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Donne come fenici, per l’8 marzo


primSi è svolto alle ore 10.00 in occasione della festa della donna presso la biblioteca di Ceccano un incontro organizzato dalla Associazione culturale Fabraterni a cui ha partecipato Chiara Sodani, alunna del VA, e un gruppo di compagne di classe. Alla presenza del prefetto emerito dott.  Cesari, del sindaco dott.ssa Maliziola, del dott.Serra, presidente dell’associazione culturale, e dei partecipanti, Chiara ha letto il racconto intitolato “Donne come fenici”, con cui ha vinto il concorso indetto dalla Regione Lazio “Esci dal silenzio! Mai più violenza contro le donne”, edizione 2014. Toccante e travolgente è stata la lettura delle pagine del racconto da parte della giovane autrice che hanno donnelasciato la platea senza fiato, assorta ed emotivamente coinvolta nella vicenda di Emma, protagonista di una storia di soprusi, umiliazioni, violenze psicologiche e fisiche. Con il suo racconto Chiara Sodani ha voluto lanciare un messaggio di speranza a tutte le donne vittime di qualsiasi tipo di violenza: solo credendo in se stesse si può uscire dal buio più profondo e ritornare alla luce, alla vita.

Ecco il racconto di Chiara Sodani

Donne come fenici

Olimpiadi di italiano, il Liceo in gara


danteIn gara la squadra del Liceo per le Olimpiadi della lingua italiana: giovedì 6 marzo gli allievi selezionati dalla prof.ssa D’Epiro si confronteranno con le prove della prima fase. Tutto avverrà in modo digitale, anche se si tratta di regole grammaticali.

Forza ragazzi, in bocca al lupo!

Insieme contro il cancro: il progetto Martina


prevenzioneTante domande, tante curiosità e preoccupazioni: due ore passate a discutere di cancro e tumori, di prevenzione e stili di vita ma non tra amici, bensì con due giovani oncologhe dell’ospedale di Sora, nell’ambito del Progetto Martina, sostentuto dai Lions di Sora. Domande sincere e rispote autorevoli dunque nello stile della comunità educante a scuola: innanzitutto conoscenza dei problemi, ascolto delle esigenza e poi espressione di un parere o di una volontà.

Un grazie sincero, a nome di tutti i ragazzi e delle loro famiglie, alle dott,ssa Lucia Mentuccia e Teresa Gamucci e a Luigi Espositi dei Lions.

153 anni d’Italia: il Liceo a Palazzo Carignano, ma anche da Galileo e da Bartali


Proprio lì, il 17 marzo di 153 anni fa, il Parlamento votava all’unanimità la Legge n. 1 che proclamava l’Unità d’Italia e Vittorio Emanuele II, Re d’Italia. E lì saranno il 6 marzo le IV del liceo di Ceccano nell’ambito del programma dedicato appunto ai 150 anni dall’unità, nell’ambito di un viaggio che tocca le due capitali del regno prima di Roma, Firenze e Torino,, con tante attività dedicate alla storia, all’arte, alla matematica e allo sport.  Palazzo Carignano aveva visto il re sabaudo in fasce: Vittorio Emanuele era nato proprio lì il 14 marzo del 1820. Questo bellissimo edificio, sede prima del parlamento sabaudo e poi di quello italiano, è stato dunque la culla dell’Italia.

«Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia.Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861».

Queste parole rappresentano il testo della legge n. 4671 del Regno di Sardegna. Pochi giorni dopo quel 17 marzo, lo stesso testo sarebbe diventato la legge n. 1 del Regno d’Italia. Era nato un Regno, era nato uno Stato unitario laddove, appena un paio d’anni prima, ve n’erano addirittura sette.

 Ma accanto alla prospettiva storica il viaggio delle IV ha naturalmente quella sfera armillareartistica che vedrà i ragazzi del Liceo di Ceccano agli Uffizi e alla Galleria dell’Accademia a Firenze, per respirare il bello della città gigliata, ispiratrice dell’arte del mondo. Michelangelo, Raffaello, Leon Battista Alberti, Leonardo… tutti hanno camminato su quelle pietre, per quelle piazze, percorso quelle strade… Ma ci sarà anche la parte dedicata alla nuova arte, al cinema, con la visita al Museo del Cinema nella Mole Antonelliana a Torino. E poi quella dedicata allo sport con ben tre appuntamenti, il museo Bartali a Firenze, in occasione del 70 anni della guerra, cbartali3he nel 1944 vide Bartali impegnato a salvare vite di ebrei in Umbria, grazie alla sua fama di grande corridore ciclista. Portava documenti falsi da Firenze a Perugia, rischiando ogni volta la pelle, oltre che la salute, tanto da essere annoverato tra i Giusti di Israele;

Eccone un ritratto di Rai storia http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/biografie/gino-bartali/25/default.aspx

Ee poi ci sarà anche il museo dedicato al suo grande alter ego, Fausto Coppi. A Torino i ragazzi visiteranno Superga: oltre alla basilica e alle tombe dei Savoia incontreranno anche Gabetto, calciatore del Torino e figlio di uno dei  campioni del grande Torino, tragicamente scomparso sul colle nel 1949. E non è finita:  a Firenze ci sarà anche la visita del Museo Galilei, con tanti esperimenti di fisica ed una rilettura dell’epoca di Galilei nel 450° anniversario della nascita.

Qui una visita virtuale al Museo fiorentino visita virtuale Museo Galilei Firenze

Il viaggio è stato organizzato dagli insegnanti del Liceo, coordinati dalla prof.ssa Stefania Alessandrini.

Un corso per salvare la vita: il patentino BLSD per il defibrillatore, in ricordo di Gianmarco


defCi sono ancora 4 posti disponibili per chi voglia conseguire il patentino per l’utilizzo del defibrillatore, la cosiddetta certifcazione BLS-D che consente di imparare ad utilizzare correttamente un defibrillatore e così salvare la vita a chi venga colputo da un infarto. Il liceo è infatti dotato di un defibrillatore, messo a disposizione dall’Associazione cacciatori di Ceccano ed ogni anno provvede all’addestramento di studenti maggiorenni e di professori che siano disponibili, in modo da assicurare sempre la presenza gianmarconell’edificio scolastico di personale che possa intervenire immediatamente e prestare i soccorsi necessari. Il corso è svolto in collaborazione con la Società Italiana di cardiologia e con la fondazione italiana Cuore e circolazione.

La prevenzione cardilogica al Liceo è svolta sempre in ricordo del carissimo Gianmarco Imola.

Il corso avrà luogo al Liceo il 15 marzo prossimo.

Chi fosse interessato a partecipare al corso per il conseguimento del patentino BLS-D può inviare una mail a fiorelli.fabiola@liceoceccano.com oppure a langiu.fabio@liceoceccano.com

 

III E, aula sistemata


Eccoli, hanno fatto l’impresa, due giorni interi passati a scuola per ridipingere la loro aula: sono gli allievi della III E, che hanno voluto risistemare la loro aula. Pennelli, carta abrasiva,  vernici, mascherine. Et voila!

Bravissimi

3e pennellie qui le altre foto

l’impresa della III E

Carnevale, le prime immagini di una mattinata di festa


carn

Sono riusciti a coinvolgere anche la preside e i prof. Bellissima festa al Liceo per il giovedì grasso, con l’assemblea degli studenti dedicata al Carnevale

Qui le prime foto Festa Carnevale 2014

E Josephine intervista Claudio Martelli


mart2Il giornale degli studenti in azione: ora anche le interviste. Armata di smartphone e app per registrare, Josephine Carinci, III C, ha preso coraggio, si è preparata e, nonostante i suoi 16 anni, ha intervistato uno dei protagonisti della storia italiana degli anni 80, Claudio Martelli, già vicepresidente del consiglio e Ministro della Giustizia, al liceo pre presentare il suo ultimo libro

Ecco l’audio dell’intervista

Intervista a Claudio Martelli di Josephine Carinci

Langue il sangue, forza ragazzi!


sangueGiovedì 20 febbraio ci sarà al Liceo la terza raccolta di sangue dell’anno  scolastico. Lo scorso anno Liceo raccolse quasi 100 sacche di sangue. a testimonianza di quanto questa attività, langue il sangue, sia ormai diventata una consuetudine nella vita dell’Istituto fabraterno. In mattinata professori e studenti maggiorenni, coordinati dall’Avis di Ceccano e dal prof. Saulo Lombardi che cura l’organizzazione della raccolta, si ritroveranno nell’aula magna dove, dopo i colloqui e gli esami necessari a far sì che la donazione sia sicura, faranno il loro gesto di solidarietà nei confronti delle persone che soffrono.

La donazione di sangue è  una delle modalità più semplici e immediate per fare del bene in maniera concreta.

Ecco il video preparato dagli studenti del Liceo per invitare tutti alla donazione

Ricordati di vivere, Claudio Martelli al Liceo di Ceccano, giovedì 20 febbraio


mart1Ricordati di vivere è il titolo del libro di Claudio Martelli che l’ex Ministro, deputato, uno dei protagonisti della vita politica italiana degli anni 80, presenterà agli allievi del Liceo di Ceccano giovedì 20 febbraio alle ore 11 nell’Aula Magna Francesco Alviti. Autobiografia politica e confessione esistenziale, Ricordati di vivere ripercorre trent’anni di storia italiana ed europea intrecciando vita pubblica e vita privata, passioni civili e passioni del cuore, alternando la dialettica e l’oratoria dei grandi drammi con l’ironia disincantata e le durezze del referto clinico. Dallo spaesamento di un giovane che diventa riformista in pieno ’68 all’incontro con Bettino Craxi – un Craxi descritto in azione e nell’istante della decisione, ma anche a tavola e nel tempo libero, mentre fa politica e mentre vive – , dal caso Moro all’epopea laica e socialista degli anni ottanta, dal sodalizio con Giovanni Falcone alle stragi di mafia, a Mani pulite e al crollo della Repubblica. Se il filo rosso della storia è l’amicizia con Craxi e con Falcone, in queste mémoires di fine secolo lampeggiano i ritratti di François Mitterrand e Willy Brandt, di Berlinguer e Andreotti, di De Mita e Forlani, di Marco Pannella, Adriano Sofri e Raul Gardini. Senza astio e senzamart2 sconti – tantomeno a se stesso – Claudio Martelli racconta in presa diretta il labirinto delle intenzioni, le responsabilità e le dure corvées della politica per riannodare il filo spezzato di una storia con i suoi bagliori di gloria e i suoi fallimenti, le sue grandezze e le sue miserie, per gettare una luce nuova su quel passato più recente da cui tutti veniamo e sui perché di una crisi politica che non ci ha più lasciato. Leggi il resto di questa voce

Improve your English, corsi di inglese per tutti al Liceo


lezionidingleseDue corsi per gli alunni, altrettanti per i docenti: partono in questi giorni due iniziative per il miglioramento della capacità comunicativa in lingua inglese, una dedicata agli allievi e l’altra agli insegnanti, affidati rispettivamente ai professori Gatti e Tennenini. Un’altra opportunità da non perdere per aumentare le proprie competenze linguistiche.

Le info qui Corso per Alunni  – Corso per Professori

Le caprette di Alfredo


alfMartedì 18 mattina gli allievi del Liceo hanno incontrato l’Africa: quella vera, quella del dolore e della sofferenza, dei genocidi dimenticati, delle sofferenze ignorate. Hanno incontrato il Rwanda, il paese sconvolto dalla guerra civile che ha causato milioni di morti con altrettante vedove e orfani che muoino letteralmente di fame. E una capretta, 25 euro, è in grado di salvare subito una famiglia. Ci racconta tutto Josephine Carinci, III C

La perdita di un figlio non è un male razionale, accettabile e comprensibile. Solamente attraverso gesti e azioni che danno forza e vita si può tentare di ricostruire un’esistenza serena. Gina Fioravanti e i suoi familiari, dopo la perdita del figlio Alfredo, nel loro percorso di sofferenza hanno incontrato Padre Lorenzo Rutinduka. E’ avvenuto nel 2006 quando al Liceo di Ceccano, il padre era impegnato in una lezione ai ragazzi. Come Gina, padre Lorenzo, aveva nel cuore un dolore immenso dopo aver perso i genitori e i 5 fratelli nel genocidio del 1994. Il 1 Maggio 2006  nasce il progetto “Alfredo” per aiutare le famiglie più bisognose di Muringa e Kiziguro.
L’associazione si occupa di infondere cultura, istruzione e conoscenza ai bambini rwandesi del villaggio del padre. In quel periodo molti piccoli sono rimasti orfani, senza cibo, famiglia, scuola e casa. Il governo non si occupava di loro, fingendo di non vederli. Gina nel 2009 dopo aver inviato vari aiuti si è recata in Rwanda per visitare i luoghi dove manda sostentamenti: davanti ai suoi occhi solamente bambini che non hanno neppure il diritto di sopravvivere. Leggi il resto di questa voce

Sonderkommando, l’orrore e la memoria


Ecco Sonderkommando, il lavoro di Matteo Limongi, IV E, presentato al Convegno Memoria memorie, al teatro Nestor di Frosinone, l’11 febbraio. Matteo ha preso spunto dal libro di Shlomo Venezia

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qui Sonderkommando

Poliziotto, un amico in più


queScade il 14 marzo 2014 il termine massimo per inviare gli elaborati prodotti dagli alunni delle scuole per il concorso legato all’iniziativa del “Poliziotto un amico in più”. E mercoledì i ragazzi del Liceo incontreranno proprio la Polizia di Stato, che verrà ad illustrare il Progetto, promosso in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e l’Unicef, giunto alla 14^ edizione ha come tema “Crescere e migliorare insieme…noi protagonisti del cambiamento”. L’iniziativa 2013/2014 è rivolta agli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e a quelli del biennio della scuola secondaria di secondo grado. Attraverso il lavoro in aula si sviluppa l’impegno di educare i giovanissimi ad una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della tolleranza e della solidarietà.

L’iniziativa s’inserisce in un cammino educativo-formativo che coinvolgerà gli insegnanti e le famiglie e prevede tre categorie alle quali partecipare: opere letterarie, arti figurative-tecniche varie, tecniche multimediali e cine-televisive. Una commissione, nominata e presieduta dal questore di ciascuna provincia e composta da un rappresentante della scuola, da un rappresentante provinciale dell’Unicef e da un medico/psicologo, individuerà il lavoro migliore per ciascuna categoria. I lavori selezionati e risultati vincitori a livello provinciale (esclusivamente i primi classificati per ciascuna categoria), dovranno essere inviati, entro e non oltre il 25 marzo 2014 al ministero dell’Interno.

Siete disposti a piantare alberi per il futuro?


tagliacSiete disposti? Una volta ho visto una foresta, era fatta a scalini: il più basso quello degli alberi di 10 anni, poi quelli di 20, poi quelli di 40 e infine, i più alti quelli di 60. Chi ha avuto l’idea, il progetto, la forza di piantare alberi e poi aspettare 60 anni: molti dei piantatori saranno già morti. e voi? siete disposti a piantare alberi, a costruire il futuro di questo nostro Paese? Così Nando Tagliacozzo, ingegnere, di religione ebraica, ha parlato stamane ai 500 studenti riuniti al teatro Nestor di Frosinone per il convegno Memoria, memorie, organizzato dall’Ufficio scuola della Diocesi di Frosinone per offrire ai ragazzi delle scuole superiori una opportunità di confronto e di approfondimento. Tagliacozzo aveva 5 anni la mattina del 16 ottobre 1943: la sua famiglia viveva fuori dal ghetto, all’alba arrivarono i tedeschi che però bussarono dalla nonna e non a casa sua. Portarono via la nonna, di 80 anni, lo zio, il fratello del padre, di 43 e la sua sorellina, Ada di 8 anni. Non li avrebbe più rivisti: passarono prima due notti al Collegio Militare e poi salirono su quel vagone merci che li avrebbe portati ad Auschwitz. Il resto della famiglia riuscì a sottrarsi alla cattura: Nando con la mamma e l’altra sorella furono accolti dal convento delle Suore del Preziosissimo Sangue, le suore di Maria De Mattias che li tennero fino al giugno successivo, nascondendoli dai rastrellamenti. Il padre fu ospitato da amici: ma proprio uno di quegli amici lo tagliac2denunciò alla polizia fascista che lo arrestò. Sarebbe morto ad Auschwitz nell’ottobre del ’44, insieme ad altri duemila ebrei romani Tagliacozzo ha raccontato questa esperienza ai ragazzi: ha parlato dei silenzi della madre, dell’angoscia sulla sorte della sorella e del padre, fino alla coscienza della Shoah fra gli stessi ebrei. Prima di lui le scuole partecipanti avevano presentato i lavori preparati per la Giornata della Memoria del 27 Gennaio e per il Giorno del Ricordo del 10 febbraio. Tagliacozzo ha invitato i ragazzi a studiare ancora di più, a capire i tanti aspetti della Shoah, a non fermarsi soltanto alla commemorazione. La mattinata, guidata dal prof. Gianni Guglielmi, ha visto anche i canti di tradizione ebraica presentati dall’orchestra e dal coro del Liceo Scientifico e linguistico di Ceccano e dal coro del Liceo Scientifico di Frosinone.

Qui le altre foto Memoria memorie

Teatro, entro il 12 le iscrizioni per il laboratorio


tea2La prof.ssa Dei Cicchi alle ore 11 di mercoledì 12 febbraio, in sala professori, raccoglierà le adesioni degli allievi interessanti al Laboratorio teatrale.

Il laboratorio teatrale sarà tenuto dall’attore Marco Angelilli ed ha cone scopo quello di valorizzare il talento degli allievi. Ogni anno il laboratorio allestisce uno spettacolo di fine anno. L’ultimo è stato Cosmicomiche di Italo Calvino.

 

 

Il Liceo incontra l’Esercito


eser1Sempre notevole  l’attenzione degli allievi  per le proposte dell’Esercito Italiano. Il col. Pellegrini ha presentato agli studenti delle classi V, riuniti nell’aula magna Francesco Alviti, le diverse possibilità di arruolamento nelle accademie, nelle scuole e nei reparti dell’Esercito Italiano.

Ecco le prime foto

Esercito Italiano

 

 

 

Cyrano, teatro in francese per il linguistico


cyrLE VICOMTE: Vous… vous avez-un nez… heu… un nez… très grand.

CYRANO (gravement): Très.

LE VICOMTE: Ah!

CYRANO (imperturbable): C’est tout?…

LE VICOMTE: Mais…

CYRANO Ah! non! c’est un peu court, jeune homme!

E’ il celebre inizio del monologo sul naso più famoso del mondo dopo quello di Pinocchio. In francese, naturalmente: teatro on lingua per gli allievi del linguistico di comenCeccano che giovedì 6 febbraio saranno all’Orione di Roma per assistere alla rappresentazione di questo classico della letteratura francese, scritto nel 1897, che si rivela ancor oggi ricco di suggestioni e valori per il giovane pubblico. Un successo dovuto in gran parte al protagonista, abile spadaccino e poeta dal naso appariscente, che incarna contemporaneamente il prototipo dell’ eroe romantico e i dubbi e le perplessità dell’ uomo moderno. La celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese precursore della letteratura fantascientifica, ebbe già dalla prima rappresentazione un eccezionale trionfo di pubblico e critica che salutò questo dramma romantico come una vera e propria summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioniumane. Gli allievi del linguistico hanno ricevuto tutti il testo della commedia in francese, tramite gli strumenti di condivisione di Google apps for education e si sono preparati allo spettacolo. Nel pomeriggio, dopo la rappresentazione teatrale, la giornata continuerà per le IV con la visita alle Chiese barocche di Roma, mentre le III andranno a Castel Sant’Angelo e le V alla Galleria Borghese.

 

In tre, a Tor Vergata per l’astrofisica, il fotovoltaico, le guide di luce


treDa martedì a venerdì a sperimentare il mestiere dei ricercatori. Sono tre allievi del Liceo impegnati nel progetto Exzperimenta dell’Università di Tor Vergata: Serena Ferracci,  Gabriele  Ruggiero e Beatrice Testa , accompagnati dalla prof.ssa Rosaria Di Salvatore. Gli allievi del liceo, che hanno già partecipato alla fase estiva dello stage, si occuperanno di:

Materiali per l’Astrofisica sperimentale”  sui materiali di nuova generazione utilizzabili in campo astrofisico sperimentale, in particolare sui possibili nuovi materiali per la realizzazione di ottiche e strutture di supporto per telescopi da terra e spaziali.

“Materiali per la Conversione fotovoltaica”  per la  realizzazione di celle solari organiche e successivamente a celle modificate con l’introduzione dei nanotubi di carbonio.

“Materiali per l’ICT – Information and Communication Technology” sulle prospettive applicative che lo sviluppo di nuovi materiali aprono nell’ottica integrata e nell’optoelettronica.

Gli studenti utilizzeranno i laboratori dell’università come veri ricercatori: in particolare opereranno in quelli  di Fisica Solare, di Scienze dei Materiali, di Ottica delle locandina-febbraio-2014superfici, di Nanostrutture, nel laboratorio NeMO (New Materials for Optoelectonics), nel laboratorio MBE (Molecular Beam Epitaxy) e  nel Laboratorio STM (Scanning, Tunneling Microscopy). Il loro lavoro sarà presentato agli Esami di Stato.

Da segnalare che le esperienze svolte in questi anni, sono state  raccolte nel libro “STUDENTI-RICERCATORI”  per cinque giorni. Il volume può sicuramente considerarsi valido strumento per orientare i giovani nella scelta universitaria e far conoscere le discipline scientifiche e il metodo per il loro studio. Anche il nostro Liceo ha contribuito alla realizzazione con un articolo della Prof.ssa Maria Rosaria Di Salvatore su come l’esperienza dello stage sia poi stata trasferita nella didattica curricolare. In particolare l’esperienza svolta all’università è stata fondamentale per la realizzazione del progetto di didattica laboratoriale “Sotto un’altra ottica: dal telescopio di Galileo alle nuove frontiere dell’ottica attiva e adattiva”

Lo stage a Tor Vergata terminerà venerdì 7 febbraio.

Qui tutte le info sull’iniziativa

http://www.stageatorvergata.it/home

10 anni di facebook, dibattito al Liceo


10 anni di facebook manifestoIl 4 febbraio 2014 Facebook compie dieci anni. Un compleanno che non può passare inosservato perché Facebook è parte della vita di oltre un miliardo di persone. Il social network lanciato da un gruppo di studenti in un dormitorio di Harvard il 4 febbraio 2004 è diventato una multinazionale con più di un miliardo di clienti. Mark Zuckerberg preferisce chiamarli utenti, ma tutti sanno che Facebook rivende i dati personali degli iscritti alle aziende pubblicitarie. È il nucleo del suo business e in questo non c’è alcunché di male. Ma facebook riveste un ruolo importantissimo nella vita degli adolescenti.  Molti di loro passano tantissimo tempo sulle pagine di facebook e qualche volta questo conflige con lo studio e con altri interessi dei ragazzi. Tante le discussioni a scuola e in famiglia.

Per questa ragione, martedì 4 febbraio  ci sarà un dibattito tra gli stessi allievi del Liceo fabraterno, secondo la tecnica del debate, tanto in voga nelle scuole anglosassoni: una classe, la IV D, ha preparato due squadre, una di sostenitori e l’altra di detrattori del social network più famoso al mondo. Le due squadre si affronteranno sul palco dell’Aula Magna Francesco Alviti alle 10 di martedì mattina: il pubblico sarà costituito dagli altri studenti, che naturalmente potranno intervenire nel dibattito. Facebook, sì;  Facebook no! Vedremo chi l’avrà vinta.