una bella canzone, un bel film, un buon libro…sarebbe una contraddizione. Ma voglio sottopormi volontariamente alla “gogna” per raccontare brevemente com’è nato il cortometraggio che ci ha regalato i consensi e la menzione d’onore della “variegata” giuria (nessun docente!) scelta per il concorso “Mai più violenza: esci dal silenzio!” promosso dal Consiglio Regionale del Lazio attraverso la Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità. E anche per testimoniare la gioia di apprendere divertendosi e lavorando con soddisfazione – e non solo in classe, in orario – come raramente accade. La gioia di imparare, e non sempre dietro i banchi di scuola.

Con la mia classe avevo già affrontato, lo scorso anno, il tema del femminicidio e della violenza sulle donne attraverso la letteratura latina. Avevamo analizzato passi celebri da Livio e altri autori, e avevamo fatto la conoscenza delle “eroine” del mondo romano (la matrona Lucrezia, la giovane e sfortunata Orazia, sorella dei tre celebri campioni vittoriosi sui Curiazi).

continua a leggere qui Voci dal silenzio, note didattiche

qui il film

Violenza contro le donne, doppio impegno per il Liceo


chiaDoppio impegno per il Liceo nell’ambito della settimana di sensibilizzazione nei confronti della violenza contro le donne. Martedì 25 novembre, una classe, la IV E, parteciperà a Roma, alla Regione Lazio,  alla cerimonia di premiazione dl Concorso Mai più violenza, esci dal silenzio, che nel 2013 ha visto il Liceo vincere tre dei 4 premi in palio; un’altra, la IV C, rappresenterà invece il Liceo alla manifestazione dell’asl di Frosinone che si svolgerà al teatro Antares di Ceccano. La manifestazione, che inizierà alle 9, vedrà all’inizio la lettura del racconto Donne come Fenici, di Chiara Sodani, ex allieva del Liceo.

In questi anni gli alunni del Liceo hanno prestato una notevole attenzione ai temi della violenza contro le donne, con la produzione di numerosi prodotti multimediali alcuni dei quali possono essere visti qui https://liceoceccano.com/2013/12/14/premio-regionale-mai-piu-violenza-i-lavori-vincitori/

Donne come fenici, per l’8 marzo


primSi è svolto alle ore 10.00 in occasione della festa della donna presso la biblioteca di Ceccano un incontro organizzato dalla Associazione culturale Fabraterni a cui ha partecipato Chiara Sodani, alunna del VA, e un gruppo di compagne di classe. Alla presenza del prefetto emerito dott.  Cesari, del sindaco dott.ssa Maliziola, del dott.Serra, presidente dell’associazione culturale, e dei partecipanti, Chiara ha letto il racconto intitolato “Donne come fenici”, con cui ha vinto il concorso indetto dalla Regione Lazio “Esci dal silenzio! Mai più violenza contro le donne”, edizione 2014. Toccante e travolgente è stata la lettura delle pagine del racconto da parte della giovane autrice che hanno donnelasciato la platea senza fiato, assorta ed emotivamente coinvolta nella vicenda di Emma, protagonista di una storia di soprusi, umiliazioni, violenze psicologiche e fisiche. Con il suo racconto Chiara Sodani ha voluto lanciare un messaggio di speranza a tutte le donne vittime di qualsiasi tipo di violenza: solo credendo in se stesse si può uscire dal buio più profondo e ritornare alla luce, alla vita.

Ecco il racconto di Chiara Sodani

Donne come fenici

Mai più violenza, il Liceo a Roma per il concorso


Venerdì 13 dicembre il Liceo parteciperà a Roma, presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio,  alla premiazione del Concorso Mai più violenza cui hanno partecipato numerosi allievi. I ragazzi della IV F, IV E, V A, V F e II E saranno accompagnati dai docenti D’Epiro, Marro e Dei Cicchi, insieme alla preside, professoressa Senese.

regione

Io dico no


di Marta Palombi, III E

dicono1Sabato 9 marzo 2013 nell’aula magna Francesco Alviti ha avuto luogo un convegno tra gli studenti del liceo e le responsabili dello sportello del telefono rosa di Ceccano. Il convegno, dal titolo “Io dico NO alla violenza” si è tenuto il giorno successivo la Festa della donna dell’8 marzo proprio per indurre gli studenti a riflettere su quella che è purtroppo la condizione di molte donne in età contemporanea. Le 20130307_112401donne in Europa oggi in ambito lavorativo guadagnano circa il 20% in meno dei loro colleghi uomini svolgendo lo stesso lavoro: questo dato è a dir poco inspiegabile, in quanto le donne dovrebbero avere le stesse possibilità e gli stessi diritti degli uomini. L’essere donna può essere un fattore di discriminazione in ambito lavorativo, in quanto le aziende tendono a preferire i candidati di sesso maschile poiché la donna è dedita alla crescita e alla cura dei figli e una possibile gravidanza potrebbe essere un “problema” per un’eventuale azienda. Leggi il resto di questa voce