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Raffaella a Bruges, tre mesi a studiare in Belgio
Raffaella Celani, allieva della IV G del Liceo Linguistico, parte sabato 1° febbraio per una bellissima avventura: per tre mesi studierà al Sint-Lodewijkscollege, il Collegio S. Luigi, una delle scuole più prestigiose di Bruges, in Belgio, nella regione delle Fiandre. E’ una delle opportunità offerte agli allievi del Liceo di Ceccano e Raffaella l’ha colta: la
nostra scuola da tempo collabora con la scuola fiamminga per progetti europei, scambi linguistici e di alunni. Raffaella è la terza allieva di questa interessantissima attività che consente ad uno studente di poter frequentare per un lungo periodo una scuola all’estero. I due presidi, la prof.ssa Senese per il nostro Liceo e M. Koen Seynaeve, hanno concordato una modalità di scambio di allievi, che vengono ospitati in famiglia. Brava Raffaella e complimenti per il tuo coraggio
Insieme a Raffaella in Belgio, il Liceo ha anche un’altra alunna negli Stati Uniti, a London, Kentucky, Giada Bucciarelli, della IV E.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei programmi di educazione interculturale del Liceo.
School time, pubblicato il II numero
Ecco il secondo numero di School time, il giornale degli studenti del Liceo di Ceccano. basta cliccare sull’immagine per sfogliarlo.
e qui la versione scaricabile giornalino
Riflettere, incontri che ci aiutano a riflettere
di Luisa Coppolaro, II B
Nella mattinata del 18 Gennaio 2014, alcuni alunni delle classi 2A,2B,2D si sono recati presso la sede a Fiuggi dell’associazione Ancda (Associazione Nazionale Contro il Disagio e l’Alcolismo) per assistere alle testimonianze di alcuni ex-dipendenti dalle molteplici droghe che ci circondano, tra le più comuni troviamo: alcool, sostanze stupefacenti e gioco d’azzardo. Questi ”maestri di vita”, ci hanno dato, attraverso le loro testimonianze, alcuni importanti spunti di riflessione. Personalmente ho notato che, nonostante i tipi di dipendenza fossero diversi tra loro, le conseguenze sono state le stesse per tutti. Sono riuscita a capire che tali dipendenze, creano una vera e propria assuefazione che porta il singolo individuo a non poterne farne a meno, danneggiando non solo il proprio fisico, ma anche la propria psiche.
Questo malessere psico-fisico porta l’indivudio ad isolarsi, allontanando di conseguenza tutte le persone a lui più vicine. Infatti ogni testimone ha raccontato di essersi ritrovato del tutto solo, senza più l’affetto della famiglia o degli amici, quelli veri. Questi infatti erano circondati soltanto da persone che non volevano il loro bene, ma approfittavano di essi e delle loro debolezze, peggiorando lo stato di tossico-dipendenza che li caratterizzava.
Il dottor Vito Grazioli, ha definito il disagio, la dipendenza, l’alcolismo come ”amore ammalato che ha bisogno d’aiuto” e lui, come altri dottori che si occupano di questo
genere di cose, hanno i mezzi necessari per curare questo amore; non si tratta di medicine, ma di prendere per mano questi ragazzi e farli uscire da quel labirinto che è la dipendenza.
Gli ex-dipendenti, hanno esclamato ad occhi lucidi davanti a tutti noi, di essere fieri di loro stessi, ora che riescono a controllare quell’impulso che il loro cervello gli trasmetterà per forse tutta a vita.
La maggior parte dei ragazzi, incuriositi, ponevano domande alle quali i singoli testimoni davano, forse anche con un po’ di fatica essendo la testimonianza stessa una terapia per ognuno di essi, risposte. Tra queste quella che mi è rimasta più impressa è stata la seguente:
”-Ora che ne è consapevole, cosa la spinge a resistere alla tentazione?”
”-La paura. Ora so che se dovessi ricascare in questa terribile trappola, non ne uscirei più. Così con tutte le mie forze ho dovuto rinunciare a molte cose: partecipare a feste, uscire con molti dei miei vecchi amici, se così vogliamo chiamarli. Non voglio sapere più nulla della mia vecchia vita, per il mio bene, ma soprattutto per il bene di mio figlio, che ha soli tre anni. Quelle sostanze avevano annullato ogni traccia di sentimenti nel mio cuore, ero diventato un mostro. Ora posso correre in contro a mio figlio, o ad i miei genitori, ed abbracciarli come non ero mai riuscito a fare prima.”
Festa delle Lingue, le foto di una bellissima giornata
Hanno dato il meglio di sé e messo insieme musica, ballo, teatro, cinema, pittura, arte culinaria… tutto per rappresentare le diverse culture che la conoscenza delle lingue permette di scoprire meglio. Così il piano terra del Liceo, l’Aula Magna Francesco Alviti, i laboratori, le aule delle classi si sono trasformate per un giorno nel variopinto globo terrestre. Si sono ascoltati musical, School of Rock, West Side Story, tutto in lingua, sceneggiate, doppiaggi in simultanea, sì è potuto viaggiare da una parte all’altra
del mondo con modelli e ricostruzioni fantasiose, si sono potuti assaggiare cibi e gusti diversi. Bravi, davvero bravi!
Qui le prime foto della festa Festa delle Lingue 1
Prevenzione dalle dipendenze, visita all’ANCDA di Fiuggi
Sabato 18 gennaio, le classi II incontreranno la comunità di recupero dell’ANCDA di Fiuggi per una giornata di riflessione sul tema delle dipendenze dall’alcol e dalle droghe. Sabato andranno le classi II A, II B e II D, accompagnate dai professori D’Annibale e Belfiore. Sabato prossimo le altre. L’iniziativa è inserita nell’ambito delle attività di prevenzione che il Liceo realizza ogni anno per gli allievi che lo frequentano.
Destinazione Europa, la IV G al Teatro Argentina
Sarà la IV G a rappresentare il Liceo alla presentazione dei nuovi progetti europei 2014-2020, Erasmus+, al Teatro Argentina a Roma, mercoledì 15 gennaio. La classe, che ha partecipato a diverse iniziative internazionali, sarà accompagnata dalla prof.ssa Vivoli, nell’ambito dell’iniziativa Destinazione Europa.
Sirio, ripartono i corsi
Con Sirio 35 mm ripartono da giovedì 9 gennaio i corsi aggiuntivi di approfondimento tenuti dagli amici dell’Associazione Sirio, ex allievi del Liceo e loro amici, che hanno messo insieme le loro forze e competenze per sostenere le atti
vità della nostra scuola anche in questi momenti di poca disponibilità finanziaria. Dopo il corso sul cinema, venerdì sarà la volta di La nuvola parlante 2.0, mentre il venerdì successivo partirà Sirio Tech 2.0. I tre corsi sono aperti a tutti gli studenti e richiedono soltanto un piccolo contributo di iscrizione. Eccone in dettaglio i contenuti:
Sirio 35mm si occuperà di: Storia e cultura cinematografica, Traduzione e sottotitolaggio inglese italiano, con un laboratorio di montaggio audiovideo. Si terrà ogni giovedì, dalle ore 14 alle 16,30
La nuvola parlante 2.0 propone invece – Tecnica fumettistica, Sceneggiatura, Grafica applicata al fumetto e si svolgerà il venerdì dalla 14 alle 16,30.
Sirio tech 2.0 proporrà : Tecniche di webmaster, Grafica pubblicitaria e applicata a siti internet, sempre il venerdì, dalle 14 alle 16,30.
L’associazione Sirio ha tenuto corsi d’approfondimento molto frequentati durante la settimana di pausa didattica, oltre ad aiutare il Liceo nella gestione della Google apps for education
Qui il loro sito https://sites.google.com/site/assocsirio/home
Giada, 6 mesi a studiare in Kentucky
Giada ha iniziato la sua avventura. Per i prossimi 6 mesi la sua classe non sarà la IV E del Liceo Scientifico ma l’High School di London, Kentucky.
E’ una delle tante opportunità che il Liceo offre ai suoi allievi, in collaborazione con le organizzazioni che si occupano dello studio all’estero. Giada Bucciarelli sarà ospite di una famiglia e frequenterà la scuola americana per i prossimi 6 mesi: al suo ritorno sarà reinserita nella sua classe che l’ha salutata qualche giorno fa con una festa augurale. Buon viaggio, Giada!
Nelle prossime settimane, un’altra allieva di IV linguistico, andrà a studiare a Bruges, in Belgio.
In bocca al lupo, ragazze!
Vacanze, a scuola a ridipingere l’aula
Il Liceo per la raccolta alimentare
Il Comitato degli Studenti del Liceo di Ceccano ha partecipato oggi alla colletta alimentare della Caritas diocesana di Frosinone: nel corso dell’assemblea studentesca, diversi ragazzi hanno preparato e venduto dolci il cui ricavato (quasi 100 euro) è stato utilizzato per fare la spesa e donarla ai volontari della Caritas impegnati davanti ai supermercati. Altri hanno portato direttamente generi alimentari; altri ancora hanno partecipato come volontari. Grazie, ragazzi!
In cerca del bello
Chiese, monumenti, mosaici, dipinti, affreschi, reperti archeologici, paesaggi, scorci: la bellezza come obiettivo della gara di orienteering che si svolgerà nel centro storico di Ceccano e vedrà in lizza diverse squadre degli alunni del Liceo. I ragazzi dovranno individuare le “emergenze” storiche ed archeologiche che il territorio della cittadina fabraterna offre a tutti i cittadina: una caccia alla bellezza in grado di riconciliarci con le tante difficoltà dell’esistenza ma anche uno strumento per far scoprire agli studenti i tanti luoghi belli ed interessanti che spesso le nostre cittadine nascondono e a cui non facciamo caso magari perché ci sono troppo familiari. Le squadre riceveranno in sorteggio 5 foto storiche scaricabili grazie alle app google di liceoceccano.com ed una carta di Orienteering della Città su cui saranno segnati i punti da raggiungere per poter scattare la versione odierna di ciascuna foto d’epoca.
Il punto di arrivo è la Stazione ferroviaria di Ceccano (tempo massimo ore 12,15), le squadre consegneranno le foto scattate che verranno valutate 5 punti per la consegna e da 1 a 3 punti ciascuna per il giudizio tecnico estetico espresso dalla giuria, vince la gara la squadra che avrà ottenuto il miglior punteggio, in caso di parità di punti si terrà conto del minor tempo impiegato a raggiungere il punto di arrivo. Tutte le foto entreranno a far parte di un album pubblicato sul sito del Liceo di Ceccano.
I partecipanti dovranno presentarsi al Prof. Langiu alle ore 8,30 del 20/12/2013 muniti dell’autorizzazione dei genitori sul libretto che autorizzi la partecipazione all’attività e il rientro a casa autonomo al termine della stessa (ore 12,30 circa).
Scrivere allo psicologo… con la mail @liceoceccano.com
psicologo@liceoceccano.com è la nuova modalità di contatto con la dott.ssa Claudia Cocco, che svolge la funzione di sostegno psicologico all’interno del Liceo di Ceccano, in collaborazione con il consultorio familiare di Ceccano e i servizi specialistici della Asl, Dipartimenti Materno Infantile e 3D.
E’ un’altra delle opportunità che le nuove tecnologie consentono agli allievi e alle famiglie del Liceo di Ceccano: tramite la mail psicologo@liceoceccano.com sarà possibile entrare in contatto, in maniera assolutamente riservata, con la psicologa della scuola che effettua un primo esame della situazione e può poi attivare tutte le risorse che il Liceo e la Asl sono in grado di mettere a disposizione degli alunni e delle famiglie.
Questa modalità sostituisce quella della cassettina posta nell’atrio della scuola.
Bosco Faito, a caccia della bellezza
A caccia nel Bosco Faito, obiettivo non uccelli o cinghiali, ma la bellezza della natura, lo splendore del tardo autunno, i faggi con i loro colori: è quanto faranno gli allievi del Liceo, mercoledì 18 dicembre, nell’ambito della pausa didattica che vede l’istituto fabraterno diviso in due. I ragazzi che hanno bisogno del recupero sono nelle classi e ripassano matematica, latino, scienze etc. Quelli che invece non hanno lezioni di recupero sono impegnati in una serie di attività organizzate dal comitato degli studenti con il prof e in collaborazione con l’Associazione Sirio: cineforum, corso di inglese sul linguaggio dei serials americani, la Nuvola Parlante, con i fumetti e i computers, fotografia, la musica, il coro, l’orchestra, tornei sportivi di pallavolo, basket, tennis tavolo, un’aula per i dibattiti, aule per lo studio individuale. Insomma una rivoluzione dell’orario per garantire il recupero a chi ne ha reale necessità e consentire agli altri una pausa in cui coltivare interessi che normalmente all’interno della scuola non trovano spazi adeguati e che invece possono favorire la scoperta di talenti insospettati.
Alle diverse attività che si trovano descritte qui
si aggiungono poi due escursioni, la prima dedicata alla bellezza della natura, la seconda a quella dei beni culturali. Mercoledì dunque a Bosco Faito, a caccia della bellezza.
Olimpiadi della fisica, mercoledì 11 la fase di istituto
Si terrà mercoledì 11 dicembre la fase di istituto delle Olimpiadi della fisica. La squadra del Liceo è formata da Michela Fiore, Gianmarco Cretacci, Gaia Guida, Mario Papetti, Pier Paolo Palma, della III C, Laura Ruggeri della I D e Giulia Cipolla, V D.
La prova si svolgerà in aula magna dalle 9,10 alle 11.
Posso rimanere?

Resta se puoi; parti se occorre
Recita così una celebre poesia di Charles Baudelaire, ed è questo il dubbio che affligge un numero sempre maggiore di giovani italiani. La domanda più ricorrente è “posso rimanere?” Davanti ad un turn-over dei lavoratori paralizzato, posti di lavoro scarsi e per lo più precari, in tanti scelgono di partire. Sicuramente non è una scelta facile. Cambiare Paese in cui si vive è una vera e propria rivoluzione: cambiano le abitudini, i ritmi di vita, la cultura, cambia tutto.
Se fossimo delle piante, noi giovani, saremmo degli alberi da vivaio, pronti per essere trapiantati dove occorre, a seconda delle necessità. La soluzione a tutto ciò? Probabilmente la più semplice è adattarsi a dove si verrà trapiantati, cercando di scegliere ciò che si ritiene migliore. Abbandonare l’idea di un posto fisso e rimanere nel proprio Paese adeguandosi alle nuove posizioni lavorative, oppure fare le valigie e andare dove riteniamo ci sia un futuro più roseo. Sicuramente la scelta più facile sarebbe andarsene, e non c’è nulla da biasimare in chi lo fa. Ma forse bisognerebbe dedicare più parole, più tempo, più spazio a quei giovani, e ce ne sono, che hanno deciso di restare, nonostante tutto. Perché volere è potere, e se non ci si arrende ai primi ostacoli restare è possibile.
Basta volerlo.
di Sofia Ferracci, IV B
post originale qui http://ilquotidianoinclasse.ilsole24ore.com/2013/11/resta-se-puoi-parti-se-occorre/
Sofia fa parte della redazione del giornale del Liceo che collabora con Il quotidiano in classe de Il sole 24 ore.
Fumi spinelli a scuola? Sarai stupido
Il capo del Dipartimeno Politiche Antidroga ha presentato con il Miur i dati su chi usa cannabis in età scolastica: riscontrerà una riduzione del QI di circa il 10% dopo vent’anni. Ma sono in arrivo nuovi metodi di prevenzione e di informazione. Al convegno erano presenti anche due classi del Liceo di Ceccano, in rappresentanza di 58 istituti italiani che hanno partecipato alla ricerca. Ecco come illustra il convegno il quotidiano La Stampa, tramite il portale skuola.net
Secondo quanto riporta il portale specializzatoSkuola.net, ieri 4 dicembre il Dipartimento Politiche Antidroga ha presentato insieme al Miur i dati sull’uso di droga e alcol tra i ragazzi e ha illustrato una linea innovativa di prevenzione nelle scuole: seminari e discussioni tramite videoconferenza, in grado di collegare tra loro diversi istituti in tutto il paese e di coinvolgere studiosi ed esperti illustri di tutto il mondo. Inoltre sarà possibile accedere ad altri contenuti video ed immagini online. L’esperimento ha coinvolto circa 3500 studenti , che hanno ricevuto una corretta informazione al fine di prevenire l’uso di droghe durante l’età scolastica, quando è più pericoloso per lo sviluppo della materia cerebrale: infatti, chi ha fatto uso regolare di cannabis da prima da adolescente ha manifestato una riduzione del quoziente intellettivo fino al 10% dopo vent’anni.
NON SAPEVO FACESSE COSI’ MALE – Il dott. Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga, ha illustrato i dati del consumo di droghe tra i ragazzi, sottolineando come sia cresciuto nell’ultimo anno soprattutto l’uso di cannabis. Forse per l’estrema facilità di reperibilità di certi prodotti anche su internet, ma anche per la sottovalutazione degli effetti delle “droghe leggere” sulla salute. Eppure, secondo un recente studio che ha analizzato circa 1000 persone, chi di loro avesse fatto uso di spinelli prima dei 18 anni ha presentato dopo 20 anni danni al quoziente intellettivo, addirittura diminuito di un valore che va tra il 5 e il 10%. Questo perché oggi, spiega il dott. Serpelloni, il principio attivo contenuto dalle piante è stato potenziato vertiginosamente. In natura una pianta contiene THC per il 5 – 7%, ma alcuni nuovi innesti raggiungono il 55% e sono delle vere bombe per il cervello, soprattutto di un adolescente: “ E’ naturale che l’uso di droga e alcol durante lo sviluppo comporti una deviazione di esso“.
INFORMAZIONE, LA VIA PER LA PREVENZIONE – Per questo il DPA insieme al Ministero dell’Istruzione ha dato il via ad un nuovo metodo per insegnare ai ragazzi i rischi che comporta l’uso di droghe, da quelle leggere a quelle pesanti, e di alcol. Il progetto Edu Life ha coinvolto circa 3500 ragazzi e 58 istituti, che grazie al sistema delle videoconferenze hanno partecipato a discussioni e seminari e hanno condiviso informazioni importanti per la loro educazione. Grazie alle videoconferenze è stato estremamente facile e privo di costi introdurre nelle scuole nuovi contenuti e l’incontro con altri studenti di diverse zone italiane, oltre che con esperti di fama mondiale.
AI RAGAZZI PIACE SAPERNE DI PIU’ – Secondo i dati presentati dal dott. Serpelloni, i risultati dei test di valutazione dell’apprendimento dei ragazzi in seguito alle videoconferenze documentano un incremento del 5,8% delle risposte corrette. In più circa il 44,7% di loro considerano le informazioni ricevuti molto utili per la loro vita quotidiana, e il 40,3% esprime comunque un commento positivo. Annalisa Mizzoni, studentessa del liceo scientifico e linguistico di Ceccano, che ha partecipato all’iniziativa, dice che “ Non sapevo che le droghe leggere avessero effetti così gravi. Le informazioni che abbiamo avuto sono state molto importanti“.
E IL WIRELESS? – Il vicepreside del liceo scientifico e linguistico di Ceccano, Pietro Alviti, nel suo intervento durante la conferenza al Miur sottolinea l’importanza dell’informazione sui rischi delle droghe non solo per gli studenti, ma anche per docenti e famiglie. E auspica che il progetto delle videoconferenze abbia successo soprattutto grazie all’ampliamento della copertura di rete anche quelle scuole che ancora non possono accedere ad internet e che, di conseguenza, rimangono escluse da questo tipo di iniziative. Marco Rossi Doria, sottosegretario all’istruzione, ha replicato dicendo che si interverrà per ampliare le risorse di rete perché in futuro tutte le scuole possano avere internet. E continua il suo intervento sull’iniziativa sostenendo che “ avere a disposizione informazioni scientificamente fondate sulle sostanze stupefacenti e sulle dipendenze e’ il primo fondamentale passo perché i ragazzi possano acquisire consapevolezza e sviluppare comportamenti responsabile“
post originale qui http://lastampa.it/2013/12/05/blogs/skuola/fumi-spinelldiventerai-stupido-fJh5Mj8L9XWnavLay7zfQO/pagina.html
Edulife, per una scuola senza droghe
Sono 3554 gli studenti partecipanti, 58 gli istituti coinvolti e 18 le regioni raggiunte. Questi i risultati perseguiti nel 2013 dal progetto ‘Edu Life’ per la prevenzione dall’uso di droghe, nato dalla collaborazione tra Dipartimento politiche antidroga (Dpa) della Presidenza del consiglio dei ministri e il Miur dove e’ stata presentata oggi l’iniziativa. La videoconferenza e’ lo strumento innovativo del progetto che ha visto i ragazzi in diretto contatto con gli esperti neuroscienziati ”i quali, attraverso nozioni e dati scientifici, senza alcun approccio proibizionista o negazionista, hanno dato loro elementi di consapevolezza e responsabilizzazione in materia di uso di
droghe”, ha illustrato il presidente del Dpa, Giovanni Serpelloni, che ha presentato il progetto insieme al sottosegretario del Miur, Marco Rossi-Doria, di fronte ai ragazzi delle classi II B e II F del Liceo di Ceccano, invitati dal Ministero, in rappresentanza di tutte le scuole che hanno preso parte al progetto. Una dei ragazzi, Annalisa Mizzoni, ha anche raccontato la sua esperienza nelle videoconferenze che hanno visto coinvolto il Liceo di Ceccano
Se l’85% degli studenti partecipanti ritiene utili le informazioni ricevute, il problema di assicurare una efficace prevenzione resta alto alla luce degli ultimi dati disponibili – quelli presentati dal Dpa lo scorso maggio – che vedono il 23,4% dei ragazzi di eta’ compresa tra i 15 e i 19 anni aver fatto almeno una volta uso di cannabis nell’ultimo anno. Se la cannabis recupera posizione tra le droghe piu’ consumate, l’Italia e’ 27ma su 28 paesi Ue per acquisto delle ‘Nuove sostanze psicoattive’ (Nsp) vendute principalmente su internet anche sotto forma di incenso o profumatori ambientali, come ha attestato di recente Eurobarometro. Il buon dato italiano si spiega anche ”perche’ il nostro sistema d’allerta funziona: abbiamo chiuso circa 470 siti che li promuovevano”, ha indicato Serpelloni. Se internet e’ piazza di spaccio, e’ anche utile strumento di educazione e sensibilizzazione. ”Gia’ entro il prossimo anno scolastico dovremmo lanciare la versione sperimentale di una app interattiva sull’uso delle sostanze stupefacenti e i rischi che comporta, che rimandi i ragazzi ai link di approfondimento ulteriore e li metta in grado di intetagire direttamente con gli esperti”, ha preannunciato il direttore del Dipartimento politiche antidroga.
Qui i risultati complessivi del progetto con tutta una serie di suggerimenti per la lotta alle droghe.
Qui le altre foto della giornata edulife 4 dicembre 2013 Roma







